Il dr. Crippen è vivo! - Film (1958)

Un ispettore (intrepretato dal mitico Van Eyck) dà la caccia al professor Crippen, scienziato e spietato omicida che ha ucciso una coppia di colleghi per impadronirsi di una formula. Si respira quasi aria da krimi in questo thriller teutonico del '58 con un bravissimo Van Eyck protagonista; non male anche il resto del cast comunque (menzione d'onore per Vernon in un piccolo ruolo stracult come condannato a morte, all'inizio). Pur non essendo un capolavoro, il film intrattiene e le numerose ambientazioni in mezza Europa sono interessanti.

Dignitoso prodotto del cinema tedesco tra i migliori della prima fase del cinema giallo Krimi. Un degno erede del Dottor Mabuse, capolavoro di Fritz Lang. Come Mabuse il protagonista è un medico e come Mabuse il Dottor Crippen ha notevoli capacità di travestimento e mimetizzazione. Il film scorre veloce tra vari colpi di scena e nel suo genere è originale. Tra i protagonisti eccellente Peter van Eyck nella parte di commissario.

La graziosa Elisabeth Müller è al centro di una vicenda di formule e omicidi. A sua insaputa una formula appartenuta al padre è molto ambìta da uno spietato assassino. La trama è abbastanza esile e asciutta e, senza troppo sforzo, si arriva a capire chi celi l'identità del presunto morto. Il bianco e nero regala buone sensazioni, soprattutto nelle sequenze marittime. Irresistibile la Meysel, convincente in un ruolo importante Peter van Eyck. Un tempo il film invadeva quotidianamente i palinsesti delle emittenti private di casa nostra.

Proto-krimi che si lascia seguire con interesse, in virtù della presenza di una discreta serie di personaggi ambigui, in primis il proteiforme scienziato del titolo, una sorta di “benefattore criminale”, con una spruzzata di humour e un buon cast, nel quale si fanno notare soprattutto il brillante Van Eyck e la componente femminile (l’elegante Müller, la fascinosa Mayberg e la simpatica Meysel). Notevole il colpo di scena finale, un guizzo in una trama a tratti prevedibile.

Il dottor Crippen in questione non è il medico inglese protagonista di un celebre caso di cronaca nera (a sua volta portato al cinema), ma un ricercatore disposto a uccidere per mettere mano sulla formula di un antidoto al veleno. Krimi tedesco che precede il filone degli adattamenti da Edgar Wallace, con al centro un omicida divenuto tale più per ambizioni scientifiche che per brama di ricchezza. Tra un prologo intrigante e un epilogo discretamente teso, si dipana una trama con pochi guizzi ma ben sorretta dall’intero cast, in particolare da Van Eyck commissario protagonista.