Discussioni su Selfie - Documentario (2019)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/07/19 DAL BENEMERITO COTOLA
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Grande esempio di cinema:
    Leandrino
  • Davvero notevole!:
    Bubobubo, Reeves, Jdelarge, Thedude94
  • Non male, dopotutto:
    Cotola
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Pigro

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Zender • 29/05/20 16:04
    Capo scrivano - 47847 interventi
    Bubobubo, il commento mi pare una semplice trama. Non c'è una sola parola che lasci intendere il tuo giudizio... Almeno metà deve essere il tuo parere sul film, come sempre.


    A Davide Bifolco, sedicenne del rione Traiano, i carabinieri sparano alle spalle scambiandolo per un pregiudicato. I giovani amici Alessandro e Pietro decidono di ricordarlo a loro modo: cellulari in mano, a riprendere le loro vite quotidiane, fatte di lunghe ore oziose in casa, al bancone di un bar, in gita al mare (vero o immaginato) e in sella ai motorini, intervistando ragazzine che sognano matrimoni con malavitosi, tra le pieghe di un'esistenza verde eppure già depressa, candida eppure già segnata dal dolore e dalle disparità sociali.


    Sembra più un tuo parere la scena memorabile:

    Inchiesta giornalistica casereccia sullo spaccio nel rione Traiano.

    Non capisco se sia un'inchiesta che si vede all'interno del film o se sia un tuo riassunto dello stesso.
    Ultima modifica: 29/05/20 16:31 da Didda23
  • Bubobubo • 30/05/20 09:57
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Bubobubo, il commento mi pare una semplice trama. Non c'è una sola parola che lasci intendere il tuo giudizio... Almeno metà deve essere il tuo parere sul film, come sempre.


    A Davide Bifolco, sedicenne del rione Traiano, i carabinieri sparano alle spalle scambiandolo per un pregiudicato. I giovani amici Alessandro e Pietro decidono di ricordarlo a loro modo: cellulari in mano, a riprendere le loro vite quotidiane, fatte di lunghe ore oziose in casa, al bancone di un bar, in gita al mare (vero o immaginato) e in sella ai motorini, intervistando ragazzine che sognano matrimoni con malavitosi, tra le pieghe di un'esistenza verde eppure già depressa, candida eppure già segnata dal dolore e dalle disparità sociali.


    Sembra più un tuo parere la scena memorabile:

    Inchiesta giornalistica casereccia sullo spaccio nel rione Traiano.

    Non capisco se sia un'inchiesta che si vede all'interno del film o se sia un tuo riassunto dello stesso.


    Più tardi provo a modificarlo.
    L'"inchiesta" che cito è un minuto di domande di uno dei protagonisti ad uno spacciatore del rione, girato di spalle e con voce alterata. Un tentativo grezzo ma tenero di rifare le inchieste giornalistiche televisive. Tutto qui. Il resto del film sono i due ragazzi che vivono la propria vita riprendendosi coi cellulari.
  • Bubobubo • 30/05/20 12:11
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Proviamo con una versione del genere, se può andare bene:

    Alessandro e Pietro, teenager del rione Traiano a Napoli, onorano la memoria dell'amico sedicenne Davide Bifolco, ucciso per errore dai carabinieri, riprendendo coi cellulari in mano le loro vite quotidiane. Il loro è uno spaccato insolitamente profondo su un'esistenza verde eppure già depressa, candida eppure già segnata dal dolore, dal tedio e dalle disparità sociali: il medium, anche nelle differenze d'approccio tra i due protagonisti, perfettamente adatto allo scopo.
  • Zender • 30/05/20 12:28
    Capo scrivano - 47847 interventi
    Ok sì, così è ottimo, grazie.