Tarabas • 15/07/11 17:11
Segretario - 2069 interventiDue centesimi sulla questione del "mi piacenon mi piace - a me sìa te no" e due sul film.
Premesso che alla libertà di opinione sono particolarmente affezionato, non sono d'accordo sul fatto che le opinioni siano tutte uguali e che siano, in teoria, degne di rispetto per il solo fatto di essere opinioni (naturalmente questo è più probabile che accada per questioni di maggior momento che non il giudizio su un film, ma dal punto di vista teorico il punto non cambia).
Per me un'opinione è un giudizio, il che implica una motivazione. Dall'accuratezza e logicità della motivazione si può ben dedurre se l'opinione è fondata o meno. Altrimenti alcuni secoli di critica andrebbero a farsi friggere, il che mi pare arduo da sostenere. Anche al nostro livello di semplici appassionati, limitarsi a dire "mi piace perchè sì" non contribuisce a farmi ritenere l'autore particolarmente interessante (il che non implica che lo debba insultare o accapigliarmici, ma questo essenzialmente perchè ho quasi di sicuro di meglio da fare).
Per aspetti strettamente estetici, questo è più difficile, ma stroncare film considerati capolavori in modo pressochè unanime richiede, a mio parere, un "supplemento d'indagine" perchè la motivazione a quel punto dovrebbe essere particolarmente robusta. In altri termini, ci vorrebbe forse un po' d'umiltà perchè andare controcorrente va benone, ma farlo per partito preso o pour epater les lecteurs, per me va un po' "meno benone".
Sul film, io lo amo pazzamente (come quasi tutto Leone). Faccio un po' fatica a leggere che sarebbe una "lagna". Che possa non piacere, mi pare ovvio. Però è dura bollare un film comunque ritenuto importante con un aggettivetto così, e via. Questo senza offesa, per quel che ho potuto vedere anche di persona, Buio è persona ammodo e cordiale e quindi penso che non ci sia protervia nelle sue parole ma forse un eccesso di sintesi (che su questi maledetti forum capita spesso!).
Per mera curiosità, se ve la cavate con l'inglese, questa è la recensione di un critico americano molto noto, che a me piace molto perchè dà molto peso all'aspetto narrativo del cinema e scrive molto bene, senza sproloqui (Roger Ebert del Chicago Sun Times).
http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19840101/REVIEWS/401010365/1023
Il tutto in my fucking humble opinion regà, statemi bene che è venerdì!
Ultima modifica: 15/07/11 17:12 da
Tarabas
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