Media utenti
Lo trovi su
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/12/16 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Quello che si dice un buon film:
124c, Rambo90, Giùan - Non male, dopotutto:
Puppigallo, Jandileida, Galbo, Nando - Mediocre, ma con un suo perché:
Ultimo, Mutaforme
La Disney, per quanto riguarda l'intrattenimento per grandi e piccoli, si riconferma una sicurezza, perché anche "Oceania" è un film discreto ricco di colpi di scena e splendidamente animato. Vaiana/Moana è un personaggio simpatico quanto lo è Maui, energico semi-dio con i tatuaggi che si muovono per tutto il corpo, ma il personaggio che mi ha colpito di più è la nonna, doppiata da Angela Finocchiaro, perché è la più zen dell'intero cast. Frozen per ora non si batte, almeno per le canzoni, esotiche quanto si vuole ma meno incisive. Buono.
La rivincita dei cosiddetti "strambi, o diversi". Se non fosse per le canzoncine e i cattivi troppo macchietta, "mostro" lava a parte (un Sebastian fuori misura e di conchiglia e delle "testine di cocco"), sarebbe anche un buon prodotto animato, grazie a un certo senso dell'umorismo e ad alcuni personaggi, come Maui e i suoi tatuaggi animati, la nonna “pazzoide” e il pollo cerebroleso. Persino il plastico disegno e i colori sono comunque adatti a luogo e storia. Ma fa sempre parte di quei cartoni che poco resteranno nella memoria, minati soprattutto da una sceneggiatura striminzita.
MEMORABILE: Il pollo e i suoi percorsi; Maui ritrova l'amo gigante e i poteri , ma ha "qualche" difficoltà; La sua collana, con un dente di squalo Megalodon.
Sicuramente la cosa migliore e più accattivante è l'ambientazione: quasi sempre in mezzo al Pacifico con qualche intermezzo su di un atollo. Subito dopo vengono i bei colori e i tratti dei protagonisti disegnati in maniera molto riposante; visto il periodo storico, non guasta nemmeno insistere sul fatto che quei luoghi siano effettivamente a rischio estinzione. A mitigare gli entusiasmi ci pensano però la storiellina, che è simile a tante altre già viste, per non parlare poi delle canzonicine varie che hanno l'unico risultato di innervosire.
MEMORABILE: Il semidio Maui: "se canti ancora, vomito". W il semidio Maui.
Disney avventuroso e che reintroduce la magia in un classico (così come i momenti cantati, alcuni un po' bruttini) in una trama coinvolgente pure se leggermente più infantile della media. I personaggi principali sono riusciti; merito di un'ottima animazione che valorizza anche gli scenari con incredibile realismo. I momenti comici funzionano più di quelli seri, molto movimentato e riuscito lo scontro finale. Buono.
Ancora una volta la Disney rende protagonista di un suo lungometraggio una figura femminile forte e indipendente, un personaggio ben caratterizzato degno erede delle migliori figure del genere. Il comparto tecnico del film è eccellente, con sfondi meravigliosi e un'animazione perfetta. I limiti sono quelli di una storia non entusiasmante e di personaggi minori non memorabili, come il pollo e il maialino, che non lasciano praticamente traccia.
Animazione nell'emisfero australe per una giovane eroina che deve salvare la sua isola dalla distruzione. Ottimi sfondi e protagonisti abbastanza simpatici. Buono il ritmo avventuroso ma pochi sono i colpi di scena e i personaggi minori, eccezion fatta per la nonna, non incidono. Nel complesso dignitoso anche grazie a una accattivante colonna sonora e un discreto doppiaggio.
Ben fatto! Non siamo al livello di ristrutturazione della tradizione di Frozen o dell'innovazione adulta di Inside out ma la storia della (non) Princess Moana/Vaiana e del semi-Dio Maui (tra le figure di co-protagonista più carismaticamente divertenti degli ultimi 20 anni di animazione) appassiona e intrattiene con abilità. E se le canzoni potevan essere meno succedanee alle reginette del ghiaccio, l'ironia permeante il progetto e la cocciutaggine disincantata della protagonista fan presa. Un po' oversize il mostro di lava, mitici i pirati teste di cocco.
Cartone Disney ben costruito sul piano tecnico, con una buona confezione e una rappresentazione dei paesaggi (dell'Oceania, ovviamente...) davvero ben realizzata, cosí da lasciare allo spettatore un'ottima impressione dal punto di vista visivo. Quello che manca è purtroppo la sceneggiatura, troppo minimale e senza particolari momenti memorabili. Si può guardare, ma non rimane a lungo nella memoria.
Anonimo cartone della Disney che, seppur tecnicamente ben fatto e gradevole come sceneggiatura, veleggia (è proprio il caso di dirlo) molto lontano dai fasti dei migliori lungometraggi della casa dei sogni americana. Il problema risiede proprio nel fatto che non fa sognare. Poco incisive le musiche, abbastanza anonimi i personaggi. Non è un flop, ma è appena sufficiente. Il nome della protagonista è stato opportunamente cambiato (nell'originale si chiamava Moana).
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- La canzone del granchio gigante ("Shiny", cantata da Tamatoa) era stata composta da Lin-Manuel Miranda e Mark Mancina per David Bowie, come dimostra il video del cantante inglese, purtroppo deceduto pochi mesi prima dell'uscita del film.
La Disney scelse di affidare il brano all'attore-cantante Jemaine Clement, di origini neozelandesi (che oltre la canzone, recita anche tutte le parti di dialogo parlato).
L'interpretazione di Bowie è più misteriosa, tetra, a tratti addolorata; quella di Clement più giocosa, ironica, sebbene egli abbia dichiarato di essersi ispirato proprio alla versione di Bowie.
Dopo aver scoperto questa notizia, è difficile non riconoscere il taglio esplicitamente "bowiesco" di musica e parole.Ultima modifica: 30/01/21 19:33 da Zender
