Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio - Docuserie (2024)

Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio (docuserie)
Locandina Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio - Docuserie (2024)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Durata: 5 episodi
Anno: 2024
Genere: documentario (colore)

Cast completo di Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio

Note: Documentario in 5 puntate prodotto da Netflix. Aka "The Yara Gambirasio Case: Beyond Reasonable Doubt".

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La nostra recensione di Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Senza voler qui giudicare il processo, gli atti, le idee che ognuna delle opposte fazioni (colpevolista o innocentista rispetto all'unico imputato, Bossetti) si è fatta ragionando spesso senza poter troppo approfondire, bisogna dare atto alla serie di essere costruita tecnicamente molto bene. Al di là del solito caos temporale ingenerato dall'artificioso spostamento degli accadimenti, che alterna le ricerche della povera Yara Gambirasio al periodo post-arresto di Bossetti mostrando un calendario che di volta in volta si muove avanti e indietro negli anni, la ricostruzione dei fatti è qualitativamente ben realizzata: interventi notevoli sulle immagini per illuminare e spegnere...Leggi tutto le strade a piacimento, sapienti innesti di notevoli filmati d'archivio in grande quantità, interviste a molti dei protagonisti del caso...

Ne emerge una narrazione coinvolgente, puramente documentaria, che non introduce attori chiamati a reintepretare figure reali e che soprattutto negli sviluppi legati alla scoperta di "Ignoto 1" grazie al DNA ritrovato sugli slip e i leggins di Yara porta alla luce un autentico giallo che ha dell'incredibile, se si pensa a come si è arrivati a individuare Massimo Bossetti. Ci si trova al cospetto di un'indagine che - visto il clamore mediatico avuto fin da subito - assomma ramificazioni impreviste a interrogativi ritenuti ininfluenti e che hanno lasciato un unico imputato sul banco dei colpevoli. Naturalmente il gioco (chi guarda giudicherà quanto corretto) è passare dai chiari indizi di colpevolezza a un progressivo (e parziale) smontamento degli stessi, operazione che funge da colpo di scena conservato per l'ultima puntata, la quinta, in cui si riconsidera molto dell'impianto accusatorio anche attraverso le parole di un volto televisivo noto come quello di Luca Telese.

C'è insomma modo di poter valutare entrambi i punti di vista considerando quelle che sono le carte in mano agli inquirenti e pur notando come l'impostazione guardi più alla difesa. Tante le riprese intorno alla palestra di Brembate di Sopra (BG), uscendo (o no?) dalla quale, la sera del 26 novembre 2010 Yara Gambirasio è svanita nel nulla e altrettante quelle dal carcere in cui viene intervistato Bossetti. Fondamentali le parole della moglie di quest'ultimo, dell'avvocato della difesa, più affidate a materiali di repertorio quelle dell'accusa, ma di certo è notevole il poter rivedere il momento dell'arresto al cantiere, le fasi della ricerca, poter ripercorrere passo dopo passo tutto quello che ad esempio il film precedente non aveva potuto mostrare per ovvie ragioni di tempo.

Piace quindi l'impostazione narrativa che, se anche inficiata dal citato rimescolamento dei tempi, riesce a far seguire ugualmente la vicenda senza perdere nulla per strada e mantenendo sempre una inaspettata, lodevole chiarezza espositiva. Ottimo insomma il lavoro in sede di regia da parte di Gianluca Neri, il quale orchestra il tutto dosando al meglio le diverse componenti che, unite, contribuiscono a restituire davvero bene - almeno a livello di godibilità per lo spettatore medio – le tante fasi dell'indagine. Emergono comunque anche la dolcezza, il sorriso di Yara, la disperazione composta dei genitori, quella più estroversa di Bossetti... Un compendio da vedere per conoscere (pur se in modo parziale, è evidente) una vicenda controversa e per certi versi unica, nel panorama nazionale, che ta le altre cose mette in luce ancora una volta le storture dovute all'intromissione dei media, che possono portare infine alla distorsione della percezione delle notizie (in entrambi i versi). Una serie che per forza di cose farà discutere a lungo...

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Tutti i commenti e le recensioni di Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio

TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/07/24 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 21/07/24
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Schramm 19/03/25 23:33 - 4023 commenti

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Quando un eccesso di supposta chiarezza dà luogo a costellazioni di opacità, interrogativi ed esclamativi fanno un tiro alla fune destinato all’irresolutezza. Switchando tra due cronopoli, Neri fa rintoccare in decibel uguali ambedue le campane, ma parlando da soli tutti i fatti fanno giungere più a confusioni che conclusioni. Tante le domande nella purgatoriale sala d’attesa delle risposte (l’affaire Tironi, il DNA di Brena, Bossetti che implora invano per sottoporsi a un secondo test) che rendono irragionevoli le certezze. Più che innocentismo o cospirazionismo, trans-scetticismo.

Herrkinski 19/07/24 14:31 - 8722 commenti

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Sul caso Yara è stato detto tanto negli anni, ma la versione passata dai media, dalle sentenze e dai film ha sempre spinto una sola narrativa sulla turpe vicenda; questo coraggioso documentario ribalta le carte in tavola con fior fiore di rivelazioni su quello che è probabilmente un grave caso di malagiustizia. La qualità delle interviste e del materiale mostrato è alta, mai campata per aria e il montaggio scorrevole; anche il materiale d'archivio è inserito con criterio e i toni si mantengono super-partes, per quanto sia ovvia la denuncia al sistema giudiziario. Da vedere.

Reeves 21/07/24 01:39 - 2988 commenti

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Il caso di Yara Gambirasio, la ragazza uccisa quando era ancora molto, troppo giovane, meritava probabilmente un approfondimento che un documentario tutto sbilanciato sul cercare di dimostrare che la magistratura ha preso uno svarione pare ben lungi dal garantire. Più che una riflessione sembra un'arringa della difesa, ammantata di complottismo fumoso e indimostrabile.

Gugly 21/07/24 15:36 - 1219 commenti

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Serie concepita a uso e consumo dei sostenitori dell'innocenza di Bossetti; le prime quattro puntate sono una tappa obbligata (non si possono evitare le assurde giustificazioni della madre sulla paternità), ma gli autori sanno che è attesa l'ultima parte con le giustificazioni (più che altro affermazioni non spiegate) di Bossetti, del suo team difensivo e un giornalista che parla di "reato penale" (che non esiste); una ricostruzione che omette dettagli importanti per chi conosce la vicenda e getta sospetti su altri si può definire solo prodotto per investigatori da bar virtuale.

Ultimo 24/07/24 13:37 - 1730 commenti

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Serie Netflix senza dubbio interessante che ripercorre la famosa vicenda di Yara Gambirasio. A prescindere da come la si pensi (colpevolisti o innocentisti riguardo la figura di Bossetti), di sicuro ci si trova dinanzi a un buon prodotto, coinvolgente e condito da diversi momenti di vera tensione emotiva. Buona la regia, che si concentra spesso su filmati d'epoca e ricostruzione di momenti decisivi dell'indagine. Consigliato senza dubbio agli appassionati del genere.

Ira72 2/09/24 14:01 - 1364 commenti

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Oltre ogni ragionevole dubbio c'è la condanna definitiva di Bossetti in tutti i gradi di giudizio. Fatta questa doverosa premessa, è inevitabile constatare la faziosità della serie. Per quanto la sceneggiatura sia senz'altro ben concepita, l'insieme risulta quasi fastidioso poiché, man mano che le puntate scorrono, si avverte (e si subisce) una narrativa tendenziosa, monolaterale, suffragata, in epilogo, da un piagnisteo evitabile (soprattutto ai genitori della povera Yara). Un'arringa difensiva ben congegnata, dal ritmo scorrevole ma non un documentario super partes.

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  • Discussione Gugly • 21/07/24 15:39
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Quarta e quinta puntata fuffa purissima che vaga tra ricostruzioni parziali, omissioni se non vere e proprie fake news immediatamente smascherate per chi come la sottoscritta ha seguito la vicenda, il processo e conosce atti e procedure.
  • Discussione Buiomega71 • 21/07/24 17:23
    Consigliere - 27145 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Quarta e quinta puntata fuffa purissima che vaga tra ricostruzioni parziali, omissioni se non vere e proprie fake news immediatamente smascherate per chi come la sottoscritta ha seguito la vicenda, il processo e conosce atti e procedure.

    Letto il tuo commento che meriterebbe un premio immediato.

    Senza addentrarmi troppo nella vicenda (non è questo il luogo)  avevo fiutato subito che la docufiction targata Netflix fosse a uso e consumo degli innocentisti e dei complottisti, gonfiata con chiacchiericcio da bar e aria fritta.

    Il tuo prezioso intervento me ne da conferma.

    Titolo più consono : L'innocenza di Bossetti: oltre ogni ragionevole dubbio (non si escludono gli interventi degli alieni).

    Ultima modifica: 22/07/24 12:04 da Buiomega71
  • Discussione Gugly • 21/07/24 18:17
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Alcuni l' hanno definita occasione mancata dopo il documentario Sky di qualche anno fa che aveva come protagonista il pubblico ministero e i consulenti della Procura, è un eufemismo per non dire che oramai per i casi che richiamano il pubblico è d"obbligo rimestare nel torbido per alimentare gli affari, con buona pace di vittime e famiglie.
  • Discussione Galbo • 21/07/24 20:24
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Alcuni l' hanno definita occasione mancata dopo il documentario Sky di qualche anno fa che aveva come protagonista il pubblico ministero e i consulenti della Procura, è un eufemismo per non dire che oramai per i casi che richiamano il pubblico è d"obbligo rimestare nel torbido per alimentare gli affari, con buona pace di vittime e famiglie.

    credo sia un'utopia aspettarsi da questi "prodotti", tanto più se concepiti per una piattaforma di streaming, un minimo di onestà intellettuale; per acchiappare audience verrà sempre portata avanti la testi che possa maggiormente attirare il pubblico rimestando appunto nel torbido. Tutto mediamente squallido. Del documentario in questione ho visto la prima puntata e mi sono fatto la tua stesa idea....
  • Discussione Gugly • 21/07/24 21:52
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Le prime tre puntate sembrerebbero obiettive perché mostrano la cronologia della scomparsa, il ritrovamento e le indagini alternate soprattutto alle spericolate dichiarazioni della madre di Bossetti; poteva chiudersi lì perché si percepisce con nettezza che, quando Bossetti apprende anche da analisi private che non è figlio del padre anagrafico, capisce che non può più accampare pretesti; ma questo agli Innocentisti non interessa, vogliono sentirsi dire che il processo è stato viziato, che la pm è una  virago ossessiva e che è tutto un complotto.