Primo peccato - Film (1952)

Commedia abbastanza divertente, che guarda con un pizzico di rimpianto (ma anche tanta ironia e un po' di sana presa in giro) al cinema muto e bacchetta in modo beffardo la televisione e la pubblicità. Il protagonista (Clifton Webb) è un austero e noioso professore, che si vergogna del suo passato da divo hollywoodiano, che riemerge improvvisamente a causa di una trasmissione in prima serata condotta dalla sua ex-partner cinematografica (una truffaldina Ginger Rogers). Da qui si svilupperanno una serie di simpatiche gag.

Film che, pur partendo da un assunto decisamente inverosimile, riesce comunque a essere moderatamente divertente; più grazie al mestiere degli interpreti che alle mire confuse di un plot che vorrebbe forse criticare la volgare mercificazione che viene fatta del cinema da parte della televisione. Come se a Hollywood lavorassero gratuitamente solo per gli ideali. Efficaci Webb e la Francis, sua algida figlia professorale. Purtroppo poco integrata la Rogers e un po’ macchietta Elsa Lanchester, dirigente molestatrice che licenzia i sottoposti che non cedono alle sue avance.