Funesto • 24/11/18 21:24
Fotocopista - 1414 interventi http://www.rtp.pt/cinemax/?t=O-Barao-um-filme-raro-no-cinema-portugues.rtp&article=4769&visual=2&layout=7&tm=14
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O Barão, ispirato all’opera di Branquinho da Fonseca, è un remake neuro-gotico, espressionista, di un film fantasma. Durante la Seconda Guerra Mondiale una compagnia americana di pellicole di serie B si rifugiò a Lisbona. Nel 1943 la produttrice Valerie Newton sposò un attore portoghese che gli tradusse il racconto di da Fonseca,
O Barão, riguardante un tiranno che terrorizzava la popolazione delle montagne di Barroso. Valerie vide nel testo del potenziale per un film di matrice draculesca. Girarono in segreto in una fabbrica di Barreiro (vicino Setúbal, ndr.): di giorno si filmava la versione americana, di notte quella portoghese. La Polizia Internazionale e della Difesa dello Stato seppe dell’esistenza del film e ordinò di distruggere i negativi. L’equipe tecnica fu rimpatriata e gli attori portoghesi deportati nel campo di concentramento di Tarrafal (Capo Verde, ndr.). Morirono sotto la tortura della “padella”, una recinzione nella quale bruciavano vivi i prigionieri. Nel 2005 sono stati scoperte due bobine e il copione del film negli archivi del cineclub di Barreiro; il regista Edgar Pêra si avventura così nel remake, riproducendo l’opera originale.”
In effetti leggo nel cast due nomi di attori che conosco (la Albuquerque e Melo) che sono nati negli anni '60, per cui infatti era impossibile che fossero gli effettivi protagonisti di questo film inserito da Cotola.
Questa storia non la conoscevo così nei particolari e mi ha sconvolto O.o non ricordavo che la dittatura salazarista fosse arrivata mai a tanto, sinceramente.
Cotola