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Zender • 22/11/07 11:29 Capo scrivano - 49267 interventi
Gobbo, tu che l'hai visto, non hai trovato una clamorosa somiglianza (sarà anche l'ambientazione americana) con Dove comincia la notte (ammesso che tu l'abbia visto dal momento che il tuo commento non c'è)? Come se Avati si fosse divertito a prendere in giro quelli che han visto il film di Zaccaro sapendo che era di fatto "suo" per poi fregarli con un finale che sterza improvvisamente spiazzandoli?
Il Gobbo • 22/11/07 13:02 Segretario - 761 interventi
Zender ebbe a dire: Dove comincia la notte (ammesso che tu l'abbia visto dal momento che il tuo commento non c'è)? Non l'ho visto, ahimè. Avati era il produttore, vero?
Zender • 22/11/07 14:54 Capo scrivano - 49267 interventi
Soprattutto era soggettista e sceneggiatore. Insomma, era una storia sua, la cui idea di base ha ripreso qui inventandosi però una spiegazione completamente differente. A me Dove comincia la notte è sempre piaciuto e, benché visivamente piatto, lo reputo molto più intrigante del Nascondiglio. In definitiva credo che il finale dell'uno si adatterebbe meglio all'altro e viceversa.
Anch'io me lo sono perso il film di Zaccaro,il quale faceva parte di una coppia di film prodotti da Avati con lo scopo ammortizzare e sfruttare la produzione (e relativi set) del suo ambizioso Bix.
E pensare che anni fa la vhs del film giaceva sempre sugli scaffali del videonoleggio sotto casa mia.....
Dove comincia la notte era un film perfettamente in sintonia con i tempi, per quanto compilativo e commerciale. Ha fascino e riesce a far sopravvivere suggestioni sovrannaturali nonostante l'idagine assorba tutto il mistero. Il Nascondiglio è fuori tempo massimo; alla fine si svuota totalmente e lascia una sinistra impressione di evanescenza... Ma è vero che ci sono delle analogie. D'altra parte Avati ha dei temi ricorrente nel suo immaginario horror. Qui tornano prepotentemente situazioni dalla Casa dalle finestre che ridono.
Zender • 24/11/07 12:37 Capo scrivano - 49267 interventi
Ecco, hai sintetizzato perfettamente il mio pensiero riguardo a Dove comincia la notte e anche al Nascondiglio (comprese le situazioni dalla Casa dalle finestre). Avati, come gran parte dei registi tra l'altro, ha dei temi ricorrenti nel suo immaginario. Qui però mi pare che sia andato oltre, perché le analogie col film di Zaccaro (non solo per il fatto di essere girato in America) sono talvolta al limite del remake, nella costruzione della storia e nella ricostruzione degli avvenimenti passati.
Per Godardi: sì, la vhs (la cui riconoscibilissima fascetta ho voluto apposta riprendere per la locandina) ha stazionato per anni, anonimamente, nelle videoteche di tutta Italia.
Bruce • 16/02/09 15:17 Call center Davinotti - 15 interventi
Devo chiedere ancora una correzione, anche all'
e non anche all 8146 etc. Grazie
Gugly • 15/11/09 10:04 Archivista in seconda - 4713 interventi
Zender ebbe a dire: Ecco, hai sintetizzato perfettamente il mio pensiero riguardo a Dove comincia la notte e anche al Nascondiglio (comprese le situazioni dalla Casa dalle finestre). Avati, come gran parte dei registi tra l'altro, ha dei temi ricorrenti nel suo immaginario. Qui però mi pare che sia andato oltre, perché le analogie col film di Zaccaro (non solo per il fatto di essere girato in America) sono talvolta al limite del remake, nella costruzione della storia e nella ricostruzione degli avvenimenti passati.
Per Godardi: sì, la vhs (la cui riconoscibilissima fascetta ho voluto apposta riprendere per la locandina) ha stazionato per anni, anonimamente, nelle videoteche di tutta Italia.
Vero, Dove comincia la notte l'ho visto percchi anni fa ma un po' me lo ricordo.
Questo film mi ha parecchio deluso, eppure gli ingredienti c'erano tutti: musiche azzeccate, giusta tensione, e me lo rovini con una sceneggiatura tirata via e situazioni assurde (l'ospedale!!!!!!!!!); e poi la vocina infantile non è che c'entri molto.
Mi sono piaciuti entrambi i film, sicuramente però Dove comincia la notte è un gradino sopra, un film in cui la costruzione e lo svolgimento del mistero sono più completi e credibili.
Dove comincia la notte è un piccolo thriller minimalista che non smentisce se stesso fino alla fine. Il nascondiglio pare invece un film nato con altre ambizioni, perse poi un pò, per strada.
Dove comincia la notte è un film che da un lato esibisce un efficace e fluido congegno narrativo,dall'altro sconta l'eccessiva preoccupazione di riproporre gli inflazionati stereotipi del thriller, dell'horror e del fantastico, nei trailer una voce fuori campo diceva, a volte la verità ha il volto deforme della follia…Le analogie con il Nascondiglio sono evidenti dove Avati gioca su due piani del tutto razionali,da una parte le angosce della protagonista e dall'altra il coro di personaggi apparentemente normali ma potenzialmente inquietanti.
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