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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/03/09 DAL BENEMERITO DANIELA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/02/14
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Daniela 19/03/09 14:20 - 12662 commenti

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Film d'esordio di d'Alatri da un romanzo di Gino Pugnetti, è una commedia con risvolti amari, ambientata in Veneto negli anni Trenta. Vittorio, giovane sfaccendato e donnaiolo, intende approfittare del ricco italo-americano George Maniago, che vuol tornare a New York con una moglie giovane e vergine. Ma Maniago è molto meno ingenuo di quel che sembra. Qualche incertezza di sceneggiatura, ma una certa originalità e la buona prestazione del cast rendono la visione interessante e piacevole.

B. Legnani 15/11/09 02:20 - 5532 commenti

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Gradevole commedia con sorpresa finale, visto che essa è ben diversa da quello che ci si sarebbe attesi! D'Alatri dirige con garbo, quasi carezzevole, in un'azzeccata ambientazione da metà Anni Trenta. Efficienti i due uomini, frizzante la popputa Ferilli, dolce la Milillo. Grande Eros Pagni. Ghini, nel ruolo del fascista, pare sempre a suo agio! Belle Feltre ed Udine. Discreto: **½
MEMORABILE: Il modo in cui Bentivoglio si accerta della mancata verginità della Ferilli.

Galbo 20/11/09 10:01 - 12392 commenti

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Opera d'esordio di Alessandro D'Alatri, praticamente ignorata dal pubblico, è in realtà una gradevole commedia il cui pregio principale è la buona ricostruzione ambientale della provincia italiana nel periodo a cavallo tra le due guerre. Buona anche la caratterizzazione dei personaggi e l'interpretazione del cast, con una Sabrina Ferilli alle prime armi e il sempre bravo Bentivoglio.

Ryo 17/03/12 01:29 - 2169 commenti

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Diviso in 3 parti: La prima è una commedia con una serie di situazioni di ricerca in cui ogni tentativo di trovar moglie finirà in disavventura. Trovata finalmente la dolce metà di Mr. George (ex-cognato di Rocky Balboa), la seconda parte di fa più seria e drammatica. E nello sfondo di un'Italia in procinto di conquistare l'Etiopia (quindi nuove speranze e opportunità), si svolge l'ultima parte con la triste vicenda di due personaggi entrambi desiderosi di cambiare vita. Ottima la ricostruzione degli ambienti e costumi dell'italia anni 30. Bravi i protagonisti, che formano una coppia molto affiatata.
MEMORABILE: La scena della sordomuta; Il finale beffardo.

Giacomovie 1/01/15 19:25 - 1398 commenti

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Un americano (dalla divertente e curiosa parlata) arriva in Italia con l’intento di sposarsi. Si rivolge a un’agenzia ma il suo gioco si rivela meno ingenuo di quanto possa sembrare. In questo suo film d’esordio, D’Alatri mostra adeguata attenzione all’ambientazione e sa sostenere la scorrevolezza di una trama che si conquista una certa simpatia. Il carattere evasivo però diviene privo di consistenza e la recitazione partecipe di tutti i personaggi non riesce a dare la giusta sostanza.

Matalo! 13/09/17 09:42 - 1378 commenti

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Un film sentito ma dalla sceneggiatura un po' lenta; per nulla disprezzabile però. Vuoi per le belle atmosfere e paesaggi veneti (tra cui un Cason - trattoria di pesce fritto); vuoi per il cast in formissima (e con una Ferilli bella com'era ai tempi d'oro). Alla fine si vede con piacere; raccoglie bene l'umore incantato/melanconico delle zone in cui è girato. Però la messinscena, accuratissima, è troppo prudente e un po' di ritmo non avrebbe guastato. La critica al fascismo c'è ma tenue. Perfetto Bentivoglio nella parte del bel guascone/truffato.

Paulaster 26/12/19 10:32 - 4417 commenti

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Signore americano cerca moglie italiana tramite un'agenzia. Taglio anni ’30, con brevi accenni alla situazione politica. Il film è ricostruito bene sia nelle ambientazioni marittime del nord-est che nel racconto di vita vissuta. Young è più attore di Bentivoglio, ma l’accoppiata on the road funziona; le varie attrici di contorno servono solo per la selezione della sposa. Conclusione a sorpresa. Buon esordio alla regìa di D’Alatri.
MEMORABILE: Gli hotel “lussuriosi”; Italo come Balbo; La contadina sordomuta; La Ferilli sfrontata sulla barchetta; L’articolo del delitto.

Victorvega 24/01/21 17:34 - 502 commenti

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È molto interessante l'opera prima di D'Alatri: discretamente coinvolgente, con una storia che scivola abbastanza veloce, personaggi ben tratteggiati e una bella ricostruzione storica d'insieme. Bravi gli attori, specialmente Bentivoglio, ottimo nel tratteggiare un personaggio simpaticamente piacione. Nota di merito per un finale imprevisto, che rovescia tutte le carte in tavola precedentemente allestite e destabilizza in senso positivo lo spettatore critico.
MEMORABILE: Il finale.

Thedude94 5/10/20 19:30 - 1096 commenti

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Non male questo film diretto bene da D'Alatri, che ha una buona storia di base e presenta un cast di ottimo livello capeggiato da Bentivoglio e da un grande Young. La sceneggiatura ha una prima parte un po' stantia, che sembra intrappolare il film in una sorta di road movie poco chiaro fino poi a tendere verso intrighi interessanti nella parte finale, che cambiano la prospettiva dell'opera. Discretamente ricreata l'ambientazione friuliana in piena epoca fascista, con personaggi molto particolari che sembrano essere presi quasi in giro dal regista.

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  • Discussione Zender • 16/11/09 16:00
    Capo scrivano - 47782 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Sì, quelle lungo i canali sono senz'altro della provincia veneziana.
    Se vai a identificare i Casoni di questo film (e di UN'ANGUILLA DA 300 MILIONI - ci sono già le immagini) mi risparmi una lunga biciclettata nell'estate del 2010... "Lunga" perché già arrivare da Duna Verde a Caorle per me è uno sforzo, non enorme, ma c'è...
    Se abiti da quelle parti, e hai voglia di farti conoscere, chiedi la mia mail a Zender.


    E tieni anche conto che certa gente non c'ha più l'età per certe cose, mentre tu sei giovane, scattante... Però dalle foto di UN'ANGUILLA direi che, pure a essser lì, trovare il posto in base a quelle la vedo quasi impossibile.
  • Discussione Steo77 • 19/11/09 22:31
    Disoccupato - 6 interventi
    Legnani presumo che se un veneziano anche te, quindi potrei lasciare a te questa " gita in bicicletta" a Caorle.
    Per i Casoni ho guardato su internet ma deve essere una zona abbastanza grande e quindi trovare le location giuste e' un po' difficile.
  • Discussione B. Legnani • 19/11/09 23:06
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Steo77 ebbe a dire:
    Legnani presumo che se un veneziano anche te, quindi potrei lasciare a te questa " gita in bicicletta" a Caorle.
    Per i Casoni ho guardato su internet ma deve essere una zona abbastanza grande e quindi trovare le location giuste e' un po' difficile.



    Nom sono veneto. Io vivo a Caorle solo una quindicina di giorni l'anno, d'estate.
  • Curiosità Manfrin • 31/12/09 14:24
    Servizio caffè - 480 interventi
    Questa la metto nelle curiosità, ma potrebbe essere anche il primo caso di multilocation "mobile": la corriera d'epoca (il film è ambientato nel 1934) che porta Bentivoglio e la Milillo a Udine, di colore blu e celeste, è la stessa che verrà utilizzata ben 18 anni più tardi da Pupi Avati ne "Il papà di Giovanna". Qui però, a differenza di Americano rosso, non si svolgono dialoghi al suo interno; la si vede arrivare e ripartire quando Greggio e la Neri vanno a fare visita in campagna a Silvio Orlando. E' comunque lo stesso mezzo, riconoscibile oltretutto dagli interni delle porte, di color cremisi, e sarebbe interessante scoprire in quali altri film sia stata utilizzata. Chiedo il solito aiuto a chi avesse le immagini.
  • Curiosità B. Legnani • 2/01/10 09:52
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Il film si vede spesso sul satellite.