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Discussioni su Il mistero del castello - Film (1963)

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
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  • Caesars • 11/09/19 08:30
    Scrivano - 17020 interventi
    La macchina che lascia in panne i protagonisti ad inizio film è una Dion Boston modello Q del 1903, prestata alla Hammer dal National Motor Museum. [fonte Imbd]
  • Buiomega71 • 13/01/25 09:34
    Consigliere - 27394 interventi
    Hammer house of horror

    Irrimediabilmente datato, tra i vampirici targati Hammer meno memorabili e più trascurabili , dove manca, soprattutto, il gusto barocco di Terence Fisher.

    La formula hammeriana è così banale che oggi fa quasi tenerezza (i classici e soliti escamotage anti-vampiro: la croce, l'aglio, la luce del sole) e il ritmo narrativo si fa sonnacchioso e tedioso, malgrado la breve durata.

    Don Sharp ha comunque un gusto visivo raffinato (Marianne che corre nel bosco battuto dal vento, il castello appollaiato sulla collina come la casa di Psycho, lo sfavillante ballo in maschera di cui se ne ricorderà Robert Fuest) e dove la fotografia di Alan Hume dona suggestioni pittoriche (i fondali finti delle montagne, gli interni del maniero).

    Purtroppo la pellicola non è invecchiata benissimo, tra un'odiosa coppia di sposini e una sottospecie di Van Helsing ubriacone ai limiti del ridicolo (il rito satanico, con le solite formulette alla Melevisione, per sconfiggere il male).

    Resta qualche momento sorprendente, per l'epoca: l'impalamento, previo badile, nella bara all'inizio, Marianne che sputa in faccia al marito, il conte che disprezza il "terzo stato" (I piedi sporchi dei contadini che producono il vino bevuto a tavola) e il sottotesto settario (vestiti di bianco al cospetto del conte) che Sharp riprenderà nel Guardiano degli abissi (episodio dei Racconti del brivido)

    Gustoso il massacro sulle ali della notte (che tornerà nei finali ornitolgi di Manhattan baby e della Metà oscura) con il rosone pre Ammazzavampiri che fa da portale per lo stormo di pipistrelli/vampiro (deliziosi e dal gusto cheap i palesi fili che sostengono i chirotteri).

    Il magnetico Noel Wilman (il conte Ravna) e Jennifer Daniel (Marianne), torneranno a lavorare insieme in quel piccolo gioiellino hammeriano che è La morte arriva strisciando.

    Bellissima Isobel Black, che trasuda di sensuale e perverso fascino mellifluo tipico delle vampiresse della Hammer.
    Ultima modifica: 13/01/25 10:50 da Buiomega71