Frankenstein - Film d'animazione (1981)

Dopo Dracula, TOEI traspone in animazione un'altra pietra miliare del cinema gotico: Frankenstien. Ancora una volta, non si riparte dalla matrice letteraria, ma dall'adattamento a fumetti della Marvel Comics. Pur arrancando nei valloni dell'arcadia svizzera tra mughetti e caprette che ti fanno ciao, è la versione che, a discapito delle inverosimiglianze, meglio sviluppa l'elemento cristologico introdotto da Whale nel mito prometeico. Non male l'animazione che sfoggia intuizioni visive e inattesi barbagli splatter. Ritmo catatonico, ma film da riscoprire, magari non nella pessima edizione italiana.

Film sorprendentemente, dai toni misti molto insoliti. Lo stile della narrazione commovente e dolce è attraversato da sangue e violenza. Per la gran parte della storia rimane fedele al racconto originale, il che è un vantaggio, ma lo è pure discostarsi per creare qualcosa di originale e l'inserimento di nuovi personaggi non è male. Presenti anche qui i messaggi sociali, le domande sollevate su "Solo Dio può dare la vita" o "Il vero mostro è la creatura o l'uomo?". Commovente e deprimente sul finale. Così così il doppiaggio.