Dove è stato girato Il delitto Matteotti? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
L’abitazione (A) dell’onorevole Giacomo Matteotti (Nero) si trova in Via Giuseppe Pisanelli 6 a Roma, nella stessa palazzina dove realmente dimorava il politico assassinato nel 1924 (all’epoca era il civico 40 della via):
Il luogo dove, subito dopo il rapimento di Matteotti (Nero), il segretario di Mussolini (Adorf) Benedetto Fasciolo (Silva) viene avvicinato da due fascisti per comunicargli la notizia e fargli avere il passaporto dell’onorevole è l’odierna Galleria Alberto Sordi, situata in Piazza Colonna a Roma:
Il palazzo sede del Partito Socialista Unitario del quale è segretario Matteotti (Nero) è Palazzo Velli Cardelli, situato in Piazza Margana 24 a Roma. Tre anni più tardi sarà la casa del "Pomata" in Febbre da cavallo (1976).
Pochi passi a sinistra, ecco la visuale su Piazza Margana:
L’istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane nel quale è ospite clandestinamente Don Luigi Sturzo (Ruggeri) e dove questi si incontra in segreto con Alcide De Gasperi (Marano) è in realtà l’ex convento delle suore benedettine di Priscilla, situato in Via di Priscilla 25 a Roma, che troveremo anche in L'altro inferno.
L’edificio C che si vede oltre il muro di cinta è l’attuale sede del convento (Via Salaria 430):
La residenza di campagna del cardinale Pietro Gasparri (Malaspina) nella quale il conte Santucci (De Carellis) comunica al prelato una richiesta di Mussolini (Adorf) è Villa Altieri, situata all’interno della Tenuta Mezzaroma, in Via Tiberina 617 a Roma, già vista in altri film ma finora mai inquadrata da fuori.
Il palazzo di Torino dove abita Pietro Gobetti (Oppedisano), al cui esterno il giornalista viene malmenato da un manipolo di fascisti a causa di un suo articolo, si trova in realtà a Roma, in Via Federico Confalonieri 2 (A):
In quel punto ci sono due edifici gemelli che si fronteggiano (gli avancorpi a sbalzo sono nascosti dalla vegetazione nella foto di oggi): quale dei due sia quello giusto ce lo dice la palazzina B sullo sfondo
L’appartamento nel quale si radunano i deputati che avevano aderito alla Secessione dell’Aventino nel film dicono si trovi nel quartiere di San Lorenzo, ma in realtà si trova in un complesso condominiale situato in Via Aldo Manuzio 97 a Roma, nel quartiere di Testaccio. Antonio Gramsci (Cucciolla) e altri secessionisti escono dalla palazzina dove si erano radunati:
La piazza dove viene data alle fiamme un’edicola che aveva posto in vendita dei quotidiani che riportavano la notizia del memoriale del fascista Cesare Rossi (Barbetti) è Piazza Farnese a Roma:
Il teatro Splendor di Torino al cui esterno il giornalista Pietro Gobetti (Oppedisano) reclama le dimissioni di Mussolini (Adorf) in realtà è il Pontificio Istituto Biblico, situato in Piazza della Pilotta 35 a Roma. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Ecco l’ingresso all’istituto, adornato dalla finta insegna del teatro:
L’inquadratura laterale ci mostra sullo sfondo uno scorcio della facciata del vicina Pontificia Università Gregoriana, situata sulla stessa piazza e vista anche in altri film:
Il cimitero presso il quale viene rinvenuto il cadavere di Matteotti (Nero) è il Cimitero di Sasso, situato in Via dei Cipressi a Sasso (Cerveteri, Roma). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.
Ecco il cancello del cimitero visto da vicino:
Zender • 6/12/20 17:37 Capo scrivano - 49153 interventi
E dopo cinque anni saltato fuori anche questo, bravo Herbie!