Un marito ideale - Film (1999)

Un marito ideale

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Tutti i commenti e le recensioni di Un marito ideale

TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/07/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 24/07/07 09:55 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Il "marito ideale" è un lord e politico emergente, che si ritrova però invischiato in un ricatto da cui solo l'amico scapolone lord Goring può salvarlo... Come sceneggiatore Oscar Wilde avrebbe fatto una fortuna, ai suoi traduttori cinematografici non resta che curare la messa in scena, scegliere dei bravi attori, e non mettersi troppo nel mezzo. Missione compiuta per Parker, che tornerà a Wilde in seguito. Questo però è meglio. Perfetto Rupert Everett, un lord Goring su misura. Anzi, ideale.

Galbo 22/01/16 05:56 - 12641 commenti

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Oliver Parker realizza un fedele adattamento da Oscar Wilde, realizzando un film godibile e profondamente britannico. Buona ambientazione, dialoghi incisivi e un ottimo gruppo di attori a partire da Rupert Everett che si muove a suo agio nella società dell'epoca e dà vita ad un personaggio che pare evanescente e futile ma si rivela progressivamente profondo e maturo. Regia piuttosto incolore ma in questo caso non si tratta necessariamente di un limite.

Daniela 26/09/20 18:13 - 13269 commenti

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Lord Robert e la moglie sono considerati una coppia perfetta, molto ammirata in società, ma la loro unione viene messa in pericolo da una spregiudicata avventuriera che ricatta lui, politico emergente dai saldi principi, per via di un antico legame amoroso... Parker si mette totalmente al servizio del testo di Oscar Wilde, potendo contare per l'occasione una compagnia di attori in gran spolvero, a cominciare da Everett, elegante e meno frivolo di quel che appare, perfetto nel ruolo dell'amico scapolo impenitente costretto infine alla capitolazione. Spettacolo brillante. 

Kinodrop 31/01/24 18:53 - 3373 commenti

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Un testo classico di Wilde che ovviamente funziona alla grande indipendentemente da qualsiasi messa in scena, riducendo il peso del regista; le vicende vengono infatti raccontate in modo neutro, anche se non banale, potendo contare sullo spettacolo dell'alta società e di un testo carico (anche troppo) di aforismi e freddure dell'autore. Una storia di ricatto e riscatto che ironizza su matrimonio e amore da una parte e il mito dell'individuo snob che non si vuole legare. Un gruppo di attori di prima grandezza a proprio agio in un ambiente e in un'epoca di formalità e di etichette.

Il ferrini 28/10/24 23:19 - 2674 commenti

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Prima di devastare Dorian Grey con fellatio e jumpscare, Oliver Parker dirige dignitosamente questa tagliente commedia di Oscar Wilde rispettandone i fulminanti dialoghi alla lettera. I personaggi sono splendidi: Everett sguazza nel tipico dandy che evita accuratamente di lavorare e trovarsi moglie, ma è divertente anche la Moore, subdola e insidiosa fin dal primo fotogramma. Bei costumi, begli ambienti, l'intrigo funziona perfettamente e lo script è una fucina di aforismi. Insomma, c'è da ridere, ma anche da pensare a quanto la menzogna sia parte imprescindibile dell'essere umano.
MEMORABILE: "Potresti sempre sposarti!" "È quel 'sempre' che mi preoccupa".

Pigro 26/02/25 10:07 - 10099 commenti

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Il marito ideale che nasconde una scomoda verità è vittima di un ricatto, ma il vero punto nell’originaria commedia di Wilde è un altro: la descrizione della vacua leggerezza della società vip vittoriana, descritta con dialoghi causticamente sferzanti. Che nel film rimangono certamente, in un allestimento impeccabile e dignitoso, ma annacquati in ambientazioni e recitazioni da commedia classica, timorosa di lasciarsi andare ai ceselli verbali, per disperderli invece in miriadi di set e movimenti di mdp, in una superflua spettacolarizzazione.

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  • Discussione Raremirko • 8/08/19 23:22
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Everett l'ho sempre adorato e come al solito da il meglio di sè, anche in questo contesto 100% british; ottimo il cast di contorno (la Moore, la Blanchett, ecc.).


    Ravvivato dal fine soggetto tratto da Wild, scorrevole nei suoi 90 minuti, è una buonissima commedia corale.
  • Curiosità Daniela • 26/09/20 18:38
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    Soggetto tratto dall'omonima commedia in quattro atti di Oscar Wilde, rappresentata per la prima volta nel 1895.
    La commedia ha avuto altre trasposizioni cinematografiche, tra cui Un marito ideale, film inglese del 1947 diretto da Alexander Korda.