Film sul contrabbando, ma anche sull'amicizia, la famiglia e il rispetto, con un Wahlberg molto in parte. Di sicuro non vincerà l'oscar, però ha diversi colpi di scena e personaggi veramente interessanti. Molto riuscita la parte del container aperto, quando i nostri eroi tornano sulla nave. Buone le prove di Ben Foster, Lukas Haas e Kate Beckinsale, specie quest'ultima (che ha le scene più drammatiche e realistiche). Giovanni Ribisi disegna un teppista veramente tosto, simpatico J. K. Simmons. Violento, ma con un happy end che accontenta troppi.
Non è granchè; non tanto per colpa di una storia abbastanza comune, quanto per l'accozzaglia di luoghi comuni: il contrabbandiere che ha smesso e deve riprendere per colpe non sue, il codice d'onore che gli vieta di sporcarsi con la droga, l'amico al solito non proprio limpidissimo, il sacrificio della donna, il cattivo da barzelletta con codice etico per i figli. Non basta, sarebbe troppo poco, vuoi dimenticare un bel finale dove tutto va a posto, ognuno dove gli spetta, confezionato a regola d'arte, pulitino ed educato?
Dal regista (dal nome impronunciabile !) Baltasar Kormákur, un action movie che non rimarrà nella storia del cinema, ma che è un esempio di più che dignitoso film di genere. Una trama che se non originale, è ben congegnata, buone sequenze d'azione e un regista totalmente padrone del mezzo. Convincente la prova dei protagonisti maschili, un pò meno in parte Kate Beckinsale. Suggestiva l'ambientazione, specie nella parte ambientata nella non frequentatissima (dalla cinematografia) Panama.
Un gioco da ragazzi, verrebbe da dire. Sin troppo semplice lo scorrimento di questo piacevole e stringatissimo crime-action contrabbandistico, organizzato in maniera assai professionale, veloce e leggera, anche nei punti in cui le complicanze e le inflessioni violente s'impossessano della scena. Il reticolo d'imprevisti che sorregge la suspense è lubrificato a dovere dalle tipiche e fortunosissime coincidenze cronografiche a prova di sgamo. Di vispa diligenza la prestazione di Wahlberg; ottime invece le infami presenze di Ribisi e Foster. Irrisione "stangatesca", sornioneria ironica e palmi di naso come se piovesse.
MEMORABILE: Lo scontro a fuoco coi blindati delle forze dell'ordine panamensi; La tela di Pollock serenamente ignorata come un misero straccio qualsiasi...
Un action abbastanza sorprendente, soprattutto per la svolta che la trama prende a metà film: da crime movie diventa quasi un heist movie, coinvolgente e appassionante. Buono il cast, dove Wahlberg ha modo di brillare ma anche Foster e Ribisi nei panni dei cattivi. La tensione nell'ultima parte è davvero ben dosata e la regia molto buona. Notevole.
Wahlberg in forma al centro di una storia che miscela l'action, il revenge e... un reportage sulle tecniche del contrabbando. Girato in stile handycam moderno ma abbastanza funzionale e capace di regalare momenti di alta tensione. Lui è il solito galeotto che ha smesso con il crimine ma deve rientrarci per salvare i suoi cari (e a dir la verità non si fa pregare più di tanto).
Non sarà un capolavoro ma di certo Wahlberg fa tutto sommato meno il fenomeno di molti suoi colleghi e la cosa non spiace affatto. La storia, che non brilla nei colpi di scena (tutti alquanto telefonati), ha invece il punto di forza in una buona interpretazione corale, un buon ritmo e dialoghi meno banali di pellicole del genere. Sicuramente è godibile e lascia passare una buona serata.
Discreto heist movie perlopiù notturno (vaghi echi di Mann) con sembianze da western urbano (di Hill) e focalizzato sugli affetti familiari, l’onore e l’amicizia. Kormakur dirige con mano ferma e buon appeal formale una storia in verità abbastanza grossolana. Ma il tris d’attori, così come i personaggi (fra i quali spicca una certa personalità), funziona, il registro drammatico è ben inserito e il meccanismo a orologeria mantiene i livelli di guardia necessari e non sfocia nel caotico. Piacevole intrattenimento.
Remake di un film islandese che tutto sommato, appunto, è riuscito. Storia d'azione dove nonostante sia tutto già visto risulta abbastanza coinvolgente e mai banale. Wahlberg se la cava, ma credo che quello più convincente sia Ben Foster. Brutto il doppiaggio italiano di Giovanni Ribisi.
Senza infamia e senza lode questo film di Kormakur che, sebbene sappia decisamente muovere i suoi attori sul set, è costretto a farlo all'ombra di una sceneggiatura che nulla toglie e nulla aggiunge al cinema di genere. Spaccio, contrabbando, rapine e tradimenti in un action che proprio action non è, se si esclude la sequenza della rapina al blindato. Cast di partenza buono con un Ribisi particolarmente ispirato nella parte del cattivo. Reminescenze di altri film che però riescono ad acquisire una loro identità nel contesto generale. Godibile.
MEMORABILE: L'evidente omaggio a C'era una volta in America (il trucco del sale che riporta a galla la merce contrabbandata).
Molto divertente. Obiettivamente, non ci sarebbe granché da aggiungere. Si tratta di un action ben girato, con attori in palla e Wahlberg in gran forma nel ruolo dell'ex contrabbandiere richiamato in servizio per salvare la ghirba a un parente. Si capisce che i luoghi comuni non mancano, anzi. Ma lo spettacolo tiene, il ritmo è alto ma non azzera il racconto, la storia regge, sia pure con più di una concessione alla sospensione dell'incredulità. Molto divertente; già detto, vero?
Non si distingue per nulla in particolare e rimane su binari consoni a questa tipologia di storie per tutta la durata del tempo. È pieno di personaggi stereotipati di cui è facile intuire le singole gesta, per di più scarsamente valorizzati dagli attori che prestano loro il volto. La Beckinsale, per esempio, si ritrova confinata in un ruolo a dir poco mal riuscito. Malgrado un colpo di scena a metà dell’opera che movimenta le acque, non si fatica a capire come andranno a finire le cose (aspetto che di certo non garantisce una consacrazione definitiva al lavoro svolto da Kormákur).
Ex contrabbandiere ha il genero inguaiato con malavitoso violento per la perdita di un carico di droga. Per saldare il conto tenta un ultimo colpo importando da Panama dollari falsi. Intanto in patria la sua famiglia è minacciata. Buon intrattenimento in un film che si svolge su due piani spaziali. Le parti migliori sono quelle che seguono la navigazione e la fase a terra a Panama, dove si succedono complicazioni senza respiro ben orchestrate. Meno convincente perché un poco stucchevole l’apparato famiglia/moglie/figli che non genera la stessa empatia dell’eroe sul filo del rasoio.
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Discussione124c • 30/07/12 14:12 Contatti col mondo - 5193 interventi
E il remake americano del film islandese che avevo inserito qualche tempo fa: "Reykjavík-Rotterdam" https://www.davinotti.com/film/reykjavik-rotterdam/30863 ne avevo già parlato che avrebbero fatto un remake negli USA perchè era piaciuto oltreoceano e lo hanno fatto dirigere all'attore islandese protagonista dell'originale.
Ruber ebbe a dire: E il remake americano del film islandese che avevo inserito qualche tempo fa: "Reykjavík-Rotterdam" https://www.davinotti.com/film/reykjavik-rotterdam/30863 ne avevo già parlato che avrebbero fatto un remake negli USA perchè era piaciuto oltreoceano e lo hanno fatto dirigere all'attore islandese protagonista dell'originale.
Galbo ebbe a dire: Ruber ebbe a dire: E il remake americano del film islandese che avevo inserito qualche tempo fa: "Reykjavík-Rotterdam" https://www.davinotti.com/film/reykjavik-rotterdam/30863 ne avevo già parlato che avrebbero fatto un remake negli USA perchè era piaciuto oltreoceano e lo hanno fatto dirigere all'attore islandese protagonista dell'originale.
Lo hanno dato su rai 4 qualche mese fa, te lo consiglio e veramente ben fatto infati gli ho dato tre palle, ma credo che lo puoi recuperare anche in rete.
Ruber ebbe a dire: Galbo ebbe a dire: Ruber ebbe a dire: E il remake americano del film islandese che avevo inserito qualche tempo fa: "Reykjavík-Rotterdam" https://www.davinotti.com/film/reykjavik-rotterdam/30863 ne avevo già parlato che avrebbero fatto un remake negli USA perchè era piaciuto oltreoceano e lo hanno fatto dirigere all'attore islandese protagonista dell'originale.
Lo hanno dato su rai 4 qualche mese fa, te lo consiglio e veramente ben fatto infati gli ho dato tre palle, ma credo che lo puoi recuperare anche in rete.