A serbian film è stato un pugno nello stomaco bello tosto, tanto è vero che me lo ricordo come se l'avessi visto ieri: paura zero ma impatto tanto, molto più di molti altri torture porn. Per trovare altri film del genere che mi hanno fatto star ugualmente male per tutta la loro durata, devo andare a citare
The girl next door oppure
The seasoning house.
The hallow, certo senza essere un capolavoro, è riuscito a stuzzicare uno dei miei "centri"della paura (ognuno avrà pure i propri): non quello delle creature che abitano boschi incantati irlandesi, anche se qui i poveretti erano assai bruttaroli, piuttosto quella dei parassiti, veicolati dalla gelatina nera appiccicosa e tentacolare, che entravano nei corpi contaminandoli dall'interno, come fantasiosi tumori maligni.
SPOILER
Ed ora veniamo a
Daisy Diamond: all'inizio, quando si vede questa mamma fuori di testa per l'impossibilità di concedersi qualche ora ininterrotta di sonno, l'empatia era scattata eccome (rafforzata dall'esperienza personale di innumerevoli notti passate a vegliare piccoli esseri insonni), e con l'empatia anche l'angoscia per la sorte di questa piccina. Ma al terzo o quarto "inganno", quando le presunte false confessioni si rivelano essere semplici provini, ho cominciato ad avvertire una certa artificiosità della messa in scena. Non so se riesco a spiegarlo a parole: è stato come passare dallo stare "dentro" il film a vederlo dall'esterno, come se fossi seduta su una poltrona a vedere un'attrice sul palco o sullo schermo. Come se le scene in cui vedevo Anna con la bambina fossero anch'esse provini per ottenere una parte: impressione confermata dalla sequenza finale, in cui Anna "recita" il proprio suicidio mentre viene ripresa da una piccola troupe.
FINE SPOILER
Questo ha creato una specie di diaframma fra me e il film, il che non mi affatto impedito di trovarlo interessante e apprezzabile durante la visione, ma ha bloccato l'impatto emotivo.
Il cuore di mamma che mi ritrovo nel petto si è piuttosto preoccupato di faccende collaterali, come quella che hai rammentato anche tu: ma quella piccolina, che certo non recitava nei suoi pianti, non avrà patito durante le riprese, tenuta in braccio da una donna sconosciuta che le urlava in malo modo?
Ultima modifica: 21/11/15 10:41 da
Daniela