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Bubobubo ebbe a commentare: il film è godibilissimo e in più di qualche occasione picchia duro, ma proprio non si sa da che parte prenderlo.
è una prerogativa di quasi tutto il cat III, per cui se intendi addentrarti più a fondo in quest'area sappi che quasi mai la si scampa: a impennate sleazy-splatter e atmosfere malatissime si susseguono siparietti chiamiamoli umoristici che oscillano tra il pietoso e l'incomprensibile, che spaccano l'acquisizione emotiva e umorale del film - e il film stesso - in due come una mela. ma le rare volte in cui non accade, si dorme preoccupati. vedi, per dirne una, run and kill.
Schramm ebbe a dire: Bubobubo ebbe a commentare: il film è godibilissimo e in più di qualche occasione picchia duro, ma proprio non si sa da che parte prenderlo.
è una prerogativa di quasi tutto il cat III, per cui se intendi addentrarti più a fondo in quest'area sappi che quasi mai la si scampa: a impennate sleazy-splatter e atmosfere malatissime si susseguono siparietti chiamiamoli umoristici che oscillano tra il pietoso e l'incomprensibile, che spaccano l'acquisizione emotiva e umorale del film - e il film stesso - in due come una mela. ma le rare volte in cui non accade, si dorme preoccupati. vedi, per dirne una, run and kill.
Ammetto che sul cinema cinese e/o di Hong Kong non sono molto ferrato. Anche in Giappone mi è capitato di imbattermi in schemi simili (mi viene in mente Uzumaki, che ho commentato da poco), ma mai in maniera così pervasiva. Non ho capito se mi piaccia o no, ma ha una sua aura intrigante.
coi jappy si sposta di parecchio l'asse: non si ha una divaricazione così netta di ambiti e umori, anzi; anche nei casi più esageratamente demenziali (vedi certo sushi typhoon) il grottesco spinto e l'orrorifico sono uno innesto e innesco dell'altro e si determinano reciprocamente, il risultato è sempre più spiazzante e inquietante (oltre che più compatto e unitario). insomma se anche ci si diverte si ride molto meno, e l'intento non è quello di creare parentesi distensive o antologie del buon umore. va detto che ciò nonostante, di untold story a distanza di molti anni io continuo a ricordare più di ogni altra cosa gli spietati minuti finali.
del regista di uzumaki ti consiglierei il recentemente schedato long dream.
già che siam qui, dovrai svelarci la formula per vederne-commentarne a tutta propulsione senza un minuto di respiro :D
Schramm ebbe a dire: coi jappy si sposta di parecchio l'asse: non si ha una divaricazione così netta di ambiti e umori, anzi; anche nei casi più esageratamente demenziali (vedi certo sushi typhoon) il grottesco spinto e l'orrorifico sono uno innesto e innesco dell'altro e si determinano reciprocamente, il risultato è sempre più spiazzante e inquietante (oltre che più compatto e unitario). insomma se anche ci si diverte si ride molto meno, e l'intento non è quello di creare parentesi distensive o antologie del buon umore. va detto che ciò nonostante, di untold story a distanza di molti anni io continuo a ricordare più di ogni altra cosa gli spietati minuti finali.
del regista di uzumaki ti consiglierei il recentemente schedato long dream.
già che siam qui, dovrai svelarci la formula per vederne-commentarne a tutta propulsione senza un minuto di respiro :D
Ti ringrazio del consiglio. Ultimamente il tempo è ridotto ai minimi termini, ma posso sempre appuntarmelo :)
Questo risponde anche alla tua domanda sui commenti. Chiaramente l'80% dei film su cui lascio un commento sono stati visionati in passato. E' un bell'esercizio per la mia memoria e, anche, per tenere traccia di tutto ciò che vedo. Spero non dia fastidio!
mannò anzi! hai tutta la mia invidia e ammirazione.
Zender • 17/11/18 13:48 Capo scrivano - 48853 interventi
Bubobubo ebbe a dire: Schramm ebbe a dire: coi jappy si sposta di parecchio l'asse: non si ha una divaricazione così netta di ambiti e umori, anzi; anche nei casi più esageratamente demenziali (vedi certo sushi typhoon) il grottesco spinto e l'orrorifico sono uno innesto e innesco dell'altro e si determinano reciprocamente, il risultato è sempre più spiazzante e inquietante (oltre che più compatto e unitario). insomma se anche ci si diverte si ride molto meno, e l'intento non è quello di creare parentesi distensive o antologie del buon umore. va detto che ciò nonostante, di untold story a distanza di molti anni io continuo a ricordare più di ogni altra cosa gli spietati minuti finali.
del regista di uzumaki ti consiglierei il recentemente schedato long dream.
già che siam qui, dovrai svelarci la formula per vederne-commentarne a tutta propulsione senza un minuto di respiro :D
Ti ringrazio del consiglio. Ultimamente il tempo è ridotto ai minimi termini, ma posso sempre appuntarmelo :)
Questo risponde anche alla tua domanda sui commenti. Chiaramente l'80% dei film su cui lascio un commento sono stati visionati in passato. E' un bell'esercizio per la mia memoria e, anche, per tenere traccia di tutto ciò che vedo. Spero non dia fastidio! Non è questione di fastidio, è che si rischia di fare seri errori, se si commenta a memoria. Teoricamente sarebbe richiesto di commentare ciò che si è visto da non troppo. Più che altro perché la memoria tende a deformare i ricordi, inevitabilmente, e a farci dimenticare molto.
Raremirko • 17/11/18 21:26 Call center Davinotti - 3863 interventi
Schramm ebbe a dire: Bubobubo ebbe a commentare: il film è godibilissimo e in più di qualche occasione picchia duro, ma proprio non si sa da che parte prenderlo.
è una prerogativa di quasi tutto il cat III, per cui se intendi addentrarti più a fondo in quest'area sappi che quasi mai la si scampa: a impennate sleazy-splatter e atmosfere malatissime si susseguono siparietti chiamiamoli umoristici che oscillano tra il pietoso e l'incomprensibile, che spaccano l'acquisizione emotiva e umorale del film - e il film stesso - in due come una mela. ma le rare volte in cui non accade, si dorme preoccupati. vedi, per dirne una, run and kill.
Ma perchè fare così?
Perchè mettere nel calderone spietatezza e leggerezza?
Zender ebbe a dire: Bubobubo ebbe a dire: Schramm ebbe a dire: coi jappy si sposta di parecchio l'asse: non si ha una divaricazione così netta di ambiti e umori, anzi; anche nei casi più esageratamente demenziali (vedi certo sushi typhoon) il grottesco spinto e l'orrorifico sono uno innesto e innesco dell'altro e si determinano reciprocamente, il risultato è sempre più spiazzante e inquietante (oltre che più compatto e unitario). insomma se anche ci si diverte si ride molto meno, e l'intento non è quello di creare parentesi distensive o antologie del buon umore. va detto che ciò nonostante, di untold story a distanza di molti anni io continuo a ricordare più di ogni altra cosa gli spietati minuti finali.
del regista di uzumaki ti consiglierei il recentemente schedato long dream.
già che siam qui, dovrai svelarci la formula per vederne-commentarne a tutta propulsione senza un minuto di respiro :D
Ti ringrazio del consiglio. Ultimamente il tempo è ridotto ai minimi termini, ma posso sempre appuntarmelo :)
Questo risponde anche alla tua domanda sui commenti. Chiaramente l'80% dei film su cui lascio un commento sono stati visionati in passato. E' un bell'esercizio per la mia memoria e, anche, per tenere traccia di tutto ciò che vedo. Spero non dia fastidio! Non è questione di fastidio, è che si rischia di fare seri errori, se si commenta a memoria. Teoricamente sarebbe richiesto di commentare ciò che si è visto da non troppo. Più che altro perché la memoria tende a deformare i ricordi, inevitabilmente, e a farci dimenticare molto.
Hai sicuramente ragione e concordo con te. Diciamo che ho una buona memoria e che, tolto un paio di casi eccezionali, non commento film che non rivedo da troppo tempo. (Ex. Interstellar di Nolan non lo vedo dalla sua uscita e preferisco rivedermelo prima di commentarlo). Scusate l'OT, la chiudo qui!
Zender • 18/11/18 07:50 Capo scrivano - 48853 interventi
Hai fatto bene a precisarlo invece. Se la distanza massima è quella tra oggi e l'uscita di Interstellar al cinema è diciamo un lasso di tempo accettabile.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 6/04/17
Mco
Il Gobbo, Herrkinski
Gestarsh99, Greymouser, Anthonyvm, Bubobubo, Fromell, Leandrino
Marcel M.J. Davinotti jr.