Curiosità su I racconti del terrore - Film (1962)

CURIOSITÀ

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  • Undying • 29/02/08 00:38
    Risorse umane - 7574 interventi
    Quando la coscienza non è a posto... un CUORE può RIVELARE tante COSE...



    Stralci conclusivi (e deliranti) dal magistrale racconto di Edgar Allan Poe (Il Cuore Rivelatore), che ha ispirato l'episodio dal titolo Il Gatto Nero.

    (...)
    Diveniva sempre piu' intenso, sempre piu' distinto: ripresi a discorrere ancor piu' animatamente per sbarazzarmi di quella sensazione sgradevole, ma essa continuava, e diventava anzi sempre piu' definita, finche' mi accorsi che il rumore NON risuonava entro le mie orecchie.
    Senza dubbio dovevo essere diventato PALLIDISSIMO, ma seguitavo a discorrere sempre piu' animatamente, e alzando il tono della mia voce.
    Nondimeno il rumore aumentava, e cosa potevo fare?
    ERA UN RUMORE SOMMESSO, SOFFOCATO, VELOCE;
    ASSOMIGLIAVA MOLTISSIMO AL RUMORE CHE FA UN OROLOGIO QUANDO E'AVVOLTO NEL COTONE. Ansimai: mi sentivo il fiato mozzo; e tuttavia i poliziotti non lo avevano avvertito.
    Parlai ancora piu' in fretta, con irruenza ancora maggiore, ma il rumore aumentava inesorabilmente.
    Mi alzai e presi a discutere di sciocchezze, in tono di voce altissimo e gesticolando violentemente, ma il rumore cresceva implacabile.
    Perche' non se ne andavano?
    Incominciai a passeggiare innanzi e indietro a lunghi passi, quasiche' i discorsi di quegli uomini mi avessero infuriato, ma il rumore cresceva, cresceva sempre.
    Oh, Dio!
    Che cosa POTEVO fare?
    Schiumavo, vaneggiavo, bestemmiavo!
    Volsi di scatto la seggiola su cui mi ero messo a sedere, la trascinai sulle tavole, ma il rumore copriva ogni cosa aumentando continuamente.
    Si faceva sempre piu' forte, sempre piu' forte, SEMPRE PIU' FORTE!
    E tuttavia gli uomini seguitavano a discorrere piacevolmente, e sorridevano.
    Era mai possibile che non udissero?
    Dio onnipotente!
    No, no!
    Certo che lo udivano!
    Sospettavano!
    Sapevano!
    Si beffavano della mia disperazione!
    Questo pensai, e questo penso.
    Ma qualsiasi cosa era meglio dell'angoscia mortale che mi attanagliava!
    Qualsiasi cosa era piu' tollerabile di quella derisione!
    Non potevo piu' sopportare quei sorrisi ipocriti!
    Compresi che dovevo urlare o altrimenti sarei morto!
    Ed ecco, ancora!
    Ascoltate!
    Piu' forte!
    Piu' forte!
    Piu' forte!
    PIU' FORTE!
    - Mascalzoni! - urlai, - smettetela di fingere!
    Confesso il delitto!
    Togliete quelle tavole!
    Qui, qui!
    E' il battito del suo odioso cuore!
  • Undying • 17/07/09 23:14
    Risorse umane - 7574 interventi
    Vincent Price commenta la celebre scena con degustazione del vino.

    "Quella scena è rimasta davvero nella mente della gente.
    Peter (Lorre, n.d.r.) e io interpretavamo due ubriachi.
    Prima di girarla portarono un famoso sommelier per mostrarci come si doveva fare. Ci piacque molto.
    Eravamo davvero ubriachi nel pomeriggio.
    Roger ci permise di inserire un pò di commedia in quella scena.
    Io feci come ci aveva mostrato il sommelier, solo esagerando un pò la cosa.
    Peter lo faceva in maniera completamente diversa, il che la rese una scena molto divertente".

    Fonte: Vincent Price - Il re dell'orrore / a cura di Luigi Cozzi / Profondo rosso editore