Rebis • 8/10/15 16:50
Compilatore d’emergenza - 4464 interventiLetta l’interessante discussione che chiamava in appello un mio commento risalente a cinque anni fa, e certo di aver commesso un errore, ho preso in prestito il DVD in mediateca per rivedere il film e sottopormi al giusto castigo: ebbene sì, Nadia Rinaldi non rutta e non muore. Nadia Rinaldi prima viene tramortita da un’enorme palla di bronzo che le cade in testa e poi, qualche attimo dopo, ricoperta di calcinacci, si solleva, apre la bocca ed emette un miasma bianco e gassoso fatto in CGI. Chiedo venia, nella mia memoria i due momenti si erano invertiti. Capisco che la sostanza cambi considerevolmente, ma, abbiate pazienza, il risultato estetico no. Anzi, pure peggiora…
Ho così avuto l’occasione di ripassare amenità come la scena nel bagno turco degna di un porno bulgaro, quella sul tetto dell’Opera con le visioni di Sands realizzate con after effect, la macchina ammazatopi che non fa ridere nessuno, Sands che concupisce con i topi, ancora Sands che minaccia la Rinaldi rosicchiandole un orecchio, l'autocitazione da
Phenomena con la mosca appesa a un filo, il lampadario che crolla su uno stuolo di manichini dell’Upim.
Spiacenti, io trovo che il film sia orrendo. Genuinamente orrendo, degno, al limite, di ambire al puro trash, non fosse di una noia che preleva ogni residuo di entusiasmo weird. L’eccellenza delle maestranze tecniche chiamate in campo rende ancora più clamoroso quanto il film non funzioni, a nessun livello della messa in scena.
Giuro, voglio bene ad Argento. Ho rivalutato
Opera. Ho rivalutato
Trauma. E ho rivalutato
La sindrome. Sono andato al cinema a vedere ogni suo ultimo film. Poche sere fa però ho rivisto
Inferno, un film incredibile, magico, che cresce ad ogni nuova visione, e che fa capire con chiarezza cos’era il cinema di Argento e cosa non è più. Cosa non può più essere né può sperare di diventare. Dopo
Opera qualcosa è cambiato: possiamo rivalutare i suoi film e salvare il salvabile, ricercare il lampo di argento vivo. Ma sono film che non crescono, film inerti e senza incanto, che al limite consolano con meri autocitazionismi ed esercizi di stile.
Caro Buio, vedi
Il Fantasma dell’Opera, ti prego. A questo punto credo sia fondamentale capire esattamente di cosa si sta parlando.
PS: ah, non temete, porrò presto rimedio al mio commento...
Ultima modifica: 9/10/15 15:14 da
Rebis
Lucius, Myvincent
Caveman
Il Gobbo, Enrikoses, Herrkinski, Furetto60, Trivex, Fauno, Minitina80
Undying, Galbo, Ghostship, Brainiac, Funesto, Il Dandi, Disorder, B. Legnani, Von Leppe, Belfagor, Ira72, Anthonyvm, Rufus68, Siska80, Magerehein, Digital
Caesars, Stubby, Siregon, Cotola, Hackett, Daniela, Homesick, Daidae, Deepred89, Metuant, Pinhead80, Jorge, Rebis, Capannelle, Nando, Pol, Markus, Faggi, Buiomega71, Metakosmos, Marcel M.J. Davinotti jr.