Affaires de coeur - Corto (1909)

Il pubblico dell'epoca, parliamo di oltre un secolo fa, potrebbe essersi divertito e stupito non poco dinanzi a questo simpatico e piacevole corto d'animazione di cui sono protagonisti i cuori e gli "affari" legati ad essi. Si assiste a una girandola di movimenti e avvenimenti di cui sono protagonisti appunto i cuori che assumono varie forme, anche antropomorfe. Ovviamente allo spettatore odierno, abituato a ben altro, potrà sembrare una bazzecola, ma il risultato finale, magari un po' - ma non troppo - generosamente potrà arrivare a due pallini.

Il cuore inteso come simbolo grafico e il cuore inteso come affare d’amore: il cortometraggio oscilla tra le due accezioni, entrambe inserite visivamente, appunto, in una cornice a forma di cuore. La parte più grafica è forse la più interessante, perché dimostra la fantasia e le potenzialità, trasformando a tratti lo schermo in un caleidoscopio di variazioni sul tema. Più prevedibile la storiella di innamoramento, matrimonio e conseguenze varie, con le figurine con faccie cardiache. Comunque, una pellicola spigliata e godibile.

Sullo sfondo di una cornice a forma di cuore il regista ci propone tutta una serie di animazioni che hanno proprio come tematica il cuore e l'amore in generale. Si parte da qualche rappresentazione simpatica come il cuore che in quanto seme si va ad accoppiare alle carte da gioco per passare poi alla classica storia di fidanzamento, matrimonio e sfida a duello. Nonostante siano passati più di cento anni, l'opera continua ad affascinare sia per la sua dinamicità che per i suoi contenuti, che anche all'epoca avranno incantato il pubblico. Sufficienza più che meritata.