Discussioni su Rush - Film (2013)

DISCUSSIONE GENERALE

19 post
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  • Galbo • 22/09/13 09:24
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Meritorio da parte di un regista americano occuparsi di una storia europea come quella della rivalità tra due campioni della Formula 1. Una storia che fa parte dell'epica dello sport e che è indubbiamente piacevole rivedere in un film. Film riuscito sul versante spettacolare: la ricostruzione agonistica è impeccabile ed ulteriore conferma che il regista sa il fatto suo. Le note dolenti vengono quando si abbandonano le corse. I caratteri dei personaggi sono schematizzati al massimo a sostenere (o forzare) l'espediente narrativo della dicotomia delle due personalità. In pratica i personaggi dicono e si comportano come ci si aspetterebbe da loro e siamo lontani da un minimo di approfondimento psicologico che avrebbe reso il film più completo. A mio avviso sul mondo delle corse rimane fondamentale il documentario di Kapadia su Senna, anche se stiamo parlando ovviamente di tutt'altro genere.
  • Zender • 22/09/13 11:06
    Capo scrivano - 16 interventi
    L'ho visto pure io, da grande appassionato di F1. Devo dire che nei due personaggi ci ho ritrovato in pieno Hunt e Lauda. Certo, è un blockbuster e non si voleva farne due personaggi così sfaccettati anche perché era necessario che si esaltasse prima di tutto la rivalità, anche oltre quanto sia stata nella realtà. Senza quella non avrebbe avuto lo stesso impatto, si sarebbe perso il senso ultimo del film. Che non ha direi alcuna velleità autoriale ma sa descriverli bene i personaggi, così come ne leggevo sulle riviste di allora. Hunt aveva in testa solo due cose e nel film si capisce quali, Lauda era ossessionato dalla tecnica per supplire a una velocità che ovviamente c'era, era ottima, ma che non era sempre quella dei talenti fuori dal comune. e anche questo il film lo fa capire bene. Uno simpatico, guascone, l'altro più chiuso e serio. Lo sport dopotutto ha bisogno anche di figure semplici da interpretare.

    Il documentario su Senna è ben fatto, sono con te, ma non ha proprio nulla del film, mentre il bello di questo Rush è proprio che è prima di qalsiasi altra cosa un film, e soprattutto nella ricostruzione delle scene in pista ha una forza notevolissima, che non avevo ancora visto e che - proprio perchè si riferisce a un periodo in cui le immagini dalla tv arrivavano scarse e piatte, perlopiù - genera un contrasto che colpisce immediatamente. Chi ha visto per anni le solite immagini dell'incidente di Lauda al Ring e ora può entrarci dentro non può non provare una sensazione piacevolissima. E un merito è stato anche l'aver scovato e aver portato in scena uno dei momenti più sorprendenti e profondamente umani nella storia della Formula 1 (Lauda al Fuji), che colpisce ancor di più se visto in contrasto con l'atteggiamento opposto e contemporaneo di Hunt.
    Ultima modifica: 22/09/13 11:07 da Zender
  • Galbo • 22/09/13 13:14
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Tecnicamente il film ha una grande resa, sono perfettamente d'accordo così come sul fatto che non ci sono velleità autoriali; mi è solo sembrato un pò troppo compiacente sulla personalità dei protagonisti, avere cioè rappresentato i loro caratteri proprio come il pubblico se li aspetta.
  • Zender • 22/09/13 13:30
    Capo scrivano - 16 interventi
    Sì sì ma ti capisco Galbo. Sono anche d'accordo, in parte (per quanto ripeto, l'ho trovata una cosa funzionale alla resa della sfida); ci sono delle ingenuità anche, se vogliamo, delle concessioni alla gag facile (tipo la corsa in auto con Marlene e i due italiani), ma le ho trovate efficaci e non mi hanno disturbato.
  • Galbo • 6/10/13 08:10
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    @Didda
    concordo in pieno con il tuo giudizio sulla banalità dei personaggi
  • Capannelle • 8/10/13 08:50
    Scrivano - 3519 interventi
    Zender ebbe a dire:
    ..delle concessioni alla gag facile (tipo la corsa in auto con Marlene e i due italiani), ma le ho trovate efficaci e non mi hanno disturbato.

    A me è una scena che ha divertito molto e vi dico che 9 registi americani su 10 (da Allen a Clooney..) ci avrebbero infilato anche la processione della madonna incoronata con il prete di Fiorano che benedice la macchina. Per fortuna Howard e Morgan hanno pensato di tralasciare simili amenità.
  • Zender • 8/10/13 09:19
    Capo scrivano - 16 interventi
    Ahah, vero, non c'è niente da fare. Gli americani ci devon dare di stereotipo per l'Italia. Almeno Howard l'ha fatto riuscendo a risultare divertente e non necessariamente lontano dalla realtà.
  • Markus • 8/10/13 09:57
    Scrivano - 4775 interventi
    Beh, ma io gli americani li capisco perché gli italiani che stanno lì in USA (o meglio gli italo-americani) hanno un concetto dell'Italia "leggermente" anacronistico che sbandierano in tutte le salse e alla fine uno si convince che da noi è così (i cliché sono poi duri da levare dalla testa). Nel film IO E CATERINA Sordi in una discussione con Brazzi ironizzava appunto su questo anacronismo.
  • Zender • 8/10/13 10:11
    Capo scrivano - 16 interventi
    Vero, ma poi tutto sommato è anche una presa in giro dello stereotipo, la scena di Rush. La bella donna fa l'autostop, subito un auto si ferma e ti aspetti che l'italiano le faccia mille complimenti e la faccia salire, mentre invece accade il contrario.
  • Zender • 14/02/14 15:37
    Capo scrivano - 16 interventi
    Sì, ci avran lavorato in 10.000 persone a quel film. Spero non vogliano avvertirci ogni volta che ne muore una...
  • Galbo • 14/02/14 16:08
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, ci avran lavorato in 10.000 persone a quel film. Spero non vogliano avvertirci ogni volta che ne muore una...

    concordo, questa storia della maledizione è stucchevole....
  • Capannelle • 22/02/14 23:30
    Scrivano - 3519 interventi
    Nel commento non ho rimarcato l'ennesima bella colonna sonora di Hans Zimmer.
  • Zender • 23/02/14 07:28
    Capo scrivano - 16 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Nel commento non ho rimarcato l'ennesima bella colonna sonora di Hans Zimmer.
    Confermo sia il giudizio su Zimmer che su questa colonna in particolare.
  • Zender • 25/10/15 19:05
    Capo scrivano - 16 interventi
    Scusa Jandileida, potresti spiegarmi che intendi quando dici che Lauda è "l'uomo che guidava con il sedere"? Francamente da appassionato di Formula 1 è la prima che sento. Penso che si possa equivocare non poco, anche perchè insomma, dire che Lauda non sapeva guidare sarebbe abbastanza buffo diciamo...
  • Jandileida • 25/10/15 20:09
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Ah no è una cosa che diceva nel film quando parla con la futura moglie mentre sono nella macchina dei due italiani. Mi pare sia anche sulla pagina di Wikipedia, non ricordo se in italiano o in inglese.

    Intendeva che per guidare una macchina serve la sensibilità nel "posteriore" perché è la che senti tutti i piccoli movimenti o difetti durante la messa a punto. Non volevo dire né che era fortunato né tantomeno che fosse uno che guidava male, cosa che penso sia impossibile anche solo da pensare.
    Ultima modifica: 25/10/15 20:43 da Jandileida
  • Galbo • 26/10/15 06:00
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    In realtà è un'espressione gergale molto comune tra gli appassionati di guida...
  • Zender • 26/10/15 06:42
    Capo scrivano - 16 interventi
    Ok, benissimo, ci aggiungo "come dice lui stesso nel film" perché altrimenti chi non ricorda rischia di equivocare. Se tu avessi scritto "col posteriore" avrei capito più facilmente, ma se lui parla di sedere nel film giusto scrivere così :)
    Ultima modifica: 26/10/15 06:45 da Zender
  • Jandileida • 26/10/15 10:57
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    In realtà è un'espressione gergale molto comune tra gli appassionati di guida...

    Ah ok non lo sapevo. Il mio rapporto con la macchina si esaurisce in accensione, spostamento da A a B, spegnimento.

    Comunque problema risolto!