The wise kids - Film (2011)

Iniziazione adolescenziale per tre amici di una piccola e religiosissima comunità rurale del South Carolina. Da una parte Brea (Kunz), figlia di un pastore la cui fede comincia a vacillare, e Tim (Ross), cineasta in erba che scopre - non unico - la sua omosessualità; dall'altra Laura (Torem), battista integralista divorata da un montante senso d'inferiorità. Di variazioni indie sul tema ne sono state girate molte, ma questa è particolarmente riuscita: merito di uno sguardo registico delicato e imparziale, non giudicante, e di un cast di attori giovani molto in parte. Vale la visione.

Tre adolescenti in una comunità cristiana prima di partire per il college: il gay, la fervente e la dubbiosa. È proprio quest’ultima il personaggio più intrigante in un film (che sembra vagamente autobiografico) comunque interessante per come cerca di addentrarsi nelle psicologie dei giovani e nella microsocietà religiosa dove regole e infrazioni sono Scilla e Cariddi quotidiane. La sceneggiatura e i dialoghi sono un po’ fragili e schematici, e il montaggio talvolta saltella senza costrutto, ma il risultato complessivo non è male.

Crescita personale e ricerca del proprio posto nel mondo sono la base di questo film, diretto da Cone, il quale sembra inserire qualcosa di autobiografico in una storia tutto sommato classica, che non ha tantissimo da dire. I lati positivi riguardano senza dubbio il dualismo tra le incertezze dei giovani ragazzi e il loro punto di ritrovo, una chiesa cristiana nella quale vivono come una vera e propria famiglia ingrandita. Insomma, un film che nel complesso non delude e si può tranquillamente vedere come un racconto personale di vita vissuta molto realistico.