The karnival kid - Corto (1929)

Ecco un altro cartone di importanza storica; infatti è il primo in cui Topolino pronuncia una frase: "hot dogs!!!". L'animazione, nonostante l'epoca, è superiore ai precedenti cartoni, evitabile però il finale con i due gatti. Per quanto riguarda la trama: Topolino, venditore di hot dog, si invaghisce della bella Minni.

"The karnival kid" è il titolo del nono cortometraggio di Topolino uscito il 23 maggio 1929, nel quale Topolino parla per la prima volta dicendo "hot dogs!". I protagonisti sono un Topolino venditore di hot dog e una Minnie ballerina ("Shimmy Dancer"). Appaiono anche altri due personaggi: per la terza e ultima volta Kat Nipp, gatto antropomorfo che fece solo 3 comparse (in The Opry House, in "When The Cat's Away" e in questo) per poi sparire e divenire storia; e la mucca Clarabella (Clarabelle Cow). Da riscoprire.

Al luna park Topolino vende hot dog alla ballerina Minnie e poi le fa la serenata. Delizioso cartone con una bella apertura alla Iwerks, cioè giocando con i piani a partire da un dettaglio ingigantito. Piacevoli le varie situazioni, nate da una scoppiettante fantasia. Si ricorda in particolare l'hot dog che scappa perché non vuole essere mangiato e la straziante serenata dei due gattoni. Godibilissimo.

Topolino è un venditore di hot dog al luna park, conosce Minni e le improvvisa una serenata. Soggetto all'osso come in tutti gli short degli inizi, ma anche le gag non sono particolarmente felici. In particolare la prima parte, con gli hot dog che abbaiano, è un po' noiosa, mentre nella seconda ci si diverte leggermente di più. Niente di speciale.

Stavolta il nostro Topolino è un venditore di hot dog in un Luna Park, dove incontra Minnie e se ne invaghisce subito dedicandole una serenata. Corto degli esordi ma che, a differenza di altri del periodo, è ricco di gag e tutte divertenti. Fantastica la scena della preparazione degli hot dog e indimenticabili anche i gatti che cantano la serenata a Minnie. La parte iniziale ha anche un che di visionario. Da vedere.