Invece che nella Terra di Mezzo stavolta orchi, elfi e umani si incrociano a Los Angeles. Produzione Netflix che non lascerà nessun segno indelebile nella storia del cinema fanta/fantastico ma che ha il pregio di essere ben ritmata, girata e recitata professionalmente, qua e là anche spiritosa e con uno Smith che fa un po' sempre lo stesso ruolo ma ormai lo fa bene. Lo spunto è la ricerca di una bacchetta magica che se mal utilizzata potrebbe significare la fine del mondo, ma si finisce soprattutto per parlare di amicizia e accettazione dell'altro.
L'idea di un mondo, per così dire parallelo, dove gli elfi sono ricchi e dominanti, gli umani al loro fianco, spalleggiandoli, gli orchi sono un po' la feccia e le fate zanzaroni fastidiosi, è in realtà solo un prestesto per mettere in scena il solito duo di sbirri a dir poco male assortiti, con contorno di discriminazioni e violenza per il potere assoluto. Detto ciò però, la pellicola si lascia vedere, senza prendersi troppo sul serio (i botta e risposta dei protagonisti); e nonostante duri quasi due ore (troppo), non si arriva proprio stremati. Il classico film kleenex: usa e getta.
MEMORABILE: I morti molto male; "Dove sono finiti tutti?". "Credo che li stiamo respirando"; Le spiegazioni dell'orco su ciò che è accaduto.
Prima grossa produzione Netflix, cerca un improbabile mix tra i classici cop movies e il Signore degli anelli. Per un terzo regge, finché costruisce il rapporto tra i due protagonisti. Poi entrano in gioco trame oscure e comincia a smarrire la bussola. Infine, la lotta tra bene e male assume contorni tirati, anche perché confinata ai tristi bassifondi di LA e con troppe figure in gioco. Per Edgerton e la Rapace due interpretazioni sacrificate dai rispettivi personaggi.
Sciapo film dalla forma curata dal sopravvalutatissimo Ayer e reso ancor più dozzinale dalla sceneggiatura curata dal figlio di Landis. Storia riassumile in tre righe tre, nella quale i dialoghi sono di una banalità sconcertante e lo sviluppo narrativo - forse - è ancora più prevedibile. Smith ormai tende ad accettare sempre lo stesso ruolo e si trova a suo agio, resto del cast sulla sufficienza. Un mischiotto di fantastico e action poliziesco che nulla aggiunge al genere. Il pregio migliore dell'opera è che quantomeno non annoia e il ritmo c'è.
MEMORABILE: La ghettizzazione della città; Le scene nello strip club; Il piano per eliminare Jacoby.
In una Los Angeles ucronica in cui convivono diverse razze una coppia di poliziotti formata da un umano e da un orco indaga sulla sparizione di una bacchetta magica. Prodotto da Netflix, un fantasy poliziesco in cui viene ben ricostruita una metropoli “alternativa” con umani, orchi, elfi e fate. Buoni effetti speciali e convincente performance dei due attori protagonisti, uno dei quali irriconoscibile sotto il trucco. La storia è un po’ ingarbugliata ma nel complesso pur senza entusiasmare si tratta di un film che si lascia vedere.
Non è il remale di Alien Nation ma ne copia il plot: coppia di poliziotti umano/non umano affronta un'indagine difficile, nel corso della quale dovrà superare pregiudizi e diffidenze reciproche. Qui al posto dell'alieno c'è un brav'orco, malvisto dai colleghi in quanto il primo della sua specie a vestire la divisa: è Edgerton, reso poco riconoscibile dal trucco, a differenza di Rapace elfizzata ma quasi muta. Smith invece è proprio Smith, nel bene e nel male. Il film è un poliziesco tradizionale, salvo la partecipazione dei personaggi della Terra di Mezzo. Potabile, abbassando le pretese,
Una specie di aggiornamento dei temi già sfruttati da Alien nation, ma in tono più dark visto che alla regia c'è Ayer. Il rapporto tra i due protagonisti (i bravi e affiatati Smith e Edgerton) funziona, a non convincere è la trama fantasy con annesse scene action confuse e che fanno abuso di effetti speciali luminosi e cartooneschi. La regia fa del suo meglio, descrivendo una Los Angeles distopica eppure vicina alla realtà per degrado e colori, ma non basta perché la sceneggiatura fatica a coinvolgere. Rapace sprecata, finale strascicato.
In una Los Angeles di un probabile universo parallelo al nostro la società è divisa in tre grandi classi: gli elfi padroni che occupano tutte le classi dirigenti, gli uomini borghesi e benestanti e infine gli orchi, ovvero la classe sociale più povera e discriminata. Bright è un action poliziesco con fatine e bacchette magiche annesse dalla trama un po sgangherata ma non noiosa. Sicuramente un prodotto originale che purtroppo non è del tutto riuscito.
Soggetto simpatico, che mischia fantasy e poliziesco trasportando in un contesto contemporaneo creature come elfi, orchi e fate. Per essere un film a basso costo risulta molto gradevole, recitato bene e con un ottimo equilibrio nelle scene d'azione, nonostante non regali grandi sorprese e tutto appaia scontato. Diverte e intrattiene. Buona le recitazione, ottimi gli effetti speciali.
Strano e non molto riuscito ibrido di fantasy urbana, action movie e buddy cop, il film è ambientato in una Los Angeles abitata da orchi, elfi e fate. Protagonista un imbolsito Will Smith, che fa il suo per tenere su il film con battute e strizzate d'occhio allo spettatore. La storia però non è molto originale, sicuramente meno dell'ambientazione, il cui potenziale non è sfruttato granché. Infatti si finisce con lo sguazzare nei luoghi comuni del poliziesco USA, da Arma letale in giù.
Poliziesco con elementi fantasy. Certo, non è la prima volta che si vede una storia del genere, ma Bright è un film carico di adrenalina e divertimento, non solo di effetti speciali. David Ayer oltre a essere un bravo sceneggiatore si conferma ottimo regista: le scene d'azione sono girate egregiamente. Will Smith in ruoli del genere è sempre convincente.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneDaniela • 25/12/17 17:28 Gran Burattinaio - 5944 interventi
La trama mi ricorda quella di Alien Nation, con James Caan poliziotto che faceva coppia con un collega proveniente da un altro pianeta, ossia Mandy Patinkin truccato da simil-rettiliano.
Per caso questo film è il remake che era stato annunciato anni fa?
Teoricamente no.
Comunque fa pensare molto che ormai i prodotti televisivi possano contare su budget mostruosi.
Questo film è costato 90 Milioni, sostanzialmente buttati per l'inutilità del film scritto dal figlio di Landis.