Pigro • 12/12/11 16:40
Consigliere - 1707 interventiBeh sì, che Wenders non avesse alcuna pretesa critica o storica non è certo un demerito: e infatti si tratta di un omaggio e come tale l'ho recepito. I problemi stanno altrove. Anzitutto, come scrivevo, una sensazione da "ricordi tristi fra amici che ricordano il morto". Un omaggio si può fare in tanti modi diversi e, almeno per come l'ho recepito io, questo era davvero un'elegia funebre.
Poi, proprio in quanto "ricordi tristi fra amici che ricordano il morto", una sensazione di "riduzione" di Pina Bausch. Che so, sarebbe come se qualcuno facesse il film "Stanley", dedicato a Kubrick, e ci fossero solo tanti spezzoni dei suoi film e brevissime interviste ai suoi attori che ricordano di come il regista li guardava, o di come aveva colto una loro espressione, o di come era immerso nelle sue fantasie, o cose così... Fai finta di non conoscere Kubrick, dopodiché prova a pensare se un documentario come quello può aver senso: interviste sostanzialmente aneddotiche (per quanto emotivamente rilevanti per chi parla), che non fanno capire un'acca del perché fare un film su Kubrick anziché su Pinco Pallino, con l'unica ancora di salvataggio di lunghissimi spezzoni di suoi film.
E infatti, come dicevo, l'unica cosa bella sono proprio i pezzi degli spettacoli (di cui, peraltro, non si capisce niente: quali sono? di che parlano? perché quelli e non altri? Ma, come dicevo, è l'effetto "album dei ricordi da sfogliare tra amici che ricordano il morto", e quindi non serve attardarsi a cercare di far capire agli altri).
I pezzi sono proprio molto belli. Il 3D ha una buona resa, questo sì, ma sinceramente non mi è sembrato chissà che (forse da questo punto di vista hanno pesato le aspettative). L'effetto di "star dentro lo spettacolo" ha momenti di grande effetto, ma piuttosto limitati, e alla fine credo che anche in 2D non sarebbe cambiato molto.
Come scrivevo, l'unica cosa che effettivamente ha valore nell'operazione di Wenders è la curiosità che può stimolare negli spettatori: vedendo quei pezzi di spettacolo, viene sicuramente la voglia di vederne ancora.
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