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Discussioni su Operazione Valchiria - Film (2008)

DISCUSSIONE GENERALE

11 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Capannelle • 14/11/10 22:05
    Scrivano - 3972 interventi
    Rivisto ieri e il voto (3e1/2) regge abbastanza. Regia classica e solida.
  • Galbo • 15/11/10 05:45
    Consigliere massimo - 4021 interventi
    A mio parere si tratta di un buon film che non ha avuto l'attenzione che meritava, anch'io conto di rivederlo a breve...
  • Zender • 15/11/10 07:56
    Capo scrivano - 49182 interventi
    Concordo con entrambi. Penalizzato credo dalle voci di presunto flop che aleggiavano sul film già da ben prima che uscisse. Invece è interessante e ben fatto.
  • Capannelle • 15/11/10 16:59
    Scrivano - 3972 interventi
    Non sapevo di queste voci.

    Secondo me ha avuto anche una forte concorrenza (era Natale 2008 c'erano tanti buoni film) e non ha sfondato con le donne: poco romanticismo esplicito nel film e.. il bravo Tom Cruise mutilato di occhio, mano e dita, avran preso paura!
    Ultima modifica: 15/11/10 17:00 da Capannelle
  • Capannelle • 30/12/10 12:32
    Scrivano - 3972 interventi
    Prendo spunto dall'interessante commento di Tnex per una questione ricorrente: il film deve rispecchiare la realta' storica?

    Per me no, non deve ovviamente stravolgerne il senso o essere troppo di parte ma nemmeno deve sentirsi obbligato a rispettare ogni dettaglio o personaggio.

    Per imparare la storia esistono libri e documentari, il film e' anche finzione che lo sceneggiatore puo' plasmare a suo piacimento per sottolineare un particolare messaggio.
    Ultima modifica: 30/12/10 12:33 da Capannelle
  • Tarabas • 13/02/12 18:25
    Segretario - 2069 interventi
    Rivitalizzo il thread, avendo visto ieri il film.

    Secondo me la questione della fedeltà storica dipende da diverse considerazioni, premesso ovviamente che non ci sono leggi in materia.

    In primo luogo, direi che molto dipende dalle premesse degli autori.
    In questo senso, "Operazione Valchiria" mi sembra dichiaratamente un film storico, quindi la fedele rappresentazione dei fatti assume un peso maggiore rispetto a un film "ispirato" a fatti storici ma che racconta poi una storia (con la minuscola, mi viene in mente "La notte dei generali", che prende le mosse proprio dal fallito piano Valchiria).

    Inoltre, direi che è più difficile fare "fiction storica" man mano che ci si avvicina al presente, soprattutto se i temi trattati sono oggetto di discussione non strettamente storiografica (che fortunatamente non finisce mai) o comunque altamente sensibili.

    Da questo punto di vista, "Le Crociate" di Scott è - a quanto leggo - pieno di sfondoni ma mi pare che lo scopo del film non fosse di dare un ritratto storico e comunque colloca la sua azione in un tempo abbastanza remoto da consentire di giocare un po' (meglio ancora forse "Il gladiatore" come esempio).

    Detto questo, il film a me è piaciuto abbastanza, mentre ho letto pesanti stroncature (ad esempio di Mereghetti), mentre il mio amato Roger Ebert ne parla bene.
    Certo, il personaggio di Stauffenberg è parecchio idealizzato rispetto a quanto risulta agli storici, ma rispetto al rischio "santino" che ipotizzavo direi che sceneggiatori e regista si sono contenuti.
  • Capannelle • 16/02/12 17:12
    Scrivano - 3972 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Detto questo, il film a me è piaciuto abbastanza, mentre ho letto pesanti stroncature (ad esempio di Mereghetti), mentre il mio amato Roger Ebert ne parla bene.

    Grazie T per la risposta.

    Sono rimasto stranito anch'io dalle rece di Mereghetti e Porro che lo accusano di spettacolarizzazione hollywoodiana e noia al tempo stesso.
    Vabbè. Io mi appresto a vederlo una terza volta con lady Capannelle.
  • Tarabas • 16/02/12 17:24
    Segretario - 2069 interventi
    Decisamente una critica ingenerosa.
    A mio parere l'unico aspetto discutibile è la caratterizzazione di Stauffenberg un po' addolcita (si tace completamente il fatto che fosse stato un sostenitore di Hitler al momento della presa del potere e per anni, almeno fino alla "notte dei cristalli").
    Per il resto, è un buon film con una più che accettabile ricostruzione dei fatti.
    Buona replica!
  • Didda23 • 16/02/12 18:26
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Prima di entrare nel sito ascoltavo solo quello che diceva la critica e questo film l'avevo evitato con cura.
    Mi fido dei giudizi dgli amici T e C e prima o poi lo recupererò.
    Grazie per gli interventi, finalmente si rivaluta anche il cinema mainstream.
    Cazzo che gioia
  • Tarabas • 16/02/12 22:35
    Segretario - 2069 interventi
    Mai avuto niente contro il mainstream ;)

    A me Mereghetti piace per come scrive e per la sua impostazione, poi ovviamente non è che me lo sono sposato.
    Ebert è un grande secondo me, sempre una lettura interessante.
  • Zender • 17/02/12 09:19
    Capo scrivano - 49182 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Mai avuto niente contro il mainstream ;)

    A me Mereghetti piace per come scrive e per la sua impostazione, poi ovviamente non è che me lo sono sposato.
    Ebert è un grande secondo me, sempre una lettura interessante.

    Concordo in tutto e per tutto.