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Uscite e tagli di Querelle de Brest - Film (1982)

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT)

3 post
  • Se hai informazioni utili sull'uscita o sulla presenza di edizioni homevideo riguardo a questo film inseriscile pure cliccando su RISPONDI, scrivendo e inviando. Per "recensire" con un fotogramma un dvd/bluray/vhs (massimo UNO AL GIORNO) mettere sempre il minuto/secondo esatto in cui si trova e, se esiste un fotogramma di una recensione precedente col minuto, mettere lo stesso. Scrivere poi sempre l'etichetta e possibilmente la durata. Il resto è facoltativo (ma sempre utile).
  • Rebis • 14/05/09 00:49
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    Per l'interezza si faccia riferimento al DVD RHV (ma non ha il doppiaggio completo, scattono i subbi nellle scene "hot") o alla paleolitica VHS General Video (con tanto di doppiaggio integro ma con i cartelli nero su bianco illegibili). Immagini dalla prestigiosa collezione privata Rebis.



    Da non confondere con la successiva edizione (e con la VHS Elleu) che sono "ultra cut!":

    Ultima modifica: 26/11/17 17:31 da Zender
  • Galbo • 14/05/09 06:00
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Segnalo che il dvd RHV ha un booklet molto curato (22 pagine) con un bel saggio sul film
  • Apoffaldin • 16/10/24 12:32
    Magazziniere - 317 interventi
    IL CENSORE CENSURA POI PASSA ALLA STORIA

    La prima commissione di censura, come le successive quattro, non concesse il visto al film perché non erano stati accettati due minuti di tagli che riguardavano la scena di sodomia tra Nono e Querelle.
    Tuttavia, dopo aver reso noto il provvedimento, il presidente della commissione Edoardo Greco, parlando anche a nome degli altri membri, redasse un comunicato storico e forse unico nel suo genere.

    "Noi sottolineiamo e mettiamo in evidenza (...) le smagliature dell'attuale sistema censorio retrogrado e inattuale".

    Praticamente il censore dichiarava sbagliati i criteri dei quali doveva tener conto per censurare.

    Greco fece notare come negli Stati Uniti il sistema in vigore consentiva agli adulti di autodeterminarsi con quattro diverse sigle che assegnavano diverse etichette ai più disparati prodotti dell'industria e della civiltà cinematografica.

    FONTE: Giovanna Grassi, "Ho bocciato Fassbinder ma sostengo che la censura è retrograda e inattuale", in Corriere della Sera, 19 novembre 1982, pag. 25.


    Per il periodo in cui il film non fu proiettato in Italia chi fece affari d'oro furono i cinema oltre confine.
    In quelli di Mentone e Chiasso, anche grazie ai nostri "emigrati", si registrò per settimane il "tutto esaurito".

    FONTE: Riesame per Querelle la settimana prossima, in Corriere della Sera, 16 gennaio 1983, pag.20.

    Alla fine di un lungo iter la sesta commissione di censura diede il visto al film, vietato ai minori di 18 anni, con il nuovo titolo Querelle de Brest anziché Querelle e imponendo un taglio di circa due minuti alla scena di Sodomia tra Nono e Querelle.

    Alla domanda sul perché questa volta i tagli fossero stati accettati i responsabili della Casa produttrice Gaumont risposero che una nuova bocciatura del film li avrebbe costretti a ricorrere al Consiglio di Stato, "(...) Cosa che, con tutta probabilità, avrebbe fatto finire il film in qualche scantinato per anni in attesa di lunghe pratiche legali".

    FONTE: Giovanna Grassi, Al via Querelle con pochi tagli, in Corriere della Sera, 19 febbraio 1983, pag.23.

    La prima milanese del film fu ai cinema Capitol e Rivoli il 4 marzo 1983.

    FONTE: Corriere della Sera, 4 marzo 1983, pag.22.