Il borseggiatore è davvero inafferrabile! Sfugge ai due poliziotti che lo inseguono scomparendo in una valigia o in un cilindro, trasformandosi in uno spaventapasseri o in un uomo di mattoni, e perfino fuggendo da un buco in forma di corda. Geniale cortometraggio pre-surrealista, certo un po' rigido nel mostrare i singoli escamotage di fuga, ma stupefacente nell'inventarli uno più bizzarro dell'altro (la trasformazione in corda è notevole, ma quella in mattoni è davvero inattesa). Da non perdere.
Bel corto di Segundo de Chomón (oltre quattro minuti) che punta a sorprendere, riuscendoci. Si tratta di una vera e propria comica, con il protagonista che sfugge ai due gendarmi con repentine trasformazioni. La cosa notevole è, che pur nella ripetitività del meccanismo, le soluzioni di fuga riescono a sorprendere quasi sempre. Notevole la trasformazione in mattoni, l'occultarsi nella valigia e, specialmente, la fuga dalla botte, meccanismo che anticipa di decenni un futuro tòpos dei cartoni animati.
Il miracolo proteiforme della trasformazione dell'uomo in oggetti, o viceversa, in Méliès era inserito in un contesto illusionistico, mirava a destare meraviglia; De Chomon ne coglie, invece, il lato prettamente comico. Qui, l'importante è la velocità, la crescente accelerazione dei... mutamenti di forma: di una fuga si tratta, e le inesauribili e imprevedibili risorse del borseggiatore contrastano con l'affannato, goffo e vano agitarsi dei poveri gendarmi. Frenetico e irriverente!
Buonissimo ricco pieno di idee e trovate, alcune delle quali spiazzanti e inattese. Per avere più di un secolo ha retto bene la prova del tempo d ancora oggi risulta godibile e apprezzabile. Buoni effetti, belle interpretazioni, regia encomiabile (almeno per i tempi).
In quattro densissimi minuti il cinema alle prese con l'invenzione di se stesso. Una comica o una chiaroveggenza che anticipa il surrealismo, il genere fantastico e le tipiche trovate dei cartoni animati? Non è importante rispondere. Trattasi di gioco raffinato e sperimentazione con ciò che sarà materia viva per la celluloide che seguirà. Ma allora chi poteva dirlo? Credo che doveva essere molto divertente armeggiare con la cinepresa a quei tempi e si vede. La sorpresa è garantita.
Segundo de Chomón HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
L'avevo trovato on line, forse su YouTube. Ho provato a ricercarlo ora, ma... è scomparso! Spero che qualcuno lo rimetta, perché in effetti è uno dei corti di Chomón più belli, secondo me.