Film molto piccolo nel suo complesso, con una storia che ondeggia tra una sceneggiatura molto debole e un cast in cui forse il solo Bosca riesce a rimanere a galla. I dialoghi sono senza contenuti e la struttura dei personaggi è veramente poca cosa, con una Giovanelli che si diverte a fare la lolita di turno e una Argento perennemente irritata quasi come si sentisse in debito col mondo. Forse il libro da cui il film è tratto era meglio, ma questa versione è scipita e senza ritmo. La regia di Rovere é povera e alcuni nomi eccellenti danno il peggio.
Alcuni cliché modaioli mescolati ad ambizioni più alte (la grafologia, un latente rapporto incestuoso) in un film da non disprezzare ma che non riesce a mantenere le sue premesse. Non è girato male, adotta il ritmo giusto ma banalizza le qualità degli attori più noti (Popolizio e la Sanchez) e carica troppo peso esistenziale sulle spalle del Bosca. Rendono meglio la procace Giovanelli e il burineggiante Riondino, a cui viene chiesto di esprimere valori decisamente più terreni.
L'ondivago Mete non riesce a capire perché debba ospitare la giovane sorellastra perciò vaga per una Roma festaiola alla ricerca di qualcosa che nemmeno lui sa dove cercare. Potrei riassumere così questo sterile esperimento cinematografico. Non conosco lo spessore del romanzo da cui è tratto ma quello della pellicola è veramente inesistente. Il classico film italiano sussiegoso e scabrosetto che risulta innocuo per testa e cuore. Un prodotto che non va da nessuna parte, non ne ho capito il senso ultimo. La Giovanelli è l'unica credibile. Inane.
Con personaggi appena abbozzati e un'indagine molto superficiale sui loro animi, Rovere è costretto a rimpolpare la scarna materia narrativa con un po' di sesso - qui financo para-incestuoso - e qualche innocua scenetta da tipica commedia italiana contemporanea. Gli attori marciano nel verso giusto, sebbene alla fine del film - cui si giunge rapidamente grazie alla sciolta conduzione - di nessuno di loro resti memoria a causa della volatilità del tutto.
MEMORABILE: La progressiva attrazione tra Mete e Belinda fino all'amplesso risolutivo.
L'ambizione di fare un film un po' lontano dai soliti schemi c'è, ma nel complesso non sembra un'operazione troppo ben riuscita. In particolare per ciò che riguarda l'aspetto dei personaggi, rappresentati in maniera un po' troppo distaccata dalla realtà e che cercano un senso di profondità difficile da ritrovare in molte scene del film. Gli attori tutti sotto la sufficienza, ma la peggiore è sicuramente la Argento, alle prese con un personaggio sì difficile, ma non ben rappresentato.
Andrea Bosca HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Ciao Zender, bisognerebbe correggere il commento del sempre ottimo Homesick (che approfitto per salutare): per una svista è sostituito il nome di Garrone a quello dell'effettivo autore del film (Rovere)