Blitz wolf - Corto (1942)

La storia dei tre porcellini rivista in chiave militarista con tanto di lupo che praticamente è Hitler. Dalle premesse è chiaro che siamo davanti a un mezzo capolavoro, sicuramente uno dei cortometraggi animati propagandistici migliori del tempo assieme a I dittapaperi. In dieci minuti vengono concentrate gag riuscite e divertenti: come non citare il cartello con scritto "Via col vento" quando la casa di uno dei tre porcellini viene spazzata via dal fiato del lupo, la dissuasione delle bombe con un calendario sexy o il finale all'inferno?

Non c’è dubbio che il cartoon sia animato bene e contenga gag simpatiche, ma l’obiettivo della propaganda interventista contro Hitler (qui Lupo cattivo contro i tre porcellini, come in Thrifty pig) assume proporzioni eccessive. Così l’ironia di alcune battute non si trasmette al film nel suo complesso, che invece risulta greve nell’esaltazione della corsa massiccia agli armamenti e della distruzione del nemico (con esiti pure incoerenti: tutta la storia riguarda il nazismo e a un certo punto viene distrutto l’intero Giappone).

Tra i cortometraggi parodistici prodotti durante il secondo conflitto mondiale in chiave anti germanica, c'è questa "rilettura" della storia dei tre porcellini nella quale il lupo cattivo è evidentemente Hitler con tanto di baffetti e pose ridicole. Il corto comprende alcuni buoni momenti (legati sopratutto alla caratterizzazione satirica del cattivo), ma anche fastidiosi elementi di propaganda spicciola, tipo la distruzione tramite ordigno (nucleare ?) dell'intero Giappone.