Si tratta di uno dei tanti "polizieschi turchi" coprodotti da Italia e Turchia nel 70, anche se qui siamo in Grecia. Il risultato non è disastroso come per altri polizieschi, ma non è certo un bel film. Belle le musiche e bellissima l'ambientazione, trama ultrabanale e attori davvero non convincenti (Tinti e Trieste sprecati).
Sì, si può vedere, ma più per gli scenari ateniesi e di Rodi con scavi e rovine annesse e per l'estetica dei personaggi. Sembra più uno spy movie, degli anni 70 c'è solo un po' di violenza in più. Mi domando perché sia stato inserito nelle liste dei thriller.
MEMORABILE: La ginocchiata nel basso ventre del grande Gabriele Tinti alla povera (e bella!) Elena Nathanail.
Pasticciato poliziesco di marca italo-turca che presenta una trama ben poco credibile
ed uno svolgimento per nulla divertente e per giunta prevedibile. Le ambientazioni sono, ovviamente, incantevoli ma per il resto non c'è nient'altro da segnalare. In buona sostanza un film per nulla memorabile.
Le luminose ambientazioni greche e due belle attrici non bastano a giustificare la visione di un film che scorre senza sussulti, senza incanalarsi in un genere ben preciso e senza le bizzarrie tipiche delle produzioni italo-turche. Non aiuta nemmeno la trama, poco credibile, poco coinvolgente e con una soluzione sbrigativa. Quelli che dovrebbero essere i nomi grossi del cast (Tinti e Trieste) si adeguano alla piattezza generale e offrono prove appena corrette. Discrete musiche di Patucchi.
Due uomini un po' somiglianti si affrontano all'ultima pallottola in un inseguimento che vede come sfondo gli azzurri paesaggi ellenici e in cui non mancheranno belle donne d'ogni foggia. Come spesso accade sono interessanti la prima parte e l'ultima, mentre nel mezzo il racconto manca di slancio e brio. Il casus belli è ancora una volta una partita di gioielli che fa gola a tanti. Thomas Hunter si contrasta col nostro Gabriele Tinti. Poco meno che un innocuo passatempo.
Brutto miscuglio di thriller e spionaggio, senza idee e spunti, con una storia sul banale andante e senza tensione, già vista mille altre volte, impreziosita solamente dagli splendidi scenari greci e da una discreta fotografia. Il resto è terribile, dal cast poco convincente ai dialoghi scontatissimi, che sembrano scritti tanto per far dire qualcosa agli attori. Il finale poteva salvare qualcosa ma è velocissimo, a differenza del resto del film, lento e noioso. Molto deludente, anche perché non prende mai una vera direzione. Da evitare.
Thomas Hunter HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneFauno • 8/02/12 11:11 Contratto a progetto - 2748 interventi
Il difetto grossolano di questo film è che dura decisamente troppo...a quel punto ci voleva un clamoroso colpo di scena, non il più scontato dei finali. FAUNO.
MusicheAlex75 • 16/01/18 16:21 Call center Davinotti - 710 interventi
DiscussioneAlex75 • 17/01/18 17:09 Call center Davinotti - 710 interventi
Tra i film che ho visto, uno dei più inutili in assoluto, per quanto sia di bocca buona quando cerco un film di puro intrattenimento e per quanto non mi aspettassi molto da questa pellicola, visti il cast e la trama. 90 minuti per questo film sono decisamente troppi.