In risposta a Zender: sì, ho delle fotografie dello stato attuale del noto incrocio romano dalle quali si individuano tutti i dettagli da me segnalati.
Cerco di inserirle nella sezione location.
Aggiungo, ritornando alla mia prima segnalazione, che, nella seconda puntata, di fronte all'ingresso dell'abitazione del protagonista (l'attore Massimo Girotti) è possibile notare un furgone Ford bianco, probabilmente in uso al fioraio Antonio Spiriticchio.
Quel veicolo, come detto, la mattina del 16 marzo 1978 non c'era.
Inoltre, durante il prosieguo dello sceneggiato, in una sequenza serale, è possibile notare come il Bar Olivetti, situato sul lato sinistro dell'incrocio, all'angolo con la parte alta di Via Stresa e dietro le cui siepi dinanzi all'ingresso quattro o più brigatisti si nascosero prima dell'assalto al convoglio della scorta di Moro, fosse in attività.
Queste due circostanze sono importanti, perché si inseriscono nel quadro delle diverse ricostruzioni della strage di Via Fani riprodotte nella sterminata saggistica dedicata all'evento.
A tal uopo, sto tentando, senza successo, di conoscere, approssimativamente, il periodo in cui fu girato lo sceneggiato.