Un misterioso signore apparecchia magicamente la tavola roteando una spada; il garzone sciocco della locanda se ne impossessa combinando un disastro. Sorta di "apprendista stregone", realizzato da Chomón in modo vivace e divertente, grazie a un buon ritmo, a una buona interpretazione di tutti gli attori e a un buon uso dei diversi ambienti usati. La trama stessa ha una discreta complessità. Ma è il "valzer dei piatti" il clou del corto, con il "tonto" in balia di pile di piatti rigide che poi diventano sinuose e avvolgenti. Gustoso.
Gustosissimo corto (sei minuti) di Segundo de Chomón. Se è vero che il piatto forte (è il caso di dirlo...) è costituito dai trucchi e dalla sarabanda dei movimenti, non va però trascurata la capacità di dirigere gli attori. Si badi, infatti, al primo minuto di film: tutti gli interpreti, anche quelli laterali, si muovono con logica personalizzata e coerente con il momento, cosa non frequentissima nel cinema dell'epoca. Più che buono.
MEMORABILE: Il primo minuto di film, per il citato motivo.
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DiscussioneZender • 19/08/22 07:36 Capo scrivano - 47816 interventi
Non capisco però bene perché. La regola dice da sempre che va messo sempre il titolo inglese come principale. Passi che per i Lumière, francesi, sia così, ma perché dovremmo mettere il titolo francese per un regista spagnolo?
Non capisco però bene perché. La regola dice da sempre che va messo sempre il titolo inglese come principale. Passi che per i Lumière, francesi, sia così, ma perché dovremmo mettere il titolo francese per un regista spagnolo?
Perché è un film francese, della Pathé. E spesso, quei film dell'epoca, NON avevano un titolo inglese, per cui, per uniformità, si era deciso di metterli in francese. Difatti, se clicchi sul regista, ti appaiano titoli in FRA o in ITA. Questo è l'eccezione. Ma non è importante, teniamolo pure così.
DiscussioneZender • 19/08/22 18:23 Capo scrivano - 47816 interventi
No, era per capire. Nel senso: bisognerebbe capire quando queste eccezioni si concludono, perché di norma qualsiasi produzione francese che abbia (anche) un titolo inglese viene qui catalogata col titolo inglese. Se invece non ce l’ha, no. Voglio dire che è normale che alcuni film francesi abbiano il titolo inglese e altri no.
No, era per capire. Nel senso: bisognerebbe capire quando queste eccezioni si concludono, perché di norma qualsiasi produzione francese che abbia (anche) un titolo inglese viene qui catalogata col titolo inglese. Se invece non ce l’ha, no. Voglio dire che è normale che alcuni film francesi abbiano il titolo inglese e altri no.
Solo nei film, quasi sempre corti, di inizio Novecento.
DiscussioneZender • 20/08/22 07:51 Capo scrivano - 47816 interventi