L.A. Bounty - Film (1989)

Sybil Danning in un tipico action movie dei suoi, dove cita il "biondo" cowboy e il duro poliziotto Callaghan di Clint Eastwood, ma anche il Giustiziere Charles Bronson e i vari Sylvester Stallone, Arnold Schwrzenegger, Steven Seagal dell'epoca. Di poche pretese, ma decisamrente vecchio stile, cioè mooolto anni'80.

Il film è noto per essere l'ultimo interpretato da Sybil Danning, prima di venir richimata in scena da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez nel 2007, per apparire in uno dei falsi trailer della versione estesa di Grindhouse. Per essere il canto del cigno d'una attrice dalla bellezza prorompente, è un addio un po' sottotono, perché non basta citare gli antieroi dei film di Sergio Leone e degli altri registi dei western spaghetti che magari lei ha amato in gioventù, mischiando pure i Callaghan e i vari capitoli de Il giustiziere della notte, se poi lei fa la bounty killer più maschio che femmina. Anche in Panther Squad, che, rispetto a questo film, era il trash nel senso più negativo del termine, Sybil Danning indossava abiti in pelle, ma non nascondeva affatto le sue belle forme, dovendo essere la capa di un gruppo di mercenarie tutte bone e bad girls. Qui insiste nell'essere una bad girl, ma il suo personaggio potrebbe benisaimo essere interpretato da un uomo, perché ha ben poco di sexy. Va bene, nel 1989, l'attrice non era più una giovincella, però, poteva accomiatarsi dai suoi fan con più stile e davvero col botto. Insomma, il film non è brutto, ma è un'occasione persa.