Magniloquente produzione HBO che sa dosare con stile il racconto del passato della art-star serba con la cronaca suo ultimo sconvolgente progetto di performance art, otto ore al giorno, per tre mesi, seduta a fissare chiunque le si sieda di fronte. Una snervante prova psicologica per un'artista che ha fatto la storia, un documentario dal linguaggio modernissimo che rende spettacolare una cosa semplicissima: una donna seduta.
Descrizione del percorso di una delle perfomance più riuscite della Abramovic, a riprova che l'arte può trasmettere un'emozione nella passività di uno sguardo fisso. Inserimento di frammenti di vita trascorsa insieme al suo ex compagno Ulay, che danno prova di longevità artistica e di grande forza fisica. Di interesse gli umori prima dell'esibizione per le preoccupazioni per la sua salute, per il timore di intemperanze del pubblico, per la folla crescente. Onesto nel dare voce a una critica che indica che ci si sta spingendo troppo oltre.
Come avvicinare le persone all'arte: ottimo documentario che non si limita a ripercorrere esclusivamente la vita artistica dell'Abramovic, ma ne coniuga anche la sua parte più intima, personale e sentimentale. Ne esce così un ritratto emotivamente coinvolgente che sorprende, non annoia e finisce per strappare una lacrima. Una storia d'amore raccontata artisticamente, o anche una storia artistica narrata amorevolmente. Cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia. Eppure emoziona.
MEMORABILE: Molte coppie, quando si lasciano, lo fanno per telefono, ma i due artisti si separano percorrendo la Grande Muraglia, partendo da lati opposti.
Notevole documentario sulla Abramovic, ben realizzato e ben diretto; a prescindere dalle presunte controversie sull'artista, c'è da dire che la Abramovic è stata ed è una donna davvero eccezionale, vuoi per le performance spiazzanti, vuoi per l'originalità . Viene fatto notare come molte delle persone presenti e sedute davanti alla performer si mettano a piangere, durante o dopo l'esibizione; veloci camei di James Franco (che non viene riconsciuto!) e Orlando Bloom. 105 minuti che volano e che fanno riflettere sul concetto di arte e di intrattenimento.
MEMORABILE: Il mago David Blaine stacca con un morso il pezzo di vetro di un bicchiere e poi lo mastica!
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DiscussioneRaremirko • 9/05/20 23:32 Call center Davinotti - 3863 interventi
Notevole documentario sulla Abramovic, ben fatto e ben diretto; a prescindere dalle presunte controversie dell'artista, c'è da dire che la Abramovic è stata ed è una donna davvero eccezionale, vuoi per le performance spiazzanti, vuoi per l'originalità .
Fa notare come molte delle persone presenti e sedute davanti alla performer si mettano a piangere o durante, o dopo l'esibizione; veloci camei di James Franco ed Orlando Bloom.
105 minuti che volano e fanno pensare, sullo stile reality di Valentino - The last emperor.
PS: una persona che fa foto assieme a John Waters e Jared Leto, come la Abramovic, non può comunque non avere lamia simpatia.
Non entro in merito. Non mi piacciono le sentenze mediatiche. Di sicuro è una grande artista. A teatro c'è stato lo standing ovation per la performance della Raffaele.