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MMJ Davinotti jr
Anno: 1996
Genere: teatro (colore)
Regia: Francesco Vicario
Note: Aka "I "corti" di Aldo, Giovanni e Giacomo". Regia teatrale di Arturo Brachetti.
APPROFONDIMENTI: Ring ad Alessandria con Giovanni & Giacomo
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Dagli spettacoli ferraresi del 28 e 29 marzo 1996, un DVD (uscito anche in edicola con allegato un libro e un ulteriore DVD sketch inediti) con molti alti e bassi che è una fedele testimonianza della tournée teatrale di Aldo, Giovanni e Giacomo del ‘96. Gli sketch più lunghi (che occupano la prima parte dello show) sono tre: quello dei tre gemelli nell'utero materno, quello degli scalatori che in cima alla montagna incontrano una turista tedesca (Marina Massironi), quello praticamente muto degli astronauti. Tra l'uno e l'altro uno spassoso intervallo con i tre seduti sulle poltroncine di un teatro a commentare le proprie stesse performance: bell’idea, anche...Leggi tutto se a volte tirata un po' per le lunghe. Il secondo tempo vede i nostri mimare struzzi, avvoltoi, cammelli e camaleonti (un vero e proprio classico del loro repertorio) e prodursi in uno scherzo che vede un improbabile incontro tra il sardo Nico (col nonno) e il conte Dracula (Aldo). Poi ancora i Bulgari, Tafazzi, un breve tip-tap e giunge la fine dopo quasi due ore di show. L'impressione è che gli sketch, animati dal tipico umorismo cinico e dispettoso del trio, siano prolungati più del dovuto. Ciononostante funzionano e divertono dimostrando l'affiatamento di un gruppo comico (la Massironi aggiunge poco o nulla) che sull'onda del sorprendente successo cinematografico e televisivo continua a calcare le scene con brio e inventiva. Quando non vogliono strafare, Aldo Giovanni e Giacomo sanno come entusiasmare la platea con un linguaggio innovativo, fresco.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Grande esempio di cinema:
Tarabas, Il ferrini - Davvero notevole!:
Ciavazzaro, Belfagor, Galbo, Rambo90, Ultimo - Quello che si dice un buon film:
Marcel MJ Davinotti jr., Lovejoy, Modo
Ottimo. Il primo dei famosi (e ben riusciti) spettacoli del gruppo comico offre ottime interpretazioni e gag memorabili. Bastano solo gli episodi degli scalatori e quello con Dracula a farlo entrare negli annali della comicità. Da citare anche l'episodio iniziale e i siparietti tra i vari episodi.
MEMORABILE: "Sono il conte Draculaaa!!!"; "Portiera!!!"
Da antologia della risata gli sketch del Conte Dracula e quello degli scalatori. Bene gli intermezzi, meno divertente il resto dello spettacolo dove i tre comici vanno di repertorio. I tre comunque sono in ottima forma, spalleggiati da una Massironi perfetta come sempre.
Assieme a Tel chi el telun, il migliore spettacolo del trio. Gli sketch sono carichi di verve comica, specialmente quelli della montagna e del conte Dracula. Gli intermezzi degli spettatori funzionano bene anche perché dimostrano una notevole autoironia, con l'arguta complicità della Massironi. Da non perdere il finale con lo zero comico assoluto.
Decisamente Aldo, Giovanni & Giacomo al loro meglio in questa ripresa di un loro celebre spettacolo teatrale. La loro comicità che è un misto tra realtà e surreale trova massima espressione in questa serie di brevi sketch (una volta le si sarebbe schiamate scenette!) dove i tre attori si completano a vicenda ben assecondati dalla regia del grande Arturo Brachetti. Quello di Dracula è l'episodio migliore.
Trasposizione di un fortunatissimo spettacolo teatrale, I Corti fu una sorpresa alla sua uscita, perché AG&G erano una vera novità e la loro comicità riusciva sempre a colpire nel segno, irresistibile anche grazie alla naturale simpatia dei tre e al loro evidente affiatamento. Nelle quasi tre ore qualche momento di rilassamento si sente (le scenette degli spettatori), ma nel complesso il risultato è ottimo, con punte clamorose come lo sketch del Dracula meridionale e dell'escursione alpina.
Comicità fuori dal solito canovaccio e sketch divertentissimi. Dal teatro a dietro la cinepresa il risultato rimane immutato. Come notato da tutti i due episodi migliori sono quello con il conte Dracula e l'escursione di montagna. Plauso anche alla Massironi.
Il primo e migliore degli spettacoli teatrali del trio comico, qui in splendida forma, interprete di alcuni tra gli sketch più divertenti e famosi del loro repertorio (infatti alcuni torneranno in varie forme nel loro primo film). I segmenti migliori sono quelli in montagna, del vampiro e la tragedia in due minuti, mentre sono un po' più fiacchi i momenti di comicità muta (come quello nello spazio). Un intrattenimento notevole, con un bel ritmo e un'ottima intesa comica fra i protagonisti.
Primo vero spettacolo teatrale del trio comico più famoso dei nostri anni. Il risultato è notevole: si ride di gusto nell'episodio dei gemelli, dei sardi e del trio in versione "montanari improvvisati"; un po' meno nel resto degli sketch. È importante considerare che le fortune dei tre nascono proprio da qui ed è anche da questo show che Tre uomini e una gamba" riprenderà alcune battute.
Vetta insuperata, e assai probabilmente insuperabile, del trio con il supporto di una efficace Marina Massironi. Scenografie semplici ma d'effetto (memorabile l'introduzione allo sketch dei tre gemelli con il letto verticale), ottima la regia di Brachetti che lima i tempi comici alla perfezione conferendo allo spettacolo un ritmo che negli anni a venire andrà sempre più scemando. Molte frasi sono talmente iconiche da essere entrate nel linguaggio comune e qualcuna perfino nel vocabolario (vedi l'aggettivo "tafazziano"). A distanza di tre decenni non è invecchiato di un minuto.
MEMORABILE: La portinaia Debora; Aldo nella tenda; Nico e il suo pseudo-sardo.
Giacomo Poretti HA RECITATO ANCHE IN...
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- Oggi sono intenzionato a parlare solo di tagli..
La versione dello show trasmessa nel 2003 (durante il periodo sanremese) da canale cinque in prima serata fu drasticamente ridotta passando dalla durata di 2'10'17 a quella di 1'58'46.
Sono stati tagliuzzati gli sketch dei tre mentre si trovano tra le poltrone a guardare lo spettacolo (tagliando ad esempio la scena in cui Giacomo e Giovanni discutono del ritardo).
Tagliata completamente la sigla di chiusura,e qualcosina dall'episodio della montagna....
