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Discussioni su Sotto una buona stella - Film (2014) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

27 post
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  • Ruber • 17/03/14 04:03
    Formatore stagisti - 9476 interventi
    Ridendo e scherzando ha fatto 10mln, non male direi per un film italiano in questo periodo che tralasciando Zalone non e che gli altri made in Italy abbiano fatto chissà quali incassi.
  • Brainiac • 20/08/14 19:11
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Cito Didda dalla sua recensione:
    Verdone funziona sempre, peccato per gli attori anonimi che gli girano intorno (Cortellesi compresa). Rispetto ad altre occasioni c'è meno ricercatezza dell'immagine e la composizione in certi casi ne risente. Perlomeno la noia non fa capolino, ma da Carlo mi aspetto un'ultima grande opera. L'attendo con il cuore
    Anch'io lo aspetto tanto, sono convinto che non sia morto e che possa ancora assestare una zampata vincente. Ora come ora -però- il buon Carlo mi pare un po' impigrito: location in interni quando prima sceglieva delle case vere che già dalla conformazione architettonica raccontavano una storia. Fotografia televisiva in un formato digitale più piatto del piatto. Comprimari scialbi, incolori, quando nei suoi film fino agli Anni '90 era Carlo il re dei "selezionatori" di comprimari. Quelle facce, quei tic, anch'essi raccontavano una storia e permettevano un'immedesimazione immediata, invece in una recentissima intervista l'ho sentito addirittura vantarsi che nei suoi ultimi film i suoi personaggi "non avevano tic". Boh, secondo me erano quelli la sua grande forza, ti facevano dire: "io uno così lo conosco". Altra cosa di cui si lamentava nell'intervista: "Ai tempi di Viaggio con papà litigai con Sordi perchè voleva spiegare tutto". Ora in Sotto una buona stella c'è un tripudio di scene di raccordo con voce-off che spiega tutto, ogni piccolo particolare (il figlio lavora come pony-express, e la voce "trovò un lavoretto come pony-express"). Dico tutto questo con piena stima dell'artista, della sua visone sempre personale del Cinema; il mio sogno nel cassetto è che per qualche fortuita/ improbabile circostanza Carlo arrivi a queste critiche bonarie e che possa dire "Mah, forse hanno ragione!" invece del (molto più papabile): "Ma annatevela......"
    ;-)
    Ultima modifica: 20/08/14 19:32 da Brainiac
  • Ruber • 20/08/14 19:37
    Formatore stagisti - 9476 interventi
    Erano anche altri tempi in tutto e per tutto, ora molte cose sono cambiate.

    Comunque Carlo nell'ultima intervista rilasciata a sky lo scorso mese parlava cosi:

    http://video.sky.it/news/spettacolo/carlo_verdone_nel_prossimo_film_saro_un_uomo_non_borghese/v207693.vid
  • Brainiac • 20/08/14 19:50
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Ma lui deve essere se stesso. A mio modesto avviso i suoi film più riusciti dell'ultimo periodo sono quelli che parlano dei meccanismi dello spettacolo (Perdiamoci di vista, C'era un cinese in coma, in parte Gallo Cedrone), ambiente -quello- che per forza di cose conosce a menadito. Quelli in cui parla di cose che non conosce più sono per me fuori dalla realtà (Viaggi di nozze che lui coccola tanto è bruttarello: nel mondo reale un coatto alla Ivano, che sente i Nirvana, si veste come un tamaro Anni Settanta e frequenta discoteche underground semplicemente non esiste, o quantomeno è un'accozzaglia di cose diverse mal congeniabili). Nei suoi primi film aveva un'occhio fotografico anche per le periferie, ma evidentemente quel mondo non lo frequenta più, non sa "vederlo" per com'è davvero. Questa è la mia impressione. Ci parli di se stesso per come è ora e per come traspare dalle sue amarissime ultime interviste: un benestante, malinconico, acculturato un po' annoiato e ancora valevole attore.
    Ultima modifica: 20/08/14 19:50 da Brainiac
  • Didda23 • 20/08/14 20:24
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Brainiac sposo in pieno la tua analisi. Pochi giorni fa ho visto Viaggi di nozze ed il tamarro che ascolta i Nirvana proprio non si può vedere...
  • Ruber • 20/08/14 23:49
    Formatore stagisti - 9476 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Ma lui deve essere se stesso. A mio modesto avviso i suoi film più riusciti dell'ultimo periodo sono quelli che parlano dei meccanismi dello spettacolo (Perdiamoci di vista, C'era un cinese in coma, in parte Gallo Cedrone), ambiente -quello- che per forza di cose conosce a menadito. Quelli in cui parla di cose che non conosce più sono per me fuori dalla realtà (Viaggi di nozze che lui coccola tanto è bruttarello: nel mondo reale un coatto alla Ivano, che sente i Nirvana, si veste come un tamaro Anni Settanta e frequenta discoteche underground semplicemente non esiste, o quantomeno è un'accozzaglia di cose diverse mal congeniabili). Nei suoi primi film aveva un'occhio fotografico anche per le periferie, ma evidentemente quel mondo non lo frequenta più, non sa "vederlo" per com'è davvero. Questa è la mia impressione. Ci parli di se stesso per come è ora e per come traspare dalle sue amarissime ultime interviste: un benestante, malinconico, acculturato un po' annoiato e ancora valevole attore.

    Si ok ma sono film, Carlo ha sempre detto che lui osservava questi ragazzotti nerboruti al bar dietro casa sua da ragazzo, poi gli ha costruito su un "vestito". Comunque sia "Viaggi di nozze" è stato uno dei suoi film che ha incassato di più e che tanti ricordano checchè se ne dica. "C'era un cinese in coma" è stato un grandissimo flop ammesso dallo stesso Carlo in diverse interviste cosi come "Gallo Cedrone" altro flop, tanto e vero che Carlo dopo quei film si prese una pausa di riflessione e torno nelle sale solo ben tre anni dopo con il bel "Che colpa abbiamo noi" sono scivolate che ad ogni grande regista possono capitare in 37 anni di carriera sfido chiunque ad avere tutti film con voto e incassi da 10 e lode. Poi i gusti sono gusti e magari a te il film con il Beppe Fiorello può piacere, io da suo grande fans ti dico che sono due film che lui non nomina mai cosi come il film con Montesano "I due carabinieri" che comunque sia ritengo molto più riuscito al cospetto degli altri due.

    Nessuno sa quale sarà il soggetto del suo prossimo film ci sta lavorando ma dice che non sarà un borghese sarà magari tipo un uomo un po ai margini della società certamente non benestante, e forse dopo tanti anni non girerà a Roma perchè in un altra intervista ha detto che di Roma si è stufato e vorrebbe girare a Milano.
  • Didda23 • 21/08/14 00:30
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Che Verdone stia subendo un calo di inventiva e di idee è sotto gli occhi di tutti. Dal punto di vista attoriale sa ancora dare vita ad interpretazioni notevoli, ma le storie sono ben poco originali ed innovative. Spero in una ripresa, in un canto del cigno e spero di vedere la luce
  • Brainiac • 21/08/14 18:42
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Si ok ma sono film
    beh, volendo proprio prescindere dal fatto che i film sono una fetta emotiva più che rilevante della mia vita (e di quella dell'80% della gente scrive qui, ad occhio e croce), prescindendo pure dal fatto che siamo su un sito di cinema/ critica cinematografica direi che ci sono film che fotografano la realtà e altri che non vogliono/ non possono/ non riescono a farlo. Accattone è solo un film ma quando mio padre se lo guarda gli vengono gli occhi lucidi. Ci riconosce sprazzi della sua giovinezza. Se mi vedo Troppo forte mi immergo con comprimari/ scorci e modi di dire di una Roma arcaica che mi fa stringere il cuore, non puoi liquidare i miei appunti sul realismo (che a differenza di quello che credono in molti è uno dei cardini portanti della Commedia) e l'aderenza alle situazioni con un "Sì ok ma sono film", credo. Trovami un tizio che possa dire che nei 90's era simile all'Ivano di Viaggi di nozze
    (cioè, contemporaneamente: coatto, musicofilo, alternativo, col doppio taglio, capezzato, ma che ascolta i Pearl jam, discotecaro -e giuro- ti stringo la mano).
    Carlo ha sempre detto che lui osservava questi ragazzotti nerboruti al bar dietro casa sua da ragazzo, poi gli ha costruito su un "vestito"
    non volendo citando Carlo (che anni saranno stati quando era ragazzo?) porti una cascata d'acqua alla mia tesi: il coatto di Viaggi di nozze è un ibrido (malriuscito, aggiungo io) di un tamarro Settantesco con uno pseudo-alternativo degli Anni Novanta. Un personaggio fuori dal tempo e da ogni verosimiglianza col Reale.

    Comunque sia "Viaggi di nozze" è stato uno dei suoi film che ha incassato di più e che tanti ricordano checchè se ne dica Io gliene auguro altri cento di incassi sfavillanti, ma che sia piaciuto non vuol dire che sia valido, per me è un film tremendo
    "C'era un cinese in coma" è stato un grandissimo flop ammesso dallo stesso Carlo in diverse interviste cosi come "Gallo Cedrone" altro flop, tanto e vero che Carlo dopo quei film si prese una pausa di riflessione
    Spesso gli artisti sono poco lucidi rispetto al proprio operato, secondo me quelli sono due grandissimi film, molto più personali di Viaggi e che descrivono un mondo con cui palesemente ha più familiarità. Mettiamola così, C'era un cinese in coma ha urgenza narrativa, sembra un film che lui ha voluto fare, Viaggi di nozze è il film che il pubblico voleva facesse, e gli incassi lo dimostrano, come ricordavi tu.

    e torno nelle sale solo ben tre anni dopo con il bel "Che colpa abbiamo noi"

    sono d'accordo, è un bel film con un incipit fulminante che -a drila tutta- si perde un po' per strada nel finale

    sono scivolate che ad ogni grande regista possono capitare in 37 anni di carriera sfido chiunque ad avere tutti film con voto e incassi da 10 e lode

    questo è poco ma sicuro, ce ne fossero, come Carlo. Mi fa strano -però- che vada così fiero di film secondo me poco riusciti (mi pare si faccia fuorviare dagli incassi: cosa comprensibile per chi magari -come lui- porta in groppa il peso di tanti collaboratori e di buona parte della fortuna dei produttori per cui lavora)


    Poi i gusti sono gusti e magari a te il film con il Beppe Fiorello può piacere, io da suo grande fans ti dico che sono due film che lui non nomina mai
    Ripeto, secondo me si fa fuorviare dal successo al botteghino, un suo flop fa soffrire un piccolo indotto a cui sicuramente è affezionato (lavorando spessissimo con gli stessi collaboratori)


    Nessuno sa quale sarà il soggetto del suo prossimo film ci sta lavorando ma dice che non sarà un borghese sarà magari tipo un uomo un po ai margini della società certamente non benestante, e forse dopo tanti anni non girerà a Roma

    Un cambio di location e personaggi non può far altro che giovargli, in bocca Al lupo al lupo.
    Ultima modifica: 21/08/14 18:48 da Brainiac
  • Ruber • 21/08/14 20:00
    Formatore stagisti - 9476 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Che Verdone stia subendo un calo di inventiva e di idee è sotto gli occhi di tutti. Dal punto di vista attoriale sa ancora dare vita ad interpretazioni notevoli, ma le storie sono ben poco originali ed innovative. Spero in una ripresa, in un canto del cigno e spero di vedere la luce

    Certamente questo e inferiore a mio parere al più riuscito: "Posti in piedi in paradiso" in cui ha avuto due ottime spalle come Giallini e Favino che gli reggono molto bene la scena, e certamente le gags e le battute sono molto più riuscite che nel suo ultimo con la Cortellesi che a mio giudizio e poco adatta a lavorare con Carlo.
  • Galbo • 21/08/14 20:25
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Didda23 ebbe a dire:
    Che Verdone stia subendo un calo di inventiva e di idee è sotto gli occhi di tutti. Dal punto di vista attoriale sa ancora dare vita ad interpretazioni notevoli, ma le storie sono ben poco originali ed innovative. Spero in una ripresa, in un canto del cigno e spero di vedere la luce

    Certamente questo e inferiore a mio parere al più riuscito: "Posti in piedi in paradiso" in cui ha avuto due ottime spalle come Giallini e Favino che gli reggono molto bene la scena, e certamente le gags e le battute sono molto più riuscite che nel suo ultimo con la Cortellesi che a mio giudizio e poco adatta a lavorare con Carlo.


    a mio parere invece la prova della Cortellesi è una delle cose più riuscite dell'ultimo film di Verdone, che per il resto è poco riuscito. La messa in scena è povera e i caratteristi mal scelti. Degli ultimi film di Verdone a mio giudizio il più riuscito è Io,loro e Lara grazie sopratutto alla presenza di Giallini che è anche il migliore in Posti in piedi in paradiso....
  • Brainiac • 21/08/14 20:52
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    La Cortellesi? Quella che vorrebbe imitare (in una delle scene che si suppongono clou dell'intero film) una badante rumena riuscendo a sembrare dall'accento al massimo una cittadina equadoreña? Cioè, neanche mezz'ora di studio sul campo, caspita, basta farsi un giro sull'autobus per imitare meglio quell'accento (tra l'altro ormai molto frequente, nelle nostre città). Io sto Con Ruber su questo: nel penultimo film Verdone aveva delle "spalle" adeguate, qui no, no davvero.
  • Galbo • 21/08/14 21:20
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    La Cortellesi? Quella che vorrebbe imitare (in una delle scene che si suppongono clou dell'intero film) una badante rumena riuscendo a sembrare dall'accento al massimo una cittadina equadoreña? Cioè, neanche mezz'ora di studio sul campo, caspita, basta farsi un giro sull'autobus per imitare meglio quell'accento (tra l'altro ormai molto frequente, nelle nostre città). Io sto Con Ruber su questo: nel penultimo film Verdone aveva delle "spalle" adeguate, qui no, no davvero.

    Non credo che il realismo degli accenti sia più di tanto richiesto in un film del genere che a mio giudizio nello specifico è debolissimo nelle figure di contorno, con l'eccezione proprio della Cortellesi che almeno fa ridere....
  • Brainiac • 21/08/14 21:24
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Ah, su questo concordo, rispetto ai comprimari di Sotto una buona stella la Cortellesi è rispettabilissima (anche se a me non ha mai fatto ridere).
  • Brainiac • 21/08/14 22:06
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Tra l'altro, a proposito di comprimari del film, ho trovato una somiglianza strepitosa fra la bellissima/ antipaticissima compagna (nel film) di Verdone (Eleonora Sergio Immagine n°2) e l'altrettanto bella (e intensa) attrice australiana Rose Byrne (Insidious, Bad Neighbours foto 1 ). Pare anche a voi?

    Ultima modifica: 21/08/14 22:14 da Brainiac
  • Galbo • 21/08/14 22:18
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    In effetti la somiglianza c'è
  • Didda23 • 21/08/14 22:22
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Bella questa. La Byrne mi piace parecchio anche come attrice. Sull'accento della Cortellesi stendo un velo pietoso
  • Brainiac • 21/08/14 22:49
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Bella questa. La Byrne mi piace parecchio anche come attriceDavvero brava, sia nell'Horror che nella Commedia. Poi pure essendo un "aussie" non tradisce (almeno per il mio orecchio italico) alcun accento strambo. Anche la Giorgio nella parte di una viziata arrivistucola ci sta tutta. In altri ruoli non so, è la prima volta che la vedo però ha dalla sua un viso ed un physique che bucano lo schermo.
    Galbo ebbe a dire:
    In effetti la somiglianza c'è
    Per come è acconciata nel film, poi, la somiglianza è anche più marcata che nelle immagini qui sopra.
  • Zender • 22/08/14 07:56
    Capo scrivano - 49235 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    La Cortellesi? Quella che vorrebbe imitare (in una delle scene che si suppongono clou dell'intero film) una badante rumena riuscendo a sembrare dall'accento al massimo una cittadina equadoreña? Cioè, neanche mezz'ora di studio sul campo, caspita, basta farsi un giro sull'autobus per imitare meglio quell'accento (tra l'altro ormai molto frequente, nelle nostre città). Io sto Con Ruber su questo: nel penultimo film Verdone aveva delle "spalle" adeguate, qui no, no davvero.
    Beh proprio perché anche nel film era uno scherzo è pure più credibile sbagliare accento... Anche perché francamente l'idea della badante straniera la dava perfettamente, a prescindere dalla reale origine dell'accento. Trovo anch'io che la Cortellesi sia la cosa migliore del film e che gli altri comprimari (soprattutto i familiari) stavolta non siano davvero all'altezza.
  • Brainiac • 22/08/14 14:52
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Beh proprio perché anche nel film era uno scherzo è pure più credibile sbagliare accento...Pensi davvero che il dialetto della Cortellesi sia impreciso per rendere credibile lo scherzo? Per me no, è poca attenzione ai particolari. Sommiamo questo dettaglio assieme ad una casa che sembra (ed é) un set invece che un vero -e vissuto- appartamento, al caratterista che non caratterizza nada e avrai il quadro di un film (e di una serie di situazioni) a cui è difficile credere.
    Ultima modifica: 22/08/14 14:53 da Brainiac
  • Ruber • 22/08/14 14:56
    Formatore stagisti - 9476 interventi
    Per me la Cortellesi non era all'altezza come sua partner forse perchè sono abituato a partner storiche di Carlo come la Gerini, anche se non mi è dispiaciuta affatto la Ramazzotti.