Ghost lake - Film (2004)

Horror d'atmosfera girato dal tuttofare Jay Woelfel (che oltre a regia e sceneggiatura firma anche la colonna sonora, un po’ come John Carpenter). Ambientato sulle rive di un lago “maledetto”, il film si fa subito notare per un dilettantismo evidente che emerge soprattutto dalla recitazione e dai dialoghi, nonché da un utilizzo sconsiderato dello split-screen (come se Woelfel stesse imparando a usare la cinepresa sperimentandone le potenzialità). Eppure, nonostante i palesi limiti, GHOST LAKE sa a suo modo gestire discretamente il clima di mistero che aleggia fin dall'arrivo al cottage sul lago (i quindici minuti prima, con la morte per asfissia dei due genitori della protagonista, sono proprio...Leggi tutto da dimenticare). Specialmente di notte, quando i riflessi delle onde muovono le ombre attraverso le finestre e si cominciano a vedere i primi zombi, il film funziona. Da rimarcare il tentativo di inseguire una storia più intricata e complessa del previsto, anche se poi si fa troppo contorta e finisce con l'essere spiegata male dando l'impressione che il tutto sia un po' tirato via; come certi make-up zombeschi, che a volti in decomposizione di un certo effetto alternano morti viventi talvolta ridicoli e baracconeschi. Purtroppo, dopo che per un tre quarti d'ora ci si è quasi riusciti ad appassionare alla vicenda, si capisce che si continuerà a procedere a vista tra sempre meno scene azzeccate e un moltiplicarsi superfluo di dialoghi da bancarella. La durata (1h50’) è oltretutto eccessiva.

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