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Discussioni su Il delitto Matteotti - Film (1973)

DISCUSSIONE GENERALE

7 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gugly • 21/09/08 00:19
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    dal sito www.ansa.it
    2008-09-20 14:27
    E' MORTO FLORESTANO VANCINI, NEI SUOI FILM LA STORIA D'ITALIA
    FERRARA - E' morto il regista ferrarese Florestano Vancini. Aveva 82 anni. Ne ha dato notizia il Comune di Ferrara ad esequie avvenute, "per rispettare le volontà del regista". Vancini è stato uno dei più importanti interpreti del cinema italiano di ricerca storica e testimonianza civile nel panorama della cinematografia della seconda metà del Novecento.

    L'Amministrazione comunale ha espresso, con una nota, "la gratitudine per la sua opera e per il legame mai venuto meno con la sua Ferrara". Anche di recente Vancini - ha ricordato il Comune estense - "ha messo le sue capacità artistiche al servizio dei più importanti progetti culturali della città, per arricchirne la ricostruzione storica e indagare il rinascimento ferrarese". Il Comune di Ferrara ha anticipato infine che "renderà omaggio al suo importante concittadino".

    Florestano Vancini, da tempo malato, è morto il 18 settembre in un ospedale di Roma, dove era ricoverato. La moglie era scomparsa alcuni anni fa. Il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale, la Giunta, il Presidente del Consiglio e il Consiglio comunale di Ferrara - con una nota - "partecipano al dolore dei familiari per la scomparsa di Vancini, uomo sensibile e colto, riconosciuto maestro del cinema italiano, autore di indimenticabili capolavori, artista che ha contribuito alla notorietà di Ferrara, la cui bellezza e vicenda sono spesso state celebrate nella sua opera". Sateriale è anche nipote di Vancini, così come Andrea Buzzoni, direttore del Palazzo dei Diamanti e responsabile delle attività culturali del Comune di Ferrara. Il regista aveva ottenuto lo scorso maggio a Ferrara due importanti riconoscimenti: il Premio Città di Ferrara e la Laurea honoris causa in Filosofia.

    Nato a Ferrara nel 1926, Florestano Vancini, di cui si è avuta oggi notizia della morte avvenuta a a Roma il 18 settembre scorso, inizia come giornalista per testate locali dell'Emilia. L'attività di cineasta è dei primi anni Cinquanta con una serie di cortometraggi. Aiutante di Mario Soldati e Valerio Zurlini, esordisce nel cinema con La lunga notte del '43 (1960), tratto da uno dei Racconti Ferraresi (di Giorgio Bassani), che ottiene il premio come miglior opera prima alla Mostra di Venezia. Alla sceneggiatura collabora anche Pier Paolo Pasolini (e Ennio De Concini). Nel cast, oltre a Andrea Checchi, Belinda Lee, Enrico Maria Salerno, Gabriele Ferzetti, Gino Cervi, compare anche Raffaella Carra'. Già a partire da quel primo film, il tema della storia diventerà una costante di di tutta la sua opera.

    Dopo La banda Casaroli (1962) e La calda vita (1964), dirige Le stagioni del nostro amore (1966) e I lunghi giorni della vendetta (1967), una sorta di western all'italiana, presentato con lo pseudonimo di Stan Vance. Poi 'Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato' (1971), su un episodio dimenticato dell'impresa garibaldina in Sicilia, basato sulla tesi di Antonio Gramsci del Risorgimento come rivoluzione agraria mancata. Tra gli altri suoi film, La violenza: quinto potere (1972), Il delitto Matteotti (1973), Amore amaro (1974), Un dramma borghese (1979), La baraonda (1980), La neve nel bicchiere (1984). Nella metà degli anni '80, Vancini si dedico' con successo alla regia televisiva, firmando nel 1986 La piovra 2 con Michele Placido e nel 1993 lo sceneggiato Piazza di Spagna. L'unico film in cui Vancini appare come attore è Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi. Nel 2005 dopo 21 anni tornò al cinema con 'E ridendo l'uccisé, ambientato nel Cinquecento alla corte del Duca d'Este. Un lungometraggio che lo stesso regista annunciò come l'ultimo lavoro della sua lunga carriera.
  • Zender • 21/09/08 10:22
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Dispiace, q1uesto Delitto Matteotti ad aesempio era un ottimo film, interessante anche dal punti di vista storico.
  • Geppo • 22/09/08 08:31
    Call center Davinotti - 4356 interventi
    Purtroppo è morto Florestano Vancini. Un Grande Maestro!
  • Matalo! • 23/09/08 11:01
    Call center Davinotti - 613 interventi
    mi associo al cordoglio;onestamente faceva parte di una schiera di registi che mai ho molto amato.Eccesso di didascalismo(basti vedere come sono diligentemente ricalcati i volti dei politici su quelli degli attori e finiscono per sembare posticci così come l'ansia di informare sui fatti prevarica la bellezza dell'immagine).La lunga notte del 43 è un bel film
  • Gugly • 9/08/09 11:09
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    era da un po' che avevo in animo di vedere questo film. Il la mi è stato dato da un documentario trasmesso martedì scorso, se non erro, su Rai 3 intitolato "Dittatura" (del ciclo "La grande storia, per intenderci, di cui abbiamo recensito anche qui qualche brano)che ricostruisce appunto la scalata del fascismo alla conquista del Paese utilizzando ampi brani di questo film.

    Quanto alla critica di utilizzare attori truccati in modo talmente somigliante ai veri personaggi storici da paventare il macchiettismo, in questo caso sinceramente io non ho avuto questa sensazione, che magari mi viene di più guardando un film di Giuseppe Ferrara. Peraltro c'è da dire che Mussolini con i suoi atteggiamenti era già una macchietta di suo spesso, e il povero Gramsci era davvero così delibitato nel fisico, per non parlare del barbone di Turati....
  • Gugly • 12/08/09 20:18
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    a latere: oggi, anche sull'onda del film, mi sono fermata qualche minuto davanti all'urna che custodisce le ceneri di Gramsci, si proprio quelle della poesia di Pasolini (Roma, cimitero acattolico).
  • Gugly • 2/03/10 21:48
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    era da un po' che avevo in animo di vedere questo film. Il la mi è stato dato da un documentario trasmesso martedì scorso, se non erro, su Rai 3 intitolato "Dittatura" (del ciclo "La grande storia, per intenderci, di cui abbiamo recensito anche qui qualche brano)che ricostruisce appunto la scalata del fascismo alla conquista del Paese utilizzando ampi brani di questo film.



    Ok, proprio adesso su Rai tre, in sostituzione del programma di approfondimento politico Ballarò viene riproposto il documentario di cui sopra...consiglio un' occhiata
    Ultima modifica: 2/03/10 21:48 da Gugly