Sul filone de La febbre del sabato sera, il debuttante Robert Klane segna l'esordio al cinema di Donna Summer, una delle regine della cosiddetta "disco-music". Il canovaccio è sempre lo stesso: una gara di ballo in discoteca (siamo a Los Angeles e non nel celebre "Studio 54" di New York) con la cantante - la Summer, appunto - che ambisce a diventare famosa. Tutto già visto: è una bieca carrellata di danze, dialoghi logorroici e, a chi piace il genere, orecchiabile musica che vince sulla mediocrità del film. Oscar per "Last dance", il celebre brano-traino della pellicola.
1978, in piena epoca disco, un film che celebra il fenomeno musicale degli anni '70 e soprattutto il suo tempio preferito: la discoteca. due grandi attori pressochè sconosciuti come Jeff Goldblum e Debra Winger assieme alla regina della disco-music Donna Summer, che interpreta una stella nascente. Film senza pretese, corredato di una brillante colonna sonora che annovera Commodores, Diana Ross, Thelma Houston e altri. "Last Dance" di Donna Summer fu profetico: fu la fine di un'epoca straordinaria di musica e ballo. Nostalgico.