99 donne - Film (1968)

99 donne
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: 99 mujeres
Anno: 1968
Genere: erotico (colore)
Note: Aka "Novantanove donne"

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

99 sono le carcerate di una prigione arroccata gestita da una perfida sovrintendente (McCambridge) al servizio di un governatore (Lom) che la asseconda senza troppo preoccuparsi delle conseguenze. Le nuove arrivate sembrano particolarmente fragili; soprattutto Marie (Rohm), una bella ragazza bionda che passa il tempo a piangere e a disperarsi quando non si accapiglia con la più scafata Zoie (Neri, al massimo del suo fulgore). Il lavoro alle saline – inquadrate spesso da lente panoramiche che confermano il talento di un regista non comune come Jess Franco – pare fisicamente sopportabile, ma l'inflessibile direzione della sovrintendente non aiuta certo a star bene. Quando l'ennesima...Leggi tutto prigioniera muore, dal governo viene inviata lì un'ispettrice (Schell) per verificare come sia accaduto. Forse le cose possono cambiare, perché subito Marie viene avvicinata dalla donna, che capisce il drammatico stato d'animo in cui versa la poveretta... Un Woman In Prison non tanto diverso dalla media per contenuti se non nella figura della Schell, chiamata a “umanizzare” la detenzione. Il resto è occupato da una prevedibile disperazione comune, dagli approcci di una Rosalba Neri che gioca a fare la capetta e da interni cupi e cavernosi che danno bene la dimensione della vicenda, ambientatavi all'interno con qualche rara escursione all'aperto prima di un'ultima parte ancor meno originale, girata in una giungla dove prendere a coltellate un minaccioso serpente o fare il bagno nelle invitanti pozze d'acqua prima di qualche inevitabile scena saffica. Poco sesso si vedrebbe, però, se non si fossero poi aggiunte sequenze esplicite nella versione “integrale”, goffe e come da prassi senza mai mostrare i volti degli attori (si svelerebbe subito il trucco). Nel cast, in cui la Schell sa regalare il giusto volto della comprensione da contrapporre a quello più imperscrutabile dell'aguzzina (ma la Cambridge non eccede in sadismo gratuito e il suo personaggio si sa rendere credibile mantenendo un fiero rigore misto a evidente ottusità), a svettare è il sempre bravo Herbert Lom, perfetto nel ruolo del governatore, anche lui mai sopra le righe e capace di comunicare una profondità d'animo che tuttavia non nasconde la spregevolezza del personaggio. Delle 99 donne del titolo si vedono in realtà un po' sempre le stesse, a conferma di un dramma circoscritto e un'attenzione focalizzata su tre o quattro detenute. Uno svolgimento elementare (con flashback quasi sempre a carattere erotico) in cui Franco sa comunque far valere le sue capacità regalando un tocco d'arte che – almeno tecnicamente - eleva il film dalla media del genere (si prenda come esempio la scena finale sulla spiaggia, girata a fianco di un suggestivo porticato).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/12/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/04/19
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Il Gobbo 1/12/07 23:44 - 3015 commenti

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In un'imprecisata isola del centro-America c'è un penitenziario femminile, retto dal crudele Santos. Il governo invia un'ispettrice... Primo Women In Prison di Jess Franco, che diventerà specialista del genere; il più ricco (di soldi e cast) e quindi il più controllato e in ultima analisi meno interessante. Dice bene Carlito Aguilar, "più fotoromanzesco che sadiano", specie nella seconda parte che vira verso l'avventuroso. Da vedere solo per una Rosalba Neri magnifica. Musiche di Nicolai, che ne riprenderà un tema in De Sade 2000

Ciavazzaro 29/02/08 15:56 - 4770 commenti

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Ottimo capostipite del filone Women In Prison, con un Franco che dirige in modo molto sobrio e controllato. Il regista ha poi a disposizione un cast di stelle molto eterogeno, soprattutto dal punto di vista femminile: McCambridge, Rohm, Schell, Neri sensualissima, Paluzzi (reclutata a riprese già cominciate, fa una partecipazione brevissima) e Herbert Lom nel ruolo del direttore. Ottime le musiche e i flashback. Ne esistono innumerevoli versioni.
MEMORABILE: Il flashback con Rosalba Neri; la scena lesbica tra la Neri e la Rohm "spiata" da Herbert Lom.

Luchi78 29/12/10 14:06 - 1521 commenti

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Visto nella terrificante versione con inserti hardcore (faccio come se non li avessi visti), avrà sicuramente stimolato le fantasie degli spettatori del lontano 1968. Tutt'oggi risalta la provocante Rosalba Neri, unica prigioneria ad indossare le calze nere sotto la scarna divisa. Non che trovi il filone Women in Prison particolarmente interessante, ma la regia di Franco sortisce tutt'oggi qualche guizzo di curiosità erotica.

Homesick 17/07/11 08:42 - 5737 commenti

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Il wip di Franco accenna appena (o sorvola del tutto) sul versante della violenza carceraria gratuita e insiste su quello erotico propinando sequenze soft-core rimpolpate con inserti hard. Oltre alla maggior cura formale, la vera differenza rispetto alle innumerevoli pellicole di un genere ancora in divenire è l’appiglio politico che, attraverso l’algido volto della viscontiana Schell e un epilogo insolitamente pessimista, dichiara l’impossibilità di riformare le istituzioni più oppressive. Parte minima per la Paluzzi e pose provocanti (calze nere o solo con ampio scialle addosso) per la Neri.

Alexpi94 4/09/18 19:40 - 186 commenti

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Quello che salta subito all'occhio è il buon livello estetico della pellicola (ben diretta e con una buona fotografia), mentre per il resto il film risulta poco soddisfacente. Ok, ci sono tanti nudi (in alcune versioni addirittura rinforzi hard), ma il tutto è molto piatto, senza colpi di scena e perdipiù le scene violente non graffiano a dovere (siamo più sul versante drammatico che violento). Recitazioni buone (anche se la più brava è Maria Schell) e musiche in tema avvalorano l'opera.

Fauno 23/12/18 04:09 - 2212 commenti

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Come colpi di scena non entusiasma granché, anche se l'intero cast è più che all'altezza, mentre la vera forza sta nella contrapposizione fra un carcere spietato e disumano e un buonismo che però fa ancora più danni. Vero che i reati commessi da queste poverette fan sorridere rispetto a quelli che davvero meriterebbero punizioni simili; il film è comunque un must se lo si proietta ai giorni nostri, perché dimostra che il buonismo non paga e soprattutto che viene invocato da chi sta fuori dai problemi e quindi non ne sa mezza.
MEMORABILE: Il racconto della "numero 76"; La funzione del carcere secondo chi lo dirige.

Myvincent 21/01/19 08:21 - 3743 commenti

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Nella città l'inferno versione sexy, con abbondanza di cosce, bei visini e situazioni boccaccesche. Il film in realtà è qualcosa di più, coi suoi strali appuntiti contro il concetto di carcere concepito solo come contenitore punitivo. Come spesso in Jesus Franco, la trama barcolla un po', ma lo spirito libero del regista compensa il campionario di leggerezze, insistendo sulla amara conclusione di un mondo che è prigioniero di se stesso.
MEMORABILE: La intensa interpretazione della stupenda Rosalba Neri, nei "panni" (si fa per dire) di Zoe.

Ronax 3/05/22 01:36 - 1255 commenti

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Circolato in una innumerevole quantità di versioni, al punto che è impossibile dire quale sia quella "autentica", il lavoro appartiene al periodo del miglior Franco, quando ancora faceva del cinema nel vero senso del termine. Pur non distaccandosi dai canoni classici del filone erotico-carcerario, con l'inevitabile corollario di nudi e di parentesi saffiche, il film è diretto con mano sicura e notevole gusto nelle inquadrature e nelle scenografie. Superbo il cast femminile, su cui troneggiano un'intensa Maria Schell, una perfida McCambridge e una sensualissima Rosalba Neri.
MEMORABILE: I dialoghi fra il governatore e la McCambridge.

Cerveza 24/02/23 08:13 - 370 commenti

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In un pretestuoso contesto totalmente inverosimile, viene sviluppato un altrettanto improbabile intreccio di sesso, torture, stupri e lesbismo. In questo "Women In Prison" spicca solo Rosalba Neri, come sempre a un altro livello, con il suo strip fra le candele nel flashback insieme a Claudia Gravy (ignorata nei crediti). Tenta di migliorare la situazione in gattabuia Maria Schell (delicata austriaca proto-Schneider) ma, come scriveva Dostoevskij: “Per aiutare gli altri, occorre prima avere il diritto di farlo".
MEMORABILE: Maria ai lavori forzati con le unghie fresche di manicure; Zoe al carcere duro in autoreggenti velate; Lo strip della Neri.

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  • Homevideo Ciavazzaro • 3/01/10 11:24
    Scrivano - 5591 interventi
    Segnalo la nuova edizione in dvd del film targata Another World.
    Viene riportata la presenza di entrambe le versioni:director's cut e quella francese hard.
  • Musiche Ciavazzaro • 26/02/10 10:52
    Scrivano - 5591 interventi
    Dalla soundtrack:
    http://www.youtube.com/watch?v=mDf_LAsQjpc&feature=related
  • Homevideo Ruber • 13/02/14 17:17
    Formatore stagisti - 9252 interventi
    Questo film gira in almeno trenta versioni diverse da paese a paese. Versione inglese, americana, francese, spagnola, italiana, con montaggi tutti diversi e con vari momenti (tra cui il sogno) tolti rimessi etc. Censurato fino al limite sia per scene che per dialoghi, una versione standard non esiste, ma la versione francese ha scene hard che non centrano nulla con il film di Franco. Nella nostra lingua non esiste nulla purtroppo, anche se la versione italiana sembra che per durata sia quella che più si avvicina all'originale montaggio di Franco, ma purtroppo non e mai stata editata.

    http://it.wikipedia.org/wiki/99_donne

    http://www.kultvideo.com/search/Search.aspx?st=99+donne
  • Homevideo Digital • 8/11/18 20:55
    Portaborse - 4007 interventi
    E' stata telecinemata la pellicola italiana, a breve mi arriverà..SLARASLURP!
  • Homevideo Ciavazzaro • 9/11/18 00:01
    Scrivano - 5591 interventi
    Ma quindi è la copia italiana d'epoca con titoli italiani ?
    WOW !
  • Homevideo Digital • 2/07/20 16:05
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 30/09/2020.
  • Homevideo Xtron • 13/11/21 19:46
    Servizio caffè - 2152 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Dvd Sinister disponibile dal 30/09/2020.
    Purtroppo sembra non essere ancora uscito.

  • Homevideo Buiomega71 • 21/12/21 12:44
    Consigliere - 25997 interventi
    In blu ray ( e dvd) per A & R Productions, disponibile dal.14/01/2022
  • Homevideo Kop • 21/12/21 20:01
    Disoccupato - 77 interventi
    Dubito che l'uscita conterrà il montaggio italiano...