Ellerre • 17/09/20 11:11
Call center Davinotti - 1220 interventi La statua sulla quale si arrampica un giovane e alla base della quale si rivedono casualmente il protagonista (Gazzolo) e la hippy (Tiffin) si chiama
Vittoria Olimpica ed è opera di
Emilio Greco, commissionata dal
CONI. Costruita nel 1960 in occasione delle Olimpiadi romane, era posta vicino al
Palazzo dello Sport in
Piazzale dello Sport a Roma. La forma del Palazzo di Piacentini e Nervi si vede alle spalle dei protagonisti nel film, il punto era capire dove la statua esattamente fosse, visto che nessuno online lo dice con precisione, che l'esterno del Palasport è per molti versi tutto uguale e che nel frattempo è stata spostata - molti anni fa - all'interno del Foro Italico (dov'è ancora oggi). La stessa statua, peraltro, è inquadrata anche da Antonioni nell'
Eclisse (1962), con la Vitti (che nel film si chiama... Vittoria!) ad osservarla dal basso in alto di notte:


La statua così svillaneggiata nel film è quindi una scultura importante, ritratta anche su di una speciale moneta commemorativa del centenario del CONI uscita nel 2014 e di un francobollo del 2013:

Studiando con
Zender per capire dove potesse essere abbiamo concluso, dopo lunga osservazione di vecchie foto del Palasport, che dovesse trovarsi nella parte dove sta il parco, opposta al pacheggio. E' lì infatti che comparivano le lunghe aste di bandiera ora scomparse e il cabinotto
A, (oggi scomparso). Quella parte intorno al Palasport è profondamente cambiata:


Trovare però foto di quella parte del Palasport (la meno fotografata) era difficile, e la statua (di circa 4 metri) difficilissima da vedere dall'alto. Alla fine
Fedemelis ha individuato un film (
La Grande Olimpiade, 1961), realizzato proprio per il grande evento, che nelle prime scene mostra il Palasport dall'alto. e osservando bene... la "Vittoria Olimpica" si vede! Minuscola ma con la sua ombra corretta (la vedete nei riquadri rossi). Aspettando il movimento delle riprese se ne vedono anche le due braccia alzate, così possiamo essere finalmente certi della sua posizione (si veda anche il cabinotto
A, al tempo ovviamente presente):
