Dove è stato girato Corleone? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
Il penitenziario in cui viene rinchiuso il boss Vito Gargano (Giuliano Gemma) durante le fasi del processo giudiziario a suo carico è il Carcere Minorile del San Michele a Roma, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE:
Il tribunale nel quale si svolge il processo a Vito Gargano (Gemma) è il Palazzo di Giustizia, situato in situato in Piazza Cavour a Roma. Quello nell'immagine sotto è il cortile esatto (è l’unico a presentare una statua al suo interno, non visibile nella foto aerea perché nascosta dall’aletta che sporge verso il cortile):
La piazza di Corleone dove, durante una sagra, il parroco del paese ha un duro scontro con Michele Labruzzo (Placido) per la frase di quest’ultimo “Chi non ha debiti non è cristiano” è Piazza Umberto I° ad Oriolo Romano (Viterbo).
La chiesa davanti alla quale Vito Gargano (Gemma) vede transitare Michele Labruzzo (Placido), che gli rivela che per protesta (il Labruzzo si stava recando ad una manifestazione di comunisti) potrebbe occupare i terreni del barone Miceli, è la Chiesa del Malpasso, situata nelle campagne di Corleone (Palermo).
La tenuta del barone Miceli, della quale viene offerta a Vito Gargano (Gemma) la dirigenza a patto che uccida Michele Labruzzo (Placido), è il Bosco della Ficuzza, ex tenuta di caccia borbonica situata in Piazza Giuseppina Pagliaro a Ficuzza (Corleone, Palermo). L’edificio che si vede sullo sfondo è, per l’appunto, la Real Casina di Caccia di Ficuzza.
La villa del boss Don Giusto Provenzano (Rabal), rappresentante del barone Miceli, è Villa Bordonaro, situata in Viale del Fante 64 a Palermo e già villa di De Sica ne La cugina (1974).
La piazza di Palermo dove Vito Gargano (Gemma) si congeda dai suoi compari prima di lasciare la Sicilia con la moglie Rosa Accordino (Cardinale) e il figlio, dopo che era stato spiccato contro di lui il secondo mandato di cattura, è Piazzale Enrico La Loggia a Palermo.
In questa prima inquadratura vediamo sullo sfondo lo stadio Renzo Barbera come appariva prima delle ristrutturazioni messe in opera in vista dei campionati del mondo di calcio del 1990.
La macchina da presa si sposta poi a seguire la marcia dell’auto che, lasciato il piazzale, punta verso lo sbocco su Viale del Fante (la villa di Provenzano è lì a due passi):
L’appartamento dove Vito Gargano (Gemma) corre a rifugiarsi in gran segreto con moglie e figlio dopo aver lasciato di nascosto la Sicilia si trova nel famoso complesso condominiale di Via di Donna Olimpia a Roma, nella palazzina accanto a quella dove abiterà Fantozzi (1975).
Quando Giuliano Gemma si affaccia dalla finestra del suo appartamento vede prima l’ingresso (A) alla palazzina adiacente (proprio quella dove andrà a stare Villaggio)...
... e poi il cancello su Via di Donna Olimpia
La palazzina è caratterizzata da una colonna centrale all'interno della quale si snoda la rampa di scale che conduce ai vari appartamenti: nel fotogramma vediamo Rosa Accordino (Cardinale) in lacrime sulla soglia dell'appartamento, dopo aver scoperto il corpo del marito crivellato di colpi.
Il punto in cui Vito Gargano (Gemma) esclama la famosa frase “Ora a Palermo comando io” è in Via Padre Giordano Cascini a Palermo, sulla cima di Montepellegrino:
Ecco la ringhiera e lo spuntone, che rendono riconoscibile il posto...
Il “complesso residenziale Rosa” che Vito Gargano (Gemma) sta facendo costruire a Palermo e che ha intitolato alla moglie Rosa Accordino (Cardinale) in realtà è il Quartiere Laurentino a Roma, effettivamente in costruzione nel periodo delle riprese del film (i lavori durarono dal 1976 al 1984). Il fotogramma inquadra la distesa della baracche del cantiere, ripresa da Via Laurentina, al cui posto oggi ci sono alcuni campi da tennis:
L’ufficio dell’assessore dove Don Giusto (Rabal) si reca per avere i nomi dei titolari della società che ha vinto gli appalti è il solito ufficio all’interno dell’Istituto San Michele in Piazzale Tosti a Roma.
Osservate, a destra della finestra, la libreria bassa ed il quadro con la particolare cornice a “pendaglio”, confrontati con un fotogramma da L'insegnante balla... con tutta la classe (1978), film al quale rimandiamo per la dimostrazione.
Il ristorante in cui Campisi (Palladino) pranza prima di commettere il duplice omicidio di Cosimo (Gentile) e Don Matteo (Maisto) è l'ex ristorante Shanghai di Palermo in Piazza Caracciolo. Sotto si nota il mercato della Vucciria (dove viene commesso l'omicidio). Questa la vista dal terrazzo del ristorante:
La masseria di Don Vito Gargano (Gemma) è in Contrada Ducco, lungo la SP 103 e pertanto molto vicini a Piana degli Albanesi (PA):
Sotto c'è la contrada in cui Michele Labruzzo (Placido) si ribella a Don Giusto Provenzano (Rabal). Qui vediamo il controcampo sulle montagne:
Neapolis • 27/04/19 10:01 Call center Davinotti - 3294 interventi
Il palazzo dove Vito Gargano (Gemma) dice a Carmelo (Billa) che l'avvenire loro è a Palermo è Palazzo Asmundo in via Vittorio Emanuele 492 a Palermo. Di fronte si vede uno scorcio della cattedrale:
Zender • 27/04/19 16:04 Capo scrivano - 49069 interventi