The unsaid - Sotto silenzio - Film (2001)

The unsaid - Sotto silenzio
Locandina The unsaid - Sotto silenzio - Film (2001)
Media utenti
Titolo originale: The Unsaid
Anno: 2001
Genere: thriller (colore)

Cast completo di The unsaid - Sotto silenzio

Dove guardare The unsaid - Sotto silenzio in streaming

Lo trovi su
Vai alla pagina Amazon Prime Video | Timvision

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di The unsaid - Sotto silenzio

TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/09/07 DAL BENEMERITO LELE EMO
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Lele Emo 12/09/07 10:35 - 184 commenti

I gusti di Lele Emo

Film davvero consigliabile, forse al momento dell'uscita sfuggito ai più (sottoscritto compreso) ma assolutamente da non perdere. Thriller psicologico di ottima fattura, con il giusto apporto "noir" dove si intrecciano drammi psicologico-familiari e rapporti gestional-familiari. Un Andy Garcia inedito, toccante, senza gli istrionismi consueti, davvero intimista e attore puro che gira una buona metà del film foltamente barbuto. Qualche scena d'azione drammatica ben posizionata e ottimi dialoghi intensi ma fruibili. Va visto.

Deepred89 19/09/07 15:45 - 3873 commenti

I gusti di Deepred89

Passabile thriller psicologico. La regia non eccelle ma la storia, pur non presentando picchi di originalità, non è niente male e scorre discretamente. Bravo Andy Garcia, accettabili gli altri attori. Non un capolavoro ma può benissimo essere visto.

Galbo 17/12/08 05:52 - 12655 commenti

I gusti di Galbo

Passato piuttosto inosservato alla sua uscita, The unsaid è invece un discreto thriller psicologico imperniato sulla figura di uno psichiatra che ha perso tragicamente il figlio. Benchè la storia prenda sviluppi narrativi piuttosto prevedibili (il protagonista viene coinvolto in una serie di omicidi), la realizzazione appare tecnicamente valida e il film rappresenta una delle migliori prove d'attore di Andy Garcia. Molto bravo anche il coprotagonista Kartheiser.

Daniela 15/01/09 15:09 - 13288 commenti

I gusti di Daniela

Nei film americani gli psicanalisti ci fanno una figura proprio tapina. Nella più benigna delle ipotesi vien da dire "medico, cura te stesso", nella peggiore si va nel codice penale. Non sta conciato bene neppure il protagonista del film, oppresso da un gigantesco senso di colpa, cui Garcia presta il volto triste da cocker. Chiamato ad indagare sulla psiche di un ragazzo traumatizzato, scopre un vaso di Pandora. Ben confezionato mA compromesso dalla debolezza delle figure di contorno e di certi snodi forzati della sceneggiatura (la contro-sorpresa finale non convince).

Luchi78 2/08/10 15:57 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Thriller gradevole ma piuttosto scontato, comunque guardabile. Sinceramente mi sembra un tema piuttosto sfruttato (soprattutto la figura dello psicologo da psicoanalizzare), ma con qualche piccolo colpo di scena e la buona prova di Garcia si rende il tutto accettabile.

Pigro 2/06/11 11:16 - 10124 commenti

I gusti di Pigro

La storia non è originalissima, la sceneggiatura perde qualche colpo, ma la regia è asciutta e incisiva e riesce a comporre un film godibile. Anche grazie all'ottima coppia di protagonisti: Garcia e Kartheiser, lo psicoterapeuta in crisi e il ragazzo problematico che ricorda al primo il figlio suicida. Il "non detto" sfiora i limiti del tabù nella rivelazione finale (peraltro prevedibile), portando alla luce le angosce irrisolte in ambito famigliare: due padri, due madri, tre figli, tutti accomunati dal fallimento delle relazioni tra loro.

Ducaspezzi 9/09/11 00:54 - 222 commenti

I gusti di Ducaspezzi

Il non-detto del titolo è ciò che, già in quanto tale, può costituire materia psichica da trattare con estrema cautela perché... esplosiva nella sua dolorosa, ardua contenzione. Lo psicoterapeuta Garcia (efficace interpretazione) deve così disinnescare la "bomba" che cova nell' animo di un ragazzo traumatizzato, senza che questo faccia troppi danni. Solo che i problemi di costui iniziano pericolosamente a cortocircuitarsi con quelli, non piccini, di chi lo assiste e qui si innesca quanto di scabroso e coinvolgente offre la narrazione. Finalone!

Cotola 3/01/12 20:20 - 9540 commenti

I gusti di Cotola

Thrillerazzo accettabile e che si fa seguire senza troppi problemi ma che convince ben poco a causa di elementi narrativi spesso risaputi e, per ciò che riguarda i colpi di scena (ce ne sono due o tre), piuttosto discutibili poichè eccessivamente e gratuitamente spettacolari e morbosi. Per il resto si va di stereotipi, con personaggi risaputi e con un protagonista che come psichiatra ci fa una figuraccia che definire barbina è un eufemismo. Mediocre ma si può vedere.

Taxius 8/09/15 19:57 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Thriller insipido con un buon Andy Garcia. La storia è piuttosto banale e scontata e la tensione veramente scarsa; la poca azione nel finale può aiutare lo spettatore a svegliarsi dal torpore. Tutto questo fa capire perché il film è caduto nel dimenticatoio più totale. Per carità, non è una schifezza ma, come detto, non dice assolutamente niente.

Nicola81 5/09/16 18:16 - 2988 commenti

I gusti di Nicola81

Appena discreto questo thriller psicologico dall'intreccio fin troppo semplice e lineare. Il regista mette sul tavolo una serie di argomenti scottanti (pedofilia, incesto, complesso di Edipo) ma poi, forse temendo di essersi spinto troppo oltre, chiude il cerchio con un epilogo eccessivamente accomodante. Buona, comunque, la tensione dell'ultima parte e convincenti le interpretazioni di Garcia e del giovane Kartheiser; abbastanza irritanti, invece, i personaggi femminili.

Teri Polo HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Vediamoci stasera... porta il mortoSpazio vuotoLocandina The arrivalSpazio vuotoLocandina Ti presento i mieiSpazio vuotoLocandina Unico testimone

Saintgifts 12/09/16 10:25 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Chi deve essere psicoanalizzato e da chi? Psicoterapeuta, in grado di fare solo lezioni sulla materia, si lascia convincere a curare un ragazzo che ha subito un grave shock da bambino. Il film si basa su questo balletto tra medico e paziente che raggiunge il culmine nello scambio di confessioni, tra padri, in carcere. La parte debole sta nella poco plausibile relazione della figlia del dottore con il paziente che poveretta cade dalla padella nella brace, messa lì (la relazione, rimanendo in tema scottature, tanto per aggiungere carne al fuoco).

Piero68 10/10/16 11:54 - 2996 commenti

I gusti di Piero68

Thriller psicologico non entusiasmante. Anche perché la narrazione spesso riserva sorprese telefonate; e a parte alcune morbosità davvero dura da digerire il film sembra porre più l'attenzione sulla figura dello psicologo perdente interpretato da Garcia piuttosto che sullo sviluppo completo della storia. Insomma, l'ennesimo film dove il classico "strizzacervelli" ne esce con le ossa rotte sia moralmente che professionalmente e dove c'è l'ennesimo trauma infantile da recuperare per consentire il rientro in società del malcapitato. Sa di déjà vu.

Rambo90 8/12/17 01:49 - 8011 commenti

I gusti di Rambo90

Un buon thriller drammatico, che scorre bene, diretto con esperienza e che ha il punto forte in una sceneggiatura che sa strutturare bene i personaggi, approfondendone le psicologie senza risultare inutilmente pesante o banale. Garcia offre una prova molto convincente, calato davvero bene nel suo personaggio, naturale e senza sbavature. Il resto del cast lo segue discretamente. L'intreccio giallo può risultare prevedibile, ma il film coinvolge ugualmente, grazie anche a un ritmo non così sonnacchioso come può far credere l'argomento.

Il ferrini 7/01/18 00:40 - 2693 commenti

I gusti di Il ferrini

Buon thriller psicologico con un convincente Andy Garcia; sia chiaro, nulla di nuovo: il transfert, l'omosessualità repressa, gli abusi, la rimozione dei ricordi... insomma, i cliché del genere ci sono tutti, nondimeno il film funziona e soprattutto parte da un'idea molto forte: quella di un padre che subisce il suicidio del figlio e dunque vive il suo inferno di domande destinate a rimanere senza risposta. Kartheiser ha la faccia giusta e il regista (al suo ultimo film) impone un buon ritmo. Da vedere.

Ira72 5/09/19 21:42 - 1364 commenti

I gusti di Ira72

Certamente non è un trattato di psicologia. O forse lo è, all’incontrario. Detto questo, la parte debole è dovuta all’eccessivo sentimentalismo che permea l’intera sceneggiatura. La morte di un figlio non è un dramma, è il dramma. Non era necessario rimarcarlo a ogni piè sospinto. Anche perché non è quello il nocciolo. Se Garcia, quindi, si crogiola (e si perde) in questa parte quasi banale, Kartheiser compensa con una buona interpretazione e cattura l’attenzione. Grazie anche a un viso angelico che, forse, nasconde altro ed è un contrasto vincente.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.