Diventato adulto, Apu si sposa ma lei muore di parto e lui abbandona tutto. Dopo la scomparsa della sorella e dei genitori, Apu affronta ancora la morte di una persona amata, ma questa volta è adulto e il dolore è insopportabile. Si conclude così, con un affondo nel sentimento e nell'animo umano più profondo, la trilogia di Ray, lasciando sullo sfondo le trasformazioni sociali indiane. Il film ha scene bellissime ed è incantevole, ma ha meno mordente dei primi due, forse anche per la minor potenza del protagonista.
L'ultimo film della trilogia dell'indiano Apu, qui diventato adulto. Pieno di ideali, egli vuole essere uno scrittore ma deve combattere l'estrema povertà. L'amore, l'amicizia maschile, l'arte, la crisi esistenziale, la paternità sono i temi di questo film realizzato nel 1959 e ancora modernissimo. Le spledide inquadrature e la fotografia, la sensibile attenzione agli stati d'animo, la trama avvincente, gli ambienti e la musica di Ravi Shankar fanno di questo film di Satyajit Ray un capolavoro.
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Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita daDNA Srl: IL MONDO DI APU (1959) + IL SANTONE (1965) - (2 Film su un unico Dvd). Lingue: Indiano Sottotitoli: Italiano (Forced) Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Extra: un altro film di Ray “IL SANTONE” (Mahapurush, 1965). Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.