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Discussioni su Il fantasma dell'Opera - Film (1998) | Pagina 4

DISCUSSIONE GENERALE

125 post
  • Nipo • 7/10/15 23:32
    Galoppino - 113 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Nipo ebbe a dire:

    Poi alla fine si tratta di un film, non stiamo parlando di trapianto d'organi


    Magari (per qualcuno, come il sottoscritto) i film sono una ragione di vita. Mai pensato a questo?

    Anche con l'avanzare dell'età il mio cervello (credo) sia abbastanza indipendente

    Altrimenti non avrei nemmeno acquistato la vhs all'epoca...

    Ho solo scritto che temo la visione per i pallinaggi davinottici (e trattandosi di Argento), non ho mai scritto che non lo vedrò per quello, mi pare...

    Ognuno trova le sue ragioni, le mie non sono i film, ma altre che reputo più importanti di una pellicola... Per la critica al pallinaggio mi sembra che comunque influenzano se riescono a frenare la voglia di vedere un film. Io lo vedrei e basta, al massimo ci perdi un paio d'ore. Non è la morte di nessuno... Comunque tornando alla scena della Rinaldi, se si prende a (testuale) "paradigma di tutto il film" una scena che non esiste, ho i miei dubbi sulla validità di vari commenti rispetto al film stesso, in quanto vuol dire che non lo si è visionato con attenzione, a mio modesto parere...
    Ultima modifica: 8/10/15 09:40 da Nipo
  • Rebis • 8/10/15 16:50
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Letta l’interessante discussione che chiamava in appello un mio commento risalente a cinque anni fa, e certo di aver commesso un errore, ho preso in prestito il DVD in mediateca per rivedere il film e sottopormi al giusto castigo: ebbene sì, Nadia Rinaldi non rutta e non muore. Nadia Rinaldi prima viene tramortita da un’enorme palla di bronzo che le cade in testa e poi, qualche attimo dopo, ricoperta di calcinacci, si solleva, apre la bocca ed emette un miasma bianco e gassoso fatto in CGI. Chiedo venia, nella mia memoria i due momenti si erano invertiti. Capisco che la sostanza cambi considerevolmente, ma, abbiate pazienza, il risultato estetico no. Anzi, pure peggiora…

    Ho così avuto l’occasione di ripassare amenità come la scena nel bagno turco degna di un porno bulgaro, quella sul tetto dell’Opera con le visioni di Sands realizzate con after effect, la macchina ammazatopi che non fa ridere nessuno, Sands che concupisce con i topi, ancora Sands che minaccia la Rinaldi rosicchiandole un orecchio, l'autocitazione da Phenomena con la mosca appesa a un filo, il lampadario che crolla su uno stuolo di manichini dell’Upim.

    Spiacenti, io trovo che il film sia orrendo. Genuinamente orrendo, degno, al limite, di ambire al puro trash, non fosse di una noia che preleva ogni residuo di entusiasmo weird. L’eccellenza delle maestranze tecniche chiamate in campo rende ancora più clamoroso quanto il film non funzioni, a nessun livello della messa in scena.

    Giuro, voglio bene ad Argento. Ho rivalutato Opera. Ho rivalutato Trauma. E ho rivalutato La sindrome. Sono andato al cinema a vedere ogni suo ultimo film. Poche sere fa però ho rivisto Inferno, un film incredibile, magico, che cresce ad ogni nuova visione, e che fa capire con chiarezza cos’era il cinema di Argento e cosa non è più. Cosa non può più essere né può sperare di diventare. Dopo Opera qualcosa è cambiato: possiamo rivalutare i suoi film e salvare il salvabile, ricercare il lampo di argento vivo. Ma sono film che non crescono, film inerti e senza incanto, che al limite consolano con meri autocitazionismi ed esercizi di stile.

    Caro Buio, vedi Il Fantasma dell’Opera, ti prego. A questo punto credo sia fondamentale capire esattamente di cosa si sta parlando.

    PS: ah, non temete, porrò presto rimedio al mio commento...
    Ultima modifica: 9/10/15 15:14 da Rebis
  • Zender • 8/10/15 16:55
    Capo scrivano - 49308 interventi
    Ok, l'unica cosa che comunque ricordo sempre è: commentate quando li riguardate, i film. Se andate sul ricordo la fesseria si rischia sempre di scriverla. E' bene modifcare la frase allora. Come correggo, Rebis?
  • Rebis • 8/10/15 17:00
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Ci medito un po' su, se non c'è fretta...
  • Zender • 8/10/15 17:01
    Capo scrivano - 49308 interventi
    Figurati, nessuna fretta. L'importante è ricordarsene.
  • Rebis • 8/10/15 17:02
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Ma certo. Certe cose non si dimenticano :)
  • Lucius • 8/10/15 17:04
    Scrivano - 9052 interventi
    Maestranze tecniche e fotografia sono al top, la macchina ammazzaratti fa invece ridere, voluta dal regista come siparietto per alleggerire il film, sullo stile della scena della bare in Quattro mosche.Il fatto che sei stato ripreso per un'inesattezza, che può capitare a chiunque, non ti deve portare però a trascendere su quelli che sono gli ottimi aspetti tecnici del film, fotografia, virtuosismi di regia e riprese in primis.Poi ognuno la pensi come creda..
    Che non ti aveva convinto si era capito.Paragonare Inferno, che è stato realizzato come Suspiria, con una pellicola che non esiste più e con un sistema di lavorazione sulle matrici di colore che si potrebbe definire artigianale,con un film quasi degli anni duemila è improponibile.Intanto chiederei a Zender, di correggere l'inesattezza nel commento.
    Ultima modifica: 8/10/15 17:05 da Lucius
  • Rebis • 8/10/15 17:14
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Lucius, ho espresso la mia opinione non una verità insindacabile. Che per te sia un capolavoro lo avevamo capito, non c'è bisogno di ribadirlo ad ogni post. Inoltre, se rileggi quanto ho scritto ho tutt'altro che sorvolato sulle maestranze tecniche. Per Inferno mi riferivo allo stile e alla regia, e non a procedimenti di registrazione. Zender correggerà appena mi sarò chiarito le idee.
    Ultima modifica: 8/10/15 17:15 da Rebis
  • Buiomega71 • 8/10/15 19:15
    Consigliere - 27500 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Lucius, ho espresso la mia opinione non una verità insindacabile. Che per te sia un capolavoro lo avevamo capito, non c'è bisogno di ribadirlo ad ogni post. Inoltre, se rileggi quanto ho scritto ho tutt'altro che sorvolato sulle maestranze tecniche. Per Inferno mi riferivo allo stile e alla regia, e non a procedimenti di registrazione. Zender correggerà appena mi sarò chiarito le idee.

    Come sempre Rebis è Rebis e (non vogliatemene) ma il suo commento rafforza sempre più i miei timori

    Ok, Rebis, lo vedrò (non so quando) ma terrò conto del tuo scritto

    I manichini dell'UPIM e il porno bulgaro mi hanno fatto morire!

    Grande Rebis!

    Se poi, per la stragrande maggioranza, il cinema non e una ragione di vita buon per loro

    Per me lo è, stop.
    Ultima modifica: 8/10/15 19:16 da Buiomega71
  • Rebis • 8/10/15 20:53
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Grande Buio, piuttosto!
    Sarò curioso di leggerti, come sempre :)
  • Cotola • 8/10/15 21:03
    Consigliere avanzato - 3926 interventi
    Rebis, perdonami se ti ho tirato in ballo.
    Mi sono permesso solo perché la svista con protagonista la Rinaldi riguardava il tuo commento. Ovviamente non credo che il tuo "errore" cambi il giudizio sul film che resta, a mio personalissimo parere, molto brutto.
    Comunque la curiosità di rivederlo è venuta anche a me. Se un giorno mi dovesse capitare a tiro...
  • Rebis • 8/10/15 21:13
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Cotola hai fatto benissimo: c'era un errore ed era giusto correggerlo. D'altra parte, rivedendolo, mi sono tolto ogni dubbio sulla qualità del film :)
  • Nipo • 9/10/15 10:33
    Galoppino - 113 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:


    Come sempre Rebis è Rebis e (non vogliatemene) ma il suo commento rafforza sempre più i miei timori

    Ok, Rebis, lo vedrò (non so quando) ma terrò conto del tuo scritto

    I manichini dell'UPIM e il porno bulgaro mi hanno fatto morire!

    Grande Rebis!


    Mi fa piacere che in un sito ci siano commenti degni di essere tenuti in conto e altri no, una sorta di campanilismo insomma, mettendo quindi già in discussione chi potrebbe avere dei pareri diversi dal coro... Noto anche che si vedrà un film partendo già con preconcetti (non sto difendendo il fantasma, ma sto solo cercando di capire quali metri di giudizio sono utilizzati dagli utenti), non volendo accettare magari altri tipi e altre sfumature di concezione che magari possono portare a nuovi spunti di riflessione. Personalmente quando vedo un film cerco di essere il più distaccato possibile, per questo non tengo assolutamente conto di alcun tipo di giudizio, ne a favore ne contro. Credo che in genere si dovrebbe fare così, ma ognuno ha i suoi modi, limiti e capacità di giudizio...
  • Buiomega71 • 9/10/15 10:47
    Consigliere - 27500 interventi
    Scusa Nipo, ma...

    Nipo ebbe a dire

    Poi vabbè, io sono uno di quelli che difende "a spada tratta" Argento, quindi in teoria non si dovrebbe ascoltare o leggere la mia critica in quanto potrebbe non essere realistica.

    A proposito di preconcetti e metri di giudizio

    Sì, tengo più conto del commento di Rebis, che almeno e imparziale

    Poi, quando vedrò il film, saprò se rincarare la dose oppure no

    Se si segue un pò il sito, si noterà che io e Rebis non sempre siamo sulla stessa linea d'onda (anzi)

    Quindi non vedo dove sia il "campanilismo"

    Eccerto che (senza offesa per nessuno e detta fuori dai denti) tengo più in considerazione il commento di Rebis (imparziale) che non quello di Lucius (di parte), per dire...

    Tenere conto NON significa "pendere dalla labbra" o farsi condizionare...

    Almeno, a mio modo di vedere...

    Eppoi non mi sembra di aver dato ragione o torto a nessuno (visto che mi manca la visione), ma mi sono solo complimentato con Rebis per il suo scritto (divertente e di piacevole lettura)
    Ultima modifica: 9/10/15 10:54 da Buiomega71
  • Nipo • 9/10/15 11:15
    Galoppino - 113 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:



    Ok, Rebis, lo vedrò (non so quando) ma terrò conto del tuo scritto

    Solo complimentato? Quanto scritto mi fa semplicemente capire che uno vede un film per trovare concomitanze con quanto suggerito da altri, quindi la visione è, vuoi o non vuoi, condizionata. Tolto Lucius, che dici di parte, non potrebbe essere il mio commento, o quello di altri (non per fanatismo, non sono un vanitoso e chi mi conosce lo sa, ma per non mettere in mezzo terze persone)quello da tenere in conto per una considerazione alternativa del film? O devo pensare che il discorso di Fauno, sul fatto di vedere un film partendo già prevenuti e carichi di preconcetti, sia valido? Vabè, comunque ognuno giudica come vuole. Quello che mi ha dato fastidio, e chiudo qui quella che potrebbe essere una polemica, ma di cui non ho voglia di impantanare la discussione, è stato il fatto di esaltare un commento come se fosse più valido rispetto ad altri. Purtroppo per me sono forme di indelicatezza che mi infastidiscono, ma si tratta solo di un mio lato del carattere che può anche essere odioso per gli altri...
  • Buiomega71 • 9/10/15 11:24
    Consigliere - 27500 interventi
    Torno a ripetere (e la chiudo quì) quello che hai scritto pagine addietro:

    Poi vabbè, io sono uno di quelli che difende "a spada tratta" Argento, quindi in teoria non si dovrebbe ascoltare o leggere la mia critica in quanto potrebbe non essere realistica.

    Secondo te, dovrei prendere in considerazione (che non vuol dire farsi condizionare, almeno, a casa mia) lo scritto di un utente di parte o di un utente imparziale?

    Non so, fate vobis...
  • Mco • 9/10/15 12:00
    Risorse umane - 9999 interventi
    Comprendo perfettamente il tuo punto di vista Nipo ma Buio esterna solamente ogni suo pensiero, mostrando una natura cristallina che col tempo si apprezza più di tanti giudizi ipocriti e perbenisti di sorta.
    Io ho letto ogni discussione e ribadisco che le tue osservazioni, oltre che ottimamente espresse, denotino passione nonché educazione nel rapportarsi.
    Non credo che vi siano classifiche di giudizio in questo sito, eccezion fatta per quelle che ogni persona si fa per le più svariate ragioni (modo di scrivere, simpatia, competenza...).
    Io, ad esempio, grazie al tuo intervento ho rispolverato la mia recensione tra gli archivi della collezione, riscontrando un giudizio discreto.
    Pertanto, Nipo, la tua voce viene letta e conta quanto le altre, stanne certo.
  • Graf • 9/10/15 12:18
    Fotocopista - 902 interventi
    Il critico perfetto non dovrebbe avere nessuna predilezione per nessun regista. Oppure dovrebbe valutare un film senza sapere chi l’ha diretto.
    Le due cose, però, sono chiaramente impossibili da realizzare.
    Per schivare equivoci e fraintendimenti, secondo il mio parere, si dovrebbe evitare di sottolineare a ogni piè sospinto di essere affezionato ad un regista piuttosto che ad un altro. Giusto per non passare per una persona troppo di “parte”.
    Anche questo comportamento è praticamente ed umanamente impossibile…
    Essere cinefili significa anche aderire ai vari clan e circoli di tifosi di questo o quel regista, di questo o quel genere cinematografico…
    Succede soprattutto nel calcio...Ma anche i cinefili non scherzano tra amori viscerali ed implacabili idiosincrasie.
    Ultima modifica: 9/10/15 12:54 da Graf
  • Mco • 9/10/15 12:31
    Risorse umane - 9999 interventi
    Graf ebbe a dire:
    Il critico perfetto non dovrebbe avere nessuna predilezione per nessun regista. Oppure dovrebbe valutare un film senza sapere chi l’ha diretto.
    Le due cose, però, sono chiaramente impossibili da realizzare.
    Per schivare equivoci e fraintendimenti, secondo il mio parere, si dovrebbe evitare di sottolineare a ogni piè sospinto di essere affezionato ad un regista piuttosto che ad un altro. Giusto per non passare per una persona troppo di “parte”.
    Anche questo comportamento è praticamente ed umanamente impossibile…
    Essere cinefili significa anche aderire ai vari clan e circoli di tifosi di questo o quel regista, di questo o quel genere cinematografico…
    Succede anche e (soprattutto) nel calcio...Ma anche i cinefili non scherzano tra amori viscerali ed implacabili idiosincrasie.


    Letto e sottoscritto ;-)
  • Lucius • 9/10/15 13:07
    Scrivano - 9052 interventi
    Il critico perfetto e anche l'aspirante critico non si sognerebbe mai di deridere un film senza averlo visto.Lo sport di impallinare i film di Argento, prima ancora di averli visionati, è un dato di fatto.Che messaggio lascia passare a chi segue il sito? Fauno lo ha fatto presente pochi post addietro ed è un dato di fatto che aveva ragione.Mai pensato che Il fantasma dell'opera fosse un capolavoro, dico solo che per me non merita un pallino, perchè tecnicamente ha più di qualche merito. Mai visto i porno bulgari, sono abituato a ben altre pellicole, ma la rappresentazione dell'orgia nel film (che non lesina nudi integrali e corporalità) fa impallidire quella patinata di Eyes wide shut, quindi devo proprio pensare che in Bulgaria il settore dell'hard sia altamente professionale..
    Ultima modifica: 15/10/15 02:58 da Lucius