Visite: 7755 Punteggio: 202 Commenti: 157 Affinità con il Davinotti: 78% Iscritto da: 1/01/07 05:01 Ultima volta online: 5/01/24 21:18 Generi preferiti: Comico - Commedia - Giallo Film inseriti in database dal benemerito utente: 27
Il confronto col libro non posso farlo perché non l'ho letto.
Il film l'ho visto solo una volta, un anno fa. E' abbastanza fresco il ricordo, ma non tale da permettermi un'analisi critica.
Sebbene io stesso non abbia la passione per i film di cappa e spada, ribadisco (ma solo per far due chiacchiere)
Interessante sicuramente, dato che è stata la mia prima (e unica finora) incursione su un set.
Facevo l'assistente volontario alla regia.
Con Vanzina tutti lavorano bene, dai tecnici agli attori. Il clima era sereno, disteso. Non era uno di quei set in cui si rideva come matti (come talvolta mi capita
Zender, avendo lavorato su questo set, posso dirti che l'esterno di casa della Ranieri è nella strada parallela a quella dov'è casa di Brignano nel film.
Comunque, non era molto distante da Cinecittà
Gli interni di casa della Ranieri sono stati girati a due passi dagli interni di casa di Laganà.
Io l'ho trovato molto ben fatto, piacevole, anche ironico. Un Vanzina sperimentale, ma non per questo pessimo.
Dello stesso tenore, secondo me, dei Tre moschettieri di Lester.
Vanzina, come ben dice Markus, non azzecca un film da diverso tempo. Un po' sicuramente influisce il periodo di distribuzione, un po' perché sembra aver perso la freschezza di un tempo.
Nonostante ciò, mi sono reso conto solo col passar degli anni quanto certi suoi film invece fossero validi al momento
Guarda, il film è validissimo, almeno io ho riso dall'inizio alla fine, se però lo vediamo sotto forma di favola.
Se vogliamo vederci quello di cui ha parlato il regista, ossia che esiste un'Italia onesta, che crede nei valori dell'amicizia... bla bla bla, allora lascia il tempo che trova.
Ad
Zender io due palle e mezzo gliele darei. Ripeto, è un film di genere e basta però, secondo me, è ben fatto (sebbene ci siano delle piccole pecche) e soprattutto ben girato.
Sai Zender qual è il discorso? E' che ogni volta che esco dal cinema, dopo la visione di un loro film, penso: "Non è certo ai livelli di Vacanze di Natale o Sapore di mare o Sotto il vestito niente...".
Poi però, rivedendoli a distanza di qualche mese in dvd, mi rendo conto che sono migliori
Direi che L'ULTIMA SFILATA è buon film. E' un giallo che rispetta tutte le convenzioni del genere. Ma al giallo si intreccia anche la storia melodrammatica dello stilista Marinoni (interpretato magistralmente da Richard E. Grant). In più, a differenza dei precedenti thriller vanziniani, c'è spazio
Filippos non so che dirti, io guardando la versione trovata online (della Rai) e confrontandola con quella che ho in dvd, mi sono accorgo che la sequenza in cui Montesano canta "Un uomo è" (mi pare sia questo il titolo) è diversa.
Sicuramente è stata trasmessa in TV sulla Rai, dato che:
1) sul mulo c'è la versione passata in tv
2) la versione passata sulla Rai è diversa da quella editata in dvd. "Diversa" nel senso che ogni replica dello spettacolo è un unicum.
La messa in onda, però, non la so.
Prova a guardare
La sfilata di battesimo della Hessler è stata realizzata all'interno del nuovo Museo dell'Ara Pacis, (che fa da sfondo scenografico al defilè), sito in Largo dei Lombardi 8 a Roma. Grazie a Lucius per fotogramma, descrizione e coordinate.
Insomma, Zender l'ha stroncato in toto, ma, come ho già scritto, certi scherzi non mi sono dispiaciuti affatto.
Mi conforta il fatto che anche Zender abbia notato la totale assenza di risate e l'incidere stanco del film.
Col fatto che l'avevo visto in sala con giornalisti e critici pronti solo a
Allora, non voglio utilizzare questo spazio per fare polemica, però è bene chiarire alcune cose:
1) se controlli bene, sono registrato su questo sito dal 1/1/2007.
2) Non credo che chi ha all'attivo 700 messaggi sia più infallibile del sottoscritto.
3) Tornando al discorso di Casotto: ho
Proietti: Lei s'è rotta il cazzo di lui perchè lui le fa schifo, lui non ci sta, allora tu che farebbi?
Giallini: Chi?
Proietti: Te?
Giallini: Che farei?
Proietti: Sì tu che farei??
Il film esce domani.
Mi sa che mi sono spiegato male: De Sica non impèra come sui cinepanettoni. E' uno dei cinque e non ruba la scena agli altri.
Il discorso era questo: l'unico cavallo di razza, SULLA CARTA, è De Sica, ma anche lui non giganteggia come suo solito. Nessuno è più protagonista
Vi posso confermare che non si ride mai, neanche per sbaglio, ma il film, secondo me, non è così osceno.
E' un grande decamerotico, senza nessuna nudità.
Gli scherzi sono veramente ben costruiti. La sceneggiatura è ben scritta. Certo, Parenti non è Monicelli. E il senso di morte che percorreva
All'anteprima, il regista e produttore hanno chiaramente detto che non è né un remake né un sequel.
Quello che dicono i "siti specializzati" vuol dire poco. La maggior parte di coloro che scrivono di cinema, transitando spesso alle anteprime, sono dei perfetti incompetenti.
Intendiamoci,
Ma, perdonatemi, per essere un remake, quali caratteristiche deve avere?
Là c'era un casotto, qua uno stabilimento balneare.
I personaggi di là non sono quelli di qua.
Il padre della sposa con Steve Martin è un remake di quello con Spencer Tracy.
Qui, secondo me, si è partiti dalla stessa
L'ho trovato molto debole. Dall'uscita di Proietti, il film cala vertiginosamente di ritmo. A un certo punto, durante il secondo tempo, mi sono ritrovato a pensare ai cavoli miei.
Mentre nel prototipo, tutti i personaggi erano funzionali alla poetica cittiana, in Tutti al mare molti li ho trovati
Boldi è irrecuperabile. "De Sica non ha vis comica, ha bisogno delle parolacce per far ridere." Mah... ma chi si crede di essere Boldi? Ha 70 anni e continua a fare le linguacce. Ha 70 anni e continua a fare "Cipollino".
Sul resto, è meglio stendere un velo pietoso.
Per quanto riguarda la sciatteria o meno del film, vi rimando all'analisi fatta da Andrea Pergolari nel suo libro su Flavio Mogherini (credo l'unico in Italia): "FLAVIO MOGHERINI SCENOGRAFO... PRATICAMENTE REGISTA".
Oltre all'analisi dei film, sono riportate le schede e per ognuna ci sono
Sì Zender, mi riferivo a te. Gli altri Mauro non li conosco.
Sì, 4 palle son tante. E non regge affatto il confronto con Compagni di scuola. Cioé, se questo è da 4, Compagni di Scuola è da 6 stelle (anche se non si possono dare).
Io l'ho visto in anteprima (Zender, se posso, vi rimando al
Perfetto ragazzi. Allora non devo sforzarmi a recuperare il film. Ultimo tango a Zagarol l'ho visto diverso tempo fa, ma questa scena non me la ricordavo.
Vorrei levarmi una curiosità:
da qualche parte, ho letto che la scena in cui Pozzetto fa sempre la stessa faccia di fronte le richieste di espressione del fotografo, è uguale a un'altra scena in un film con Franco Franchi, mi sapete dire quale?
Ciao a tutti :-)
Faccio anche io i complimenti a Capannelle.
Veramente divertente.
Già che ci sono, chiedo scusa per il mio commento. Non ricordavo neppure di averne postato uno per 300. Invece c'è, e lo devo avere scritto quasi subito dopo la visione, infatti mi pare abbastanza lampante la
A dirvela tutta, ANCHE I BANCARI HANNO UN'ANIMA è uno dei miei preferiti.
Considerando che è palesemente diviso in due parti (prima parte con la prostituta, seconda con la moglie) debbo dirvi che guardo quasi sempre solo la prima. E la adoro.
Trovo lenta la seconda parte, ma forse è perché,
Sì, Bramieri era più macchietta in quei film. Era sempre sopra le righe. Infatti, a memoria, lo ricordo come padre burino e zotico di Morandi in In ginocchio da te, Non son degno di te e Se non avessi più te.
Ma era un personaggio più per ridere che per altro. Per me, Bramieri rimane legato a Nonno
Il confronto non deve essere così diretto. Non ho paragonato Bramieri e Taranto a Salvi e Ceccherini.
Me ne guarderei bene! :-)
Intendevo che nella struttura del film, nel gioco dei ruoli, era come se ricoprissero tali. Comunque, semmai, il confronto se proprio lo vogliamo fare era più questo:
Son d'accordo con chi ha scritto che Boldi, in questo film, cerca di essere meno caricatura e più umano.
Credo che l'interpretazione migliore di Boldi sia stata quella su Vacanze di Natale 95, dove, in effetti, ruba la scena a De Sica (per prima e unica volta).
I giovani, vabbé, sono improponibili,
Credo che si riferisse al fatto che nonostante siano da un trentennio attivi nel cinema, nessuno li considera dei "maestri". Ossia, anche Spielberg può fare dei passi falsi, ma è pur sempre altamente considerato per quanto ha fatto prima. Loro invece vengono sempre più spesso accantonati
Certo è facile dirlo adesso, ma, almeno per me, era scontato sia che venisse scelto Tornatore per concorrere agli Oscar, sia che non entrasse nella cinquina.
Perché venisse scelto Tornatore è naturale: 1) ha già vinto un Oscar; 2) è conosciuto all'estero; 3) ma quali erano gli altri film che
In onda il I motivi sono principalmente tre:
1 - mi affascinano le long version di film italiani (soprattutto le commedie). Mi dà soddisfazione quando riesco a metterci sopra le mani
2 - la mia tesi sarà sul cinema dei Vanzina. Adoro i Vanzina e desidero avere i loro film. Sul fatto che non tutti sian belli,
In onda il Beh, se non vado errato la versione breve mi pare che sia per intero su youtube. E comunque è un film che passa spesso su Italia1 (almeno una volta all'anno).
In onda il Ringrazio enormemente Dusso per questa perla e per l'incredibile favore che mi ha fatto.
Neppure io ho la versione normale però ho abbastanza memoria per verificare quali sono le scene in più :-)
Nel caso dovessi fare un articolo per il Davinotti sulle differenze tra le due versioni, la sola memoria
La Ramazzotti non si spoglia. Non mostra niente di niente.
E' soltanto un po' frivola. Interpreta lo stesso personaggio di TUTTA LA VITA DAVANTI ma qui non mostra niente.
La Ramazzotti non si spoglia. Non mostra niente di niente.
E' soltanto un po' frivola. Interpreta lo stesso personaggio di TUTTA LA VITA DAVANTI ma qui non mostra niente.
Scusa il mio fortissimo ritardo. Avevo risposto immediatamente ma mi saltò la connessione e quindi non mi salvò il post. E poi non ebbi più voglia di replicare.
Ammesso che l'interpretazione di D'Agostino possa starci, mi risulta lo stesso difficile comprenderla. O meglio, la capisco ma solo
Nei primi venti minuti (ma è probabile che fossero anche di più) ho fatto fatica a capire e riconoscere i personaggi. Mi spiego: non capivo chi fosse figlio di, chi padre di, chi zio di, chi fratello di, e via discorrendo. E il non capire questo, mi provocava un senso di frustrazione. Poi ce
L'appartamento in cui si svolge la festa dove va Placido è lo stesso appartamento di Borotalco (quello di Angelo infanti), di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.
Mauro io ce l'ho la long version grazie al caro Geppo. ;)
Come già scrissi altrove (o anche qui, adesso non ricordo) mi stupisco di come abbiano potuto tagliare questo film.
Non ho mai visto la versione del dvd CG, che non è la versione long, ma siccome tutto mi sembra così collegato, così minuziosamente
Sì è primo negli incassi ma non mi sembra che abbia fatto sfaceli e non aveva molta concorrenza.
Non ricordo quanto fece l'anno scorso ma mi sembra che si fermò agli 8 milioni di euro (a meno che non mi confonda con Commediasexi) e quindi più o meno, pur uscendo un mese prima, non è riuscito a
Devo ammettere che la lucida analisi di Zender non lascia spazio ad altri commenti però mi sento di dire che “Il tutto è più della somma delle parti” (citazione della corrente della Gestalt).
Vale a dire che, rovesciando l'affermazione, "il tutto non è la somma delle parti", sebbene
Volevo domandare a tutti i fans della serie se qualcuno si ricorda dell'episodio che vado qui sotto a descrivere:
Un uomo ha un proiettile conficcato nel cervello, questo gli permette di acquisire dei riflessi fuori dalla normalità.
Tutti i colpi di Jigen e Lupin li evita con un solo scatto e lo
* Il romanzo da cui è tratto il film era di Marco Parma, psuedonimo di un noto scrittore- giornalista, Paolo Pietroni.
* Il film si rifà anche a casi di attualità dell'epoca come quello di Terry Broome, la modella americana che aveva ucciso, sotto l'effetto di cocaina, il playboy italiano Carlo
Un mio amico forumista (non di questo forum ma) che conosce anche Zender (non di persona) possiede:
LE RETOUR DE DON CAMILLO - IL RITORNO DI DON CAMILLO (Versione francese con sequenze inedite)
lo ha registrato da sat. Ne sapete niente? Potete dirmi qualcosa di più? Ad esempio, quali sono queste
Un mio amico forumista (non di questo forum ma) che conosce anche Zender (non di persona) possiede:
DON CAMILLO (VERSIONE INTEGRALE)
e
LE PETIT MONDE DE DON CAMILLO - DON CAMILLO (Versione francese con sequenze diverse)
ora domando: in cosa consiste l'integralità di Don Camillo?
La versione
Pipolo disse che era un film molto particolare, ricco di fantasia, in effetti basterebbe pensare alla Maga Columbia (ripresa dalla casa di produzione Columbia).
E' vero che il film si regge quasi solo sulla parlata di Abatantuono e che molte cose di allora, come lo spot Renault, oggi non le capiremmo.
E' probabile che avessero guardato più a FURY che ad ASSASSINIO AL CIMITERO ETRUSCO.
Però, se non rammento male, la protagonista del thriller etrusco aveva delle sensazioni che provava anche una divinità etrusca o qualcun'altra ma non lo ricordo con precisione.
2016: Stranger things (serie tv) (Stranger Things)
2013: Benvenuto Presidente!
2011: Immaturi
2010: R The tourist (The tourist)
2010: Natale in Sudafrica
2010: Ti presento un amico
2009: Amore 14
1972: Sette orchidee macchiate di rosso
1970: W le donne
1992: L'angelo con la pistola