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Un film che ho visto 5-6 volte ed è quello che cerco di più in quanto dai primi anni 80 non è più passato su nessuna rete.A quei tempi il videoregistratore era un bene di lusso.Mi dispiace perchè i vari Mondo Cane ce li propinano fino alla nausea.E' uscita la colonna sonora ma non il dvd.Posso solo aggiungere che è un film straordinario e molto toccante.Lo potrei recensire lo stesso in quanto ho la musicassetta col commento di Giorgio Albertazzi,ma son passati 25 anni da quando l'ho visto per l'ultima volta...
Eccome, ed è lo stesso regista di Angeli bianchi angeli neri e Svezia inferno e paradiso,e molti brani delle colonne sonore precedenti sono state usate anche per questo film.Mi ricordo che usci' al cinema in parallelo al Gatto a Nove Code e che sul poster c'era una ragazza coi capelli ricci che faceva il muso.Rigorosamente vietato ai minori 18 anni.Nei primi anni 80 con l'avvento delle tv private l'hanno fatto passare molte volte,ma la pacchia è durata fino all'85,poi è stato come murato.La Gremese racconta la trama in modo scarno.Io ti posso dire che oltre alle immagini è da premio Oscar il commento di Albertazzi.E'uno dei tre film da me preferiti in assoluto, e speravo ogni volta che mediaset riproponeva i world movie che anche questo passasse,ma...col cavolo...
Zender • 3/10/09 11:51 Capo scrivano - 49258 interventi
Eccoti qua la locandina di cui parli, Fauno. Ma senti, se comunque ricordi qualcosa perché avendolo visto 5/6 volte non ne fai il commento così ci spiaccichiamo la locandina... Lo ricordi straordinario, toccante... insomma, lo ricordi. Secondo me 250/300 caratteri sapresti scriverne per commentarlo, o dici che proprio non è sufficiente quello che ricordi?
Intanto una curiosità:la locandina,dal mio punto di vista ben azzeccata,riguarda un'inquadratura non effettuata del passaggio sulla psicoterapia di gruppo.Devo dire che me lo ricordavo come l'avessi visto ieri,ma l'ho potuto apprezzare al meglio,straconfermare la sua posizione di secondo,alle spalle solo del capolavoro di Polselli.Mi sono commosso non una,ma ben tre volte...innanzitutto per l'avvelenamento da mercurio del villaggio di Minamata in Giappone,indi per il testamento del tossicodipendente morto di overdose,e qui devo dire che Albertazzi lo legge divinamente,e infine per i bambini focomelici per via della talidomide.La frase finale che chiude il film equivale come potenza a quella di Ravaioli in Rivelazioni di uno psichiatra sul mondo perverso del sesso.FAUNO.
Lucius • 20/12/15 17:06 Scrivano - 9052 interventi
Certo che riguardo il servizio sullo smog delle grandi città, ci avevano preso.Vedi quello che succede a Pechino...
Per alcuni servizi ci vuole uno stomaco di acciaio, non come "Addio ultimo uomo", ma quasi...
Lucius ebbe a dire: Certo che riguardo il servizio sullo smog delle grandi città, ci avevano preso.Vedi quello che succede a Pechino...
Per alcuni servizi ci vuole uno stomaco di acciaio, non come "Addio ultimo uomo", ma quasi...
lucius in fabula, come/dove sei riuscito a vederlo? csc?
Lucius • 20/12/15 19:03 Scrivano - 9052 interventi
Lucius ebbe a dire: Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, la scheda del film, presente in un catalogo di distribuzione d'epoca:
Questa, a prescindere dai gusti e dalle opinioni, è una scelta azzeccatissima e merita tutti i miei applausi. E complimenti a Lucius per averla reperita...
ero più che altro curioso di sapere di quanto era stato detratto il minutaggio rispetto alla versione in sala di, se non sbaglio, 83', dato che ai mondo d'antan ormai le emittenti tv non riservano più sforbiciate ma affondi di decespugliatore (vedi la strage fatta del secondo tabù...)
Fauno
Marcolino1
Lucius
Markus, Deepred89, Herrkinski, Il Dandi
B. Legnani, Cotola, Didda23, Schramm