Dal testo di Alberto Moravia, "Magia nuda" è un viaggio tra i "primitivi" dell'Africa Nera, tra gli Indios dell'Amazzonia, tra gli Indù di Ceylon e tra le popolazioni filippine alla ricerca dei loro riti magici in perfetto stile mondo-movie. A tratti un po' noioso, ma alcune scene "forti" lo rianimano.
Riti (dolorosi) e magie (folli) nel mondo e principalmente nell'Africa primitiva e selvaggia tanto amata dai Castiglioni. Interessante la parte amazzonica del film in cui, a differenza di quella africana, il dolore fisico vira localmente in strani rituali amorosi raccapriccianti e usi alimentari bizzarri (l’ingordigia degli autoctoni nei confronti di tremende migali). Il commento scritto da Moravia dà una parvenza di eticità alle immagini, qua addolcite dal tema “Soleado” dei Daniel Sentacruz Ensemble.
Noiossisimo "mondo movie" antropologico, che mostra usi e (s)costumi di vari popoli del pianeta terra. Più che sull'aspetto scioccante, i due fratelli documentaristi si concentrano sulle superstizioni e magie delle varie tribù o credenze popolari e religiose. C'è poco da sorprendersi e molta fuffa: tutto visto e stravisto (e meglio) nei mondo jacopettiani, con zizze e piselli neri razzisticamente in bella mostra. Unica nota positiva il commento musicale Soleado, così straniante e melodico, che anticipa quello di Ortolani per Cannibal holocaust.
MEMORABILE: Se un indigeno ha mal di testa, nessun problema: lo stregone fa passare il dolore dalla capoccia per concentrarlo al dito della mano e poi... zac!
Convincente mondo-movie che parte dalla classica Africa per poi spostarsi ad altre tribù esotiche sparse nei luoghi più selvaggi del mondo, mostrandone gli usi e costumi e i rituali più bizzarri e primitivi. Come da tradizione, la maggior parte delle sequenze virano tra il disgustoso e il truculento, giustificate più che altro dal commento vocale scritto da Moravia (!) e accompagnate dal melodioso tema musicale "Soleado", che crea un interessante contrasto con la violenza delle immagini (ben fotografate, peraltro). Chi ama il genere apprezzerà.
Meno becero di tanti film del genere ma incapace di andare oltre l'assemblaggio casuale di materiale crudo (seppur meno che altrove) e sessualmente esplicito (con tanto di primo piano ginecologico in zona hard, censurato in sala). Il tutto si dipana senza un vero filo logico, con l'interesse che sale e scende a seconda della bizzarria dei contenuti. Peccato per lo spreco del bellissimo main-theme della OST (con deodatiano effetto anempatico in anticipo 6 anni) in parentesi edificanti ben poco in linea col tono sgradevole del film.
Mondo nel solco della tradizione dei Castiglioni, con l'elemento amazzonico che aggiunge un qualcosa di inedito alla loro poetica. Gli ingredienti ci sono tutti: animali uccisi e sezionati, strane pratiche corporali, riti sessuali assai stravaganti. Non male il testo di Moravia recitato dal baldo Cucciolla. Forse meno cruento di altri mondo della coppia, ma comunque meritevole di visione per chi è appassionato al genere. L'inizio con "Soleado" colpisce non tanto per l'idea in sé quanto per l'immediato rimando al successivo Cannibal holocaust.
MEMORABILE: L'escursione amazzonica con le donne che allattano piccoli cagnolini; Il rapporto sessuale 2+1.
Solito giro del mondo alla caccia di immagini che colpiscano e che possibilmente istillino raccapriccio. Se si sa che alcune immagini sono false (i guaritori filippini sono poi stati sbugiardati), nasce il dubbio che anche altre siano patacche. Ciò non toglie che varie fasi siano interessanti e valide da un punto di vista documentaristico. Resta però l'impressione netta che si tratti di immagini messe in un calderone.
Mondo movie che esplora la magia soprattutto nei luoghi remoti dell'Africa e dell'Amazzonia con alcune incursioni in Asia. Nella media del genere, è un film discreto che però esagera nelle efferatezze nei confronti degli animali, mostrate gratuitamente e vistosamente forzate (l'agonia dell'elefante è qualcosa di straziante) per creare un effetto shock. Decisamente più godibile la parte amazzonica, che si sofferma su usi e costumi meno impressionanti e forse antropologicamente più interessanti.
Come sempre in questi film non è facile distinguere la verità dalla bufala e dato per scontato che una parte non indifferente del metraggio rientri nella seconda categoria il film non è comunque tutto da buttare, soprattutto nella sezione amazzonica che sembrerebbe abbastanza autentica e ben documentata. Il commento firmato (anche se non necessariamente anche scritto) dall'autorevole penna di Moravia evita le cadute di gusto e le battutacce più o meno scopertamente razziste del precedente Africa ama. La splendida Soleado assicura un tuffo nel passato a chi ha l'età per ricordare.
MEMORABILE: Il pasto amazzonico a base di ragni velenosi accompagnato da banane.
Mediocre documentario appartenente al filone dei mondo movie. Il leitmotiv stavolta è la magia, e il film si sposta dall'Africa all'America Latina e altri luoghi con disinvoltura, approfondendo alcune realtà e tralasciandone altre. Anche qui, come negli altri film del genere, abbondano le immagini forti e disturbanti, e in alcune occasioni è lecito pensare che il tutto sia abbastanza finto. Non male invece la OST. Pur non fatto male, è un film che non colpisce, a differenza di altri, e sembra accomodarsi sui cliché del genere senza particolari novità. Testo scritto da Moravia. Evitabile.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Didda23 ebbe a dire: Vedere con la propria donna un mondo è veramente impagabile ...
Hai ragione buio, secondo me Deodato ha visto certamente questo mondo.
Ottima la dieta latte e sangue.
Immagino già te e Federica sulle note di Soleado :)
CuriositàZender • 28/10/16 16:59 Capo scrivano - 48839 interventi
Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:
Cotola ebbe a dire: Eh eh eh! Divertentissimo il filano d'epoca quando sottolinea il fatto che il film è severamente vietato ai minorenni.
non era un monito infrequente, talvolta veniva adoperato l'avverbio tassativamente, che sottointendeva/comportava dei veri e propri posti di blocco all'ingresso (sovrintesi cioé dalle autorità) con richiesta a chiunque, evidenti over 40 compresi, di favorire i documenti. era una procedura saltuariamente anticipata nei flani stessi, come nel caso de non violentate jennifer (che pure arrivo da noi bello fettucciato) e che poteva aver luogo anche per i v.m.14 (ricordo controlli da stato di polizia per il giorno degli zombi); tendeva a decadere nelle sale di terza visione, dove vigeva al contrario il permissivismo più sfacciato al pro di arrotondare il più possibile.. ;)
Zender ebbe a dire: Sì, una volta erano molto più severi, per l'appunto. Oggi dubito lo vieterebbero mai...
adesso magari non esageriamo. a partire dal fatto che oggi non darebbero nemmeno mercato a una roba simile. magari soffrirebbe di divieti meno draconiani, ma non credo proprio lascerebbero accedere a bella posta un preadolescente.
DiscussioneZender • 29/10/16 18:35 Capo scrivano - 48839 interventi