Buiomega71 • 8/09/18 10:04
Consigliere - 27103 interventiUna delle più belle e intense storie d'amore (e sottolineo d'amore) viste negli ultimi tempi
Atmosfere arcaiche e stranianti che sprigiona un sud Italia mai così succoso e arcano , dove i vicoli, il mare, i ristoranti all'aperto e le campagne trasudano di magia e di inquietudine
Carcasse di animali morti in decomposizione ovunque (il bovino in via di putrefazione con la serpe che le divora quello che rimane della testa, il gatto con la testa mozzata, uccellini spiaccicati, i poveri coniglietti sacrificati al rito occulto, i polipazzi serviti al ristorante) e insetti che strisciano (il ragno che imbozzola la mosca, le scolopendre, le lucertole, le vespe, quasi a simboleggiare le terrificanti mutazioni/insettifere/polipose/antromorfe che avvengono durante il film (improvvise, impellenti, nei momenti meno oppurtuni, che sia preparando una cenetta romatica, dopo aver fatto l'amore, al ristorante, all'ambulatorio
Cos'è questo odore orribile? Io non sento proprio niente), bottiniana "pornografia dell'orrore" orchestrata da sua maestà Todd Masters (poca CG, parecchio body horror anni 80, per sfociare pure nel licantropico), che spiazza e mette davvero i brividi, finanche il disgusto (repellente tentacolosa creatura lovecraftiana , a metà tra il viscido e poliposo mostro zulawskiano e lo Stuart Gordon di
Dagon, sotto gli occhi dell'esterefatto ragazzotto americano)
Comincia come un film di Spike Lee (straordinari i primi 10' con la madre malata e l'incontro/scontro con il balordo strafatto al bar, con l'amichetta nel letto che paiono il primo Scorsese), poi si muta una specie di
Hostel ma senza torture (a zonzo con gli amici gallesi conosciuti all'ostello), infine riechieggiano gli echi della
Moglie del soldato (che segreto nasconde la donna di cui ci siamo innamorati a parte l'eterocromia? Sapremmo accettare la sua "diversità"?), e come se il romanticismo "europeo" visto da un'americano di
Prima dell'alba si fondesse con le metamorfosi delle aliene di
Decoys e di
Specie mortale
Difficile parlare di horror in senso stretto, perchè
Spring , in fondo, non lo è, ma un miscuglio di generi , dove prevale l'aspetto sentimentale (che non solo ho apprezzato, ma mi ha scaldato anche il cuore, nello struggente finale all'ombra del Vesuvio mentre albeggia, dove il film si fregia di poesia e tenerezza),con spizzichi di humor macabro (l'alterazione facciale in chiesa), ma che riserva anche attimi feroci e puramente predatori (nel vicolo,
Quanto vuoi per succhiarmelo? E mal gliene incolse)
Anche tutta la parte con il saggio e taciturno contadino brilla di luce propria , dove si stemperano i soliti luoghi comuni sugli italiani visti dagli yankee (il giovane ciancia di riti voodoo e di teschi di cane da seppelire per guarire le piante malate, il contandino lo spiazza con un "
Vai a prendere lo spry antimuffa che stà nel capanno"
Opera intensa, a suo modo originale, dove il duo registico dimostra di saperci davvero fare e sorprende con ardimentosi virtuosisimi quasi depalmiani (il piano sequenza sulla piazzetta, il muro imbrattato di sangue, per poi librarsi in mare), tenendo sempre altissima la tensione (anche amorosa), scombussolando gli intestini con rapide e incubotiche trasmutazioni , per finire in un invito al viaggio che scalda l'anima (ma la tensione regge fino all'ultima inquadratura) in una Napoli fuori dal tempo (a parte lo spacciatore marocchino), tra chiese e mummie, fino al sorgere del sole (non poi così dissimile dalla chiusa di
30 giorni di buio)
Perfetti i due protagonisti e la loro alchimia si espande e contagia facendo faville, con la pervenza reale di due che si stanno innamorando.
Forse un pò troppo chiaccherato (ma d'altronde l'amore e soprattutto comunicazione e parlare di sè all'altro e viceversa) e in qualche passaggio alla spiegazione delle mutazioni mi ci perdevo, ma poco importa, perchè
Spring è sopratutto l'accettazione della persona amata, anche con la sua "diversità", amare anche quello che non possiamo comprendere e che agli occhi degli altri paiono delle mostruosità inaccetabili (pensavo, ad esempio, al transgenderismo, ecco perchè della
Moglie del soldato)
E sarà un caso che ci sia una citazione (involontaria?) a una delle storie d'amore orrorifiche da me più amate, quella di
Storie di fantasmi (nella foto Louise esce sfuocata e mossa, come Alma Mobley nel capolavoro di John Irvin)
Una piccola gemma da preservare con cura, che apre la mente e riscalda le emozioni, proprio come quei fiori che si dischiudono (o appassiscono) a seconda dell'umore di questa creatura ora mostruosa, ora tenera, ora seducente, ora bisognosa di qualcuno che la ami veramente.
La fiaba assume i contorni di tentacolose mostruosità, regalando non poche trepidazioni in qualcosa di completamente diverso dai soliti "monster movie"
Anch'io sono un mistero per me stessa
Herrkinski, Buiomega71
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Daniela, Jena, Deepred89
Cotola, Teddy , Dave hill
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