Giunto al suo terzo film, Skolimowski conferma le caratteristiche e le qualità del suo cinema degli esordi: forte autobiografismo e numerosi richiami al presente, ampio
spazio all'improvvisazione e conseguente andamento jazzante della narrazione (con improvvise accelerazioni e rallentamenti), uso copioso di simboli e metafore. Eppure
lo stile, che guarda anche alla Nouvelle Vague, mantiene una notevole freschezza ed il film si lascia seguire piacevolmente, senza pesantezze e con un buoni ritmi. Cinema "incandescente", interessante, intrigante, criptico, bello, ma non proprio per tutti.
Se, con il giro della morte fra studenti, le idee anti-sistema del regista parevano partire bene, ben presto si infrangono a suon di metafore senza capo né coda, pervase dalla comicità e dal grottesco più demenziale e delirante. Fra cappellini di carta, sciabole, pupattole guardone, galline e conigli appesi ai muri, nebbie improvvise, valigie fumanti, scherzi da prete sul matrimonio, camerieri esoterici, per finire addirittura a zombi e omini che spuntano sul tergicristallo stile Romeo degli Aristogatti... Se Nouvelle Vague doveva essere, verrebbe da dire Nouvelle Blague.
MEMORABILE: Il medico che fa "M'ama, non M'ama".
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Pensavo di avere visto abbastanza come bruttezza, ma questo é quasi impossibile da battere. Ho l'incubo a doverlo rivedere e commentare, ma stringerò i denti. Mi era tanto piaciuto La ragazza del bagno pubblico, che mai al mondo avrei pensato ad un obbrobrio simile dello stesso regista. Ricordo precedenti esperienze con registi nostrani ad alti e bassi spaventosi, ma questo è davvero raccapricciante.
Se non altro coi sottotitoli italiani fa ancora più ridere, ma il voto è lo stesso