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Titolo originale: Anatahan
Anno: 1953
Genere: drammatico (colore)
Regia: Josef Von Sternberg
Note: Nell'originale, la voce narrante del film è quella dello stesso regista.
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/11/11 DAL BENEMERITO GIùAN
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Militari giapponesi naufragano su un'isola abitata solo da una donna e un uomo: si accende la battaglia per chi diventerà il fuco dell'ape regina. Il provocatorio commiato al cinema di Von Sternberg (voce narrante del film) è al contempo il riepilogo delle tematiche della sua opera antirealistica (desiderio, violenza, crepuscolare morbosità tra i sessi) e qualcosa di totalmente libero e diverso. Un'originalità che nasce (unicum nella sua carriera) dalla povertà di mezzi, che meglio gli prermette di astrarre la condizione di solitudine dell'uomo. Ammirevole!
MEMORABILE: L'apparizione della Queen Bee Keiko con la mdp che pare incollarlesi addosso; I doni che vengono portati alla Dea profana.
Dopo l'affondamento della loro nave, alcuni soldati giapponesi giungono in un'isola sperduta del Pacifico in cui vivono solo un uomo ed una donna, attorno alla quale si focalizzano i desideri dei naufraghi, una volta allentati i vincoli della disciplina... La mitizzazione della donna, da sempre tema centrale del cinema di Von Sternberg, tocca forse il suo culmine in questo affascinante apologo anti-naturalistico girato quasi interamente in studio, dove la presenza diafana della misteriosa Keiko, definita queen-bee, mette in crisi l'artificiosità delle convenzioni sociali.
MEMORABILE: Keiko si denuda per entrare nella tinozza del bagno; Il momento in cui il sergente perde la propria autorità.
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- Nell'originale, la voce narrante del film è quella dello stesso regista.
La storia da cui prende spunto il film è quella relativa ad una serie di avvenimenti che avvennero sull’isola di Anatahan, vicino all’Arcipelago delle Marianne, nel sud del Pacifico.
Nel giugno 1944, una trentina di giapponesi sopravvissuti ad almeno tre naufragi raggiunsero l'isolotto. Dopo la resa del Giappone, gli americani evacuarono due giapponesi e 45 nativi dall'isola, ma gli altri giapponesi si rifiutarono di credere che la guerra fosse finita e fuggirono nell'interno dell'isola, continuando ad opporre resistenza.
Con loro si trovava anche l'unica donna rimasta sull'isola che viveva in un harem composto da cinque uomini. Il gruppo si arrese infine nel giugno 1951, dopo che undici uomini erano morti in circostanze incerte.
Notizie più dettagliate si possono leggere qui (lingua inglese).
Fotografie della vera si possono vedere qui. - Grazie della chiamata Daniela: son contento il tuo commento faccia compagnia alla mia vecchia benemeritata su questo gioiellino eccentrico del burbero Maestro Von Sternberg
- Giùan ebbe a dire:
Grazie della chiamata Daniela: son contento il tuo commento faccia compagnia alla mia vecchia benemeritata su questo gioiellino eccentrico del burbero Maestro Von Sternberg
grazie a te, è stato il tuo commento, intercettato per caso, a mettermi sulle tracce di questo film tanto strano ed affascinante.
